Oh mamma mi ci vuol la fidanzata (cit.)

Capita che un giorno, tuo figlio non ancora decenne, torni a casa con gli occhi a cuoricino e un sorriso da orecchio a orecchio.
Vuole dirti qualcosa, ma quello status da puttino in estasi ti mette così di buonumore che il sorriso diventa contagioso e ti scordi di muovere le labbra per cominciare un dialogo pieno di cuoricini svolazzanti nell’aria.
Lui però non ce la fa, deve dirtelo. L’impazienza si taglia a fette con il coltellino spalma burro e il sorriso rischia di fargli il giro della testa da un momento all’altro.
Sospira.
Guarda in aria.
Sospira.
Si attorciglia un po’ le mani e le braccia.
Sospira ancora.
Finalmente ce la fa.

fidanzata

“Mamma sai che io e Flavia siamo fidanzati da una settimana vero?”
“Sì, me lo hai detto. Allora come va? Vedo che sei particolarmente felice oggi”
“Sì. Va molto bene. Credo di amarla e domani vorrei portarle un regalo a scuola”
“Un regalo? Mmmm ok, se ci tieni possiamo comprarle una busta di figurine del suo personaggio preferito. Ma non credi sia più romantico se tu le scrivessi una lettera parlando di quello che provi?”
“Ma lei lo sa già quello che provo!”
“Cosa sa?”
“Ma mamma, non posso dirtelo. Sono cose private…”
“Giusto!”
“E poi, secondo te se non sapesse che la amo, mi avrebbe baciato?”
“No, credo di no in eff… aspetta un attimo. In che senso baciato?”
“Oggi è un giorno importante, sono diventato un uomo. Lei mi ha dato il primo bacio. Lei è la mia fidanzata ufficiale
“… ma tipo sulla guancia?” quel sorriso iniziale si trasforma in una smorfia non ben identificata. Al limite tra la faccina verde e quella con gli occhi sgranati. Sono un’emoticon.
“No. Sulle labbra, mamma non siamo mica all’asilo”
“No ma infatti” sempre più verde.
“È durato tantissimo e siamo felici…”
“Come tantissimo? Non è stato un bacio a stampo?”
Lui, con gli occhi più a cuoricino di qualsiasi cartone animato: “Mamma ma certo che no. Insomma, sai come sono queste cose no? Non puoi mai sapere quanto durerà un bacio
Pure il figlio filosofo e latin lover mi doveva capitare.
E niente, quell’alone di allegria romantica mi ha presto abbandonata.
Sta crescendo.
Mi sa che dovrò organizzarmi con dei corsi per genitori di bambini che si affacciano alla preadolescenza troppo presto. Dove li tengono?
Ho una leggerissima botta d’ansia. Dovrò triplicare il consumo di Magnesio e Xanax. Possibilmente mescolati con uno Spritz.
Non mi sento pronta.

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Commenti

  1. elisir73
    elisir73 9 Marzo, 2014, 15:51

    oddio, come già? ansiaansiaansia

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  2. firmatocarla
    firmatocarla 7 Marzo, 2014, 20:25

    Pat pat… ti sono vicina… mettitela via, sei solo all’inizio 😉

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  3. Anonimo
    Anonimo 7 Marzo, 2014, 12:24

    mi è piaciuto o spaventato ‘mamma sono cose private’ !!!

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    • Serena
      Serena Author 11 Marzo, 2014, 15:27

      Eh ma poi in realtà mi racconta tutto solo che ha i suoi tempi e se gli fai domande entra in modalità difensiva

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  4. uesciva
    uesciva 7 Marzo, 2014, 09:59

    Quando ne trovi o organizzi uno di quei corsi, avvisami grazie…La mia pisquana ha già esordito così:

    Papà lo ciai che domani io mi sposo con Daniel?
    Ah sí? E noi possiamo venire alla festa?
    Ci, pelò dovete pagale la fetta del matitonio!

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  5. mara
    mara 7 Marzo, 2014, 09:07

    Il mio grande ha 9 anni e io spesso penso che non siamo troppo lontani da quell’età lì e non mi sento per niente pronta.. altro che Xanax e Spritz.. Va bè come sempre cercheremo di fare del nostro meglio ma ora non cominciano un po’ troppo presto rispetto ai nostri tempi??? Aiuto!!

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