Chi ha tempo, non aspetti tempo!

Ieri sera, in preda ad uno dei miei attacchi di autolesionismo ribelle, decido che, una volta tornata a casa dal lavoro, avrei continuato a lavorare a casa.
Avevo delle cose da fare al pc. Progettino personale, di cui, a tempo debito vi parlerò (curiosi?).
Arrivo a casa, accendo il pc nello studio e, a mente, faccio sasso/carta/forbici per decidere se fare cena dolce o cena salata. Vittoria schiacciante della cena salata. Siccome, però, ho voglia di dolce, ignoro la cosa e vado a mettere latte e cornetti ripieni di Nutella, nel microonde. Perché, si sa, il cornetto alla nutella, ha sempre il suo perché!
Ma essere autolesionisti in superficie non basta, bisogna esserlo fino in fondo.
Prendo il portatile e vado in cucina dove IlMaritoIdeale sta guardando FENOMENAL, il nuovo programma di Mammuccari, a un volume non consentito dalla legge. Ok, capisco che vi ho lasciato sconvolti, ma in Chiesa ho detto “Nella buona e nella cattiva sorte” quindi, mi tocca sopportare in silenzio e ripassare velocemente, in testa, tutti i suoi pregi e i motivi che mi hanno portato a dire “si” otto anni fa.
Ok. Allontanata l’idea della separazione coniugale vedo che i nani sono in preda a dei raptus incontrollabili.

Mentre io provo a concentrarmi col trainig autogeno, First canta a voce alta, sovrastando anche la tele, le canzoncine della recita scolastica di domenica prossima (poi vi racconto di come ha interpretato il netturbino 😀 ) e nel frattempo, si mette pure in pausa da solo, per doppiare i personaggi di topolino che stanno interpretando una scena di una puntata dei Pokemon Battle Dimension.
Second, invece, corre con il girello su e giù per la cucina e urla in preda agli effetti della troppa caffeina che io ho ingurgitato durante la giornata. Penso seriamente di chiamare l’esorcista, poi, i rumori mi cancellano l’idea.

Le sue urla, a volume 9, superano il muro del suono, il volume della TV, le voci della banda di topolino in preda ad una crisi di identità e, quel che è peggio, anche il limite del mio self control!
Nonostante tutto continuo a scrivere e correggere; scrivere, cancellare e riscrivere; guardare lo schermo con smorfie a metà tra chi ha appena subito una lobotomia e chi si guarda allo specchio con una pena infinita in preda a momenti di autocommiserazione globale!
First, però decide che la Battle Dimension deve finire. Tutti i personaggi di topolino sono morti sparsi per tutta la cucina e…”Mamma, non raccoglierli che devono venire quelli di CSI”…

“Amò, ma che cazzo gli fai vedere a sto ragazzino?”
Segue un mio silenzio pieno di finta costernazione ma verissima frustrazione palpabile.
Dopo avermi avvisato dell’arrivo imminente della squadra di SiESai per tutte le rilevazioni del caso, vuole nell’ordine:

– Fare la cacca, ma tu, mamma, devi sederti ul bidet di fiano a me che dobbiamo parlare…
– Fare la colazione della buonanotte (dopocena dolce… per lui che ha fatto la cena salata). Perchè, mamma ho fame, la nonna non mi dà abbastanza da mangiare (non vi sto neanche a sottolineare la tendenza della SantaNonnaDaCascia a fare mangiare a First qualsiasi cosa commestibile abbia nel frigorifero)
– Mettere il pigiama
– Coricarsi con me
– Leggere una storia
– Varie ed eventuali

Second, vuole anche lei tetta/pigiama/tetta/letto! Ovviamente S.U.B.I.T.O. perché è già in preda alla fase “piango ma non mollo”.

Ok, calma. Il mio self control, non vacilla. Mi ha completamente abbandonata.
I miei neurotrasmettitori stanno ballando il limbo e facendo la ola.
Non posso neanche urlare. Cazzo! I vicini stanno già chiamando i vigili urbani (o il 118, non so), se contribuisco pure io, mi colgono con le mani nella marmellata.
Perché mi hanno dato dei nani rumorosi? Sarà un difetto di fabbrica? Saranno ancora in garanzia?
A letto va!!
Nella speranza che il “chi ha tempo non aspetti tempo” si tramuti in “Chi non ha tempo aspetti il week end” mi consolo pensando che noi donne siamo proprio una razza a parte: il multitasking, per noi, non è un pregio, ma un credo.

PROMEMORIA: non lavorare più col portatile in cucina e SOPRATTUTTO mai più di sera nel prenanna dei nani!
Ma voi come fate a non perdere la pazienza? E soprattutto, narcotizzate i nani?

Categories: My life
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Commenti

  1. Tomy
    Tomy 24 Maggio, 2010, 16:20

    Già solo la mamma! Ho provato ad iniziare il papino alle gioie della condivisione del cesso con la polpetta , ma lui ha declinato dicendo che non era capace così ora la polpetta ha anche la scusa che vuole solo la mamma che tanto papi non è capace…e oggi non dorme nemmeno di pomeriggio ahhhhhh!!!

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  2. Marlene
    Marlene 8 Maggio, 2010, 09:35

    una bella passatina sul gas a tutti e vedi come ritorna la pace in casa…

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  3. supermamma
    supermamma 7 Maggio, 2010, 21:32

    io mi sono sempre domandata come fanno i zingari a tenere i figli tutto il giorno in braccio a loro che dormono, li fanno stare svegli tutta la notte? mantenere la calma? da quando è nato
    second-child, strillo come un’aquila, meno male che come vicina di casa ho “solo” mia suocera

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  4. bismama 2.0
    bismama 2.0 7 Maggio, 2010, 17:11

    @Valentina: perchè il nano vuole ME, sempre, solo ed esclusivamente ME….la mamma! Anche quando è sul cesso!!!!

    @Anna: grazie per i complimenti. Ma se io narcotizzo i nani così, poi non posso fare nulla altro! Nnsepòffà!!!

    @Micky: una settimana?…. mi ci vorrebbe un anno! Io non posso perchè la nana junior non dorme mai se non la notte. E se volessi sfruttare la notte? NO…lei la notte dorme appiccicata alla tetta!

    @Alem: bhe se potessi svegliarmi presto, potrei far qualcosa….no se puede, perchè lei vuole dormire, ma con me accanto…meglio: con la tetta accanto! NO BUONO!

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  5. Alem
    Alem 7 Maggio, 2010, 14:39

    bene, io sono una di quelle non dotata di nana urlante. O meglio urla, ma solo quando ha fame, e quindi il problema è facilmente risolvibile.
    Lei mangia, si guarda quei 15 minuti di TATTI (cartoni animati, ultimamente però pretende cultura, con l’ultimo dvd del national geo sul bioparco di roma) e crolla sul divano! il problema è la mattina, non va mai oltre le 6.. MAI! e ci pretende entrambi in piedi!!

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  6. Micky
    Micky 7 Maggio, 2010, 14:34

    io faccio ‘tutto’ quando il nano è a letto! cioè mi sveglio ogni mattina con due cerchioni sotto gli occhi 😉
    prima o poi dovrò andare in quella clinica del sonno dove ti narcotizzano per una settimana per recuperare il sonno perduto!

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  7. Anna
    Anna 7 Maggio, 2010, 13:49

    io narcotizzo il mio nano staccando con quello che ho da fare, guardandolo dritto negli occhi, sedendomi al suo fianco e iniziando ad interessarmi a quello che sta facendo… trovo il tuo modo di scriver,e e riportare i fatti del tuo quotidiano, davvero sublime 🙂 mi fai sorridere!!!

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  8. mammalellella
    mammalellella 7 Maggio, 2010, 13:48

    anch’io ho rinunciato a lavorare a casa!

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  9. Valentina
    Valentina 7 Maggio, 2010, 13:23

    Attualmente non sono nano munita, quindi purtroppo non so darti consigli utili e non posso neanche sfoggiare la mia esperienza.
    L’unica cosa che mi viene da pensare: perché al nano non bisognoso di tetta non ci pensa il maritoideale?

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  10. *-cipi-*
    *-cipi-* 7 Maggio, 2010, 13:11

    Io ho rinunciato a fare qualsiasi cosa in casa che non sia minimo-indispensabile-della-cura-della-casa-e-dei-suoi-abitanti.
    Prendo come scusa che già lavoro 10 ore al giorno, quando sto a casa mi occupo della casa e della famiglia.
    Ma l’occhio mi cade invariabilmente sul notebook spento e se il marito prova ad accenderlo per andare su facebook me lo mangio vivo (non che a lui interessi la cosa, ma almeno se urlo un po’ mi sfogo, sperando che i vicini non chiamino il 112).

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