Progetti e azioni: faccio cose, vedo gente e penso

Sono sotto pressione. E questo è un bene. Perché lavoro molto meglio sotto pressione.
Sono meno presente sui social , meno rispetto a prima, s’intende.
Faccio tante cose, penso ininterrottamente, appunto e cerco di costruire azioni. Una specie di Tetris fatto con i Lego. Il problema è che mi viene un’idea da 100 grammi e poi penso… “incartamelo tutto vah”.
Ogni tanto sento il bisogno di fare il punto della situazione. Un recap che vada oltre i fogli excel con le celle colorate. Un recap fatto di confronti e parole. Magari le vostre.

progetti

Studio

Da giugno (insieme a Sara) sto seguendo il Master in Social Media Marketing di SQcuola di Blog (lo conoscete?). Lezioni, webinar, esercitazioni, ricerche, listening e molto altro. Rapporti umani, contatti importanti e nuove amicizie. A ottobre sarò a Parma per quello che sarà una specie di esame finale: #BattleRoyale. Chi viene? Ci saranno un sacco di aziende nella persona dei loro Social Media Manager. Una grande opportunità per i blogger.
In realtà, poi, nonostante #BattleRoyale e gli #SDBAwards il master finirà a dicembre.
#SDBAwards e #BattleRoyale come vi dicevo, sono aperti al pubblico, quindi se vi va segnateli in agenda, ci facciamo un aperitivo insieme.
Ci sarà da divertirsi anche se dietro c’è sudore, stanchezza, sonno centellinato e soddisfazioni multiple con triplo carpiato.

Scrivo

Ho ricominciato a scrivere. Da un po’ a dire il vero. Un nuovo libro, ma questa volta sarà un ebook. Capirete poi il perché di questa scelta, per ora non posso dirvelo.
La scrittura procede lentamente. Scrivo, cancello, riscrivo, penso, ri cancello e riscrivo. Nonostante tutto è divertente, se non lo fosse non lo farei.

Leggo

Leggo ininterrottamente per me e per le mamme che mi leggono su Piccolini.it dove ogni due settimane vi parlo di un libro diverso, per bambini o per genitori. E scopro sempre libri nuovi e bellissimi.

Bloggo

Il Bambino di Donna Moderna sta per compiere un anno e, grazie al tanto lavoro (anche di tutti i blogger) cresce e ha tanti amici.
Penso a cosa scrivere, a cosa sarebbe meglio, a cosa far scrivere, a quello che vi piacerebbe leggere. Penso a voi che leggete e commentate ogni giorno e questo mi spinge a fare sempre di più.
Domitilla mi sopporta e mi supporta, ci raccontiamo molto, condividiamo idee e dalle nostre chat e mail nasce quello che leggete e condividete.
E soprattutto, in questo anno ho imparato moltissimo. Perché non si arriva mai e non si può mai credere di non aver bisogno di consigli, si cresce sempre. Proprio come sta facendo il Bambino.

Parlo di colori e #raccontidimerenda

Da giugno seguo la pagina Facebook e Pinterest per Giokit. Conoscete Giokit? Dovete conoscerlo. E soprattutto devono conoscerlo i vostri bambini. I miei sono impazziti all’idea di poter colorare sulle magliette senza che a me venissero i capelli alla zio Fester. Loro colorano, io lavo e loro ricolorano.
E potete immaginare quanto sia divertente gestire i canali social di un prodotto del genere.

Dopo una gestazione di quasi un anno, più di duecento mail, un kick off meeting e ennemila call su skype, invece, è nato Ore17 il blog del consorzio merendineitaliane.it. Le merendinare che hanno partecipato alla visita in Mulino Bianco a maggio avevano qualche info in merito, ma ora ce l’abbiamo fatta e siamo on line. Non si parlerà di prodotti di merenda ma di racconti. Dei vostri racconti che una coach di scrittura creativa correggerà dandovi dei suggerimenti per migliorare il vostro stile di scrittura.

Nascondo progetti al buio

In cantiere un sacco di progetti al buio che (spero) presto vedranno la luce. sono idee che prendono forma e cominciano a vivere di vita propria.
Tu le crei e loro crescono inarrestabili come dei blob, e ti avvolgono corpo e mente. Riempiendoti di entusiasmo.

Poi, però, ci sono i giorni in cui hai dei momenti di down. E ieri è stato uno di questi.
Amo il mio lavoro, amo circondarmi di persone positive e fare nuove conoscenze ma arrivi a un punto in cui il corpo si stacca dalla mente e la manda a quel paese elemosinando riposo.
Ho fatto il pieno di sonno e ho giurato di non toccare il pc. Ho preso appunti sulla moleskine, giocato a Pou, guardato programmi trash e mangiato biscotti al burro masticando emozioni e stanchezza.
Oggi sono di nuovo qui. In prima linea. Più forte e più sotto pressione che mai.
E questo è un bene.

Categories: Workaholic
Tags: WORKLIFE
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Commenti

  1. Marty
    Marty 28 Settembre, 2013, 09:53

    mi dispiace molto serena! certe persone non si immedesimano mai nell’altro. non vuol dire che se lavori devi essere un super Uomo. e se tu fossi meno stanca o avessi meno lavoro non è detto che qualcun altro ne avrebbe di più! 🙂 detto questo complimenti per i progetti nuovi, non vedo l’ora di sapere dell’ebook! <3

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  2. Giulia
    Giulia 27 Settembre, 2013, 14:01

    Serena!!! Io ti adoro, da tanto tempo, lo sai!!! Continua così!

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  3. Carla G.
    Carla G. 26 Settembre, 2013, 23:56

    Ti leggo da moltissimo e ho letto tutto il tuo blog a ritroso, ho imparato a conoscerti attraverso le tue parole e a me sembri una persona buona, dolce ma cazzuta e allo stesso tempo sensibilè. Un mix esplosivo…
    Questo per dirti che ti stimo e continuerò a farlo soprattutto dopo questo post in cui hai risposto anche ai commenti cattivi con grazia, educazione e diplomazia senza mai uscire fuori dal seminato. Continua così Serena, di persone che sparano giudizi cattivi ne è pieno il mondo, ma hai anche tante persone che sono intervenute per difenderti perché sei in empatia con loro e questo è il massimo che una blogger possa desiderare. Io tifo per te e questo momenti down passeranno in fretta vedrai

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  4. fra
    fra 26 Settembre, 2013, 23:38

    scusate, ma visto che è partita la discussione sulle dichiarazioni di Barilla… avete ascoltato l’intervista o solo letto i giornali? secondo me non è proprio la stessa cosa. Ascoltate le parole esatte che ha detto
    http://audio.radio24.ilsole24ore.com/radio24_audio/2013/130925-lazanzara.mp3
    a partire dal 12esimo minuto

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  5. Monica
    Monica 26 Settembre, 2013, 19:21

    …e scoprirono che, nella lunga lista delle cose che Serena fa, c’è anche uno studio sociologico sul lancio dei flame nei social e di come si risponde… :o)

    Su due o tre cosette:
    1) disperatamente in cerca di lavoro, sono counselor, insegnante di massaggio infantile, scrivacchio (sono una delle blogger di Donnamoderna); Ho competenze di conduzione d’azienda e anche di segretariato. Lavoro il legno, incido il vetro, riparo sedie abbandonate nei cassonetti per farne pezzi unici (da vendere, si spera) e ne scrivo le storie. Sforno biscotti che chi li mangia mi maledice (saltano tutte le diete) e che vendo abusivamente perché non mi posso permettere un laboratorio come si deve. Sono vedova e madre di due bellissime adolescenti (appena passato il picco di massima stronzaggine di entrambe, pare). Studio continuamente, tutto quello che mi capita a tiro Ieri sera ho presentato (gratis) un evento per la raccolta fondi per la realizzazione del film “Un indovino ci disse” tratto dal libro “Un indovino mi disse” di Tiziano Terzani (ottimi feedback, ottima raccolta fondi). Ho appena proposto ad una casa/teatro locale di preparare per loro un evento “Cena dei sensi”, serata vegetariana a occhi bendati e mi hanno appena detto di sì (riunione strategica lunedì). Faccio traduzioni dall’inglese (questa estate ne ho fatte anche per una amica comune). Domani decorerò la mia bicicletta per partecipare ad una biciclettata per promuovere la realizzazione di una pista ciclabile intercomunale (Minturno-Formia-Gaeta) e ho appena tolto i punti dopo una operazione abbastanza importante, quindi non so come andrà (ma mi manca troppo la bicicletta, che normalmente utilizzo parecchio). Uso molto i social, parlo molto con le persone e sorrido perché amo vedere quando negli altri il sorriso che non c’era, appare.
    Faccio cose, vedo gente anch’io eppure NON HO UN LAVORO. Questo per dire a Serena e a chi ne ha parlato, che, non basta dire che non si sta generalizzando: la questione lavoro è delicata e complessa sempre. Questa estate ho inviato 149 CV, con risposte 0. In tutti i settori, in tutta Italia. Il guaio è che sono del ’65 e a nessuno va di vedere cosa so fare! L’estate è andata e io di cose ne ho fatte molte molte di più di quelle che ho scritto, come Serena ne ha fatte molte molte di più di quelle che ha scritto. Serena, di cuore, senza lamentarci: andiamo avanti!

    2) Quando chiediamo opinioni su di noi, troviamo facilmente qualcuno bisognoso di succhiarci l’energia e che non si perde l’occasione di cercare di buttarci fango addosso. Sere’, testa alta e petto in fuori. Tu lo sai che sei brava. Nei momenti down: FROZEN MARGARITA!

    3) Il blog AA ancora non c’è… fossi in te ci farei un pensierino

    Benché ancora non ci si sia ancora incontrate di persona, fai come se ti stessi abbracciando davvero, con affetto

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    • dabogirl
      dabogirl 26 Settembre, 2013, 21:09

      Ma oggi è la giornata di “trolla il blog di Serena”?
      E nessuno mi avvisa?!
      Con i tuoi banner e i tuoi articoli tu supporti Barilla, costruisci la sua brand image di brand vicino alle mamme moderne.
      E ti dico: non fai male a farlo. A prescindere da quello che quelli della Zanzara han fatto dire a Guido. ..
      Si tratta di un brand che si sforza di fare prodotti di qualità con ingredienti ottimi, cura per il personale, attenzione all’ecologia. .. e valori che tutti hanno avuto modo di conoscere da sempre.
      L’uscita è quantomeno infelice, ma è lui, non il brand Barilla, ad essere condannabile

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  6. sè
    26 Settembre, 2013, 17:53

    Serena in effetti corrisponde proprio al mio ideale da Mulino Bianco. L’avevo sempre immaginata così la mamma del Mulino Bianco: non te le manda a dire, se ti deve dare uno scappellotto (metaforico o meno) te ne dà uno in più in regalo, se fai una stupidaggine ti minaccia con un bastone o una sogliola surgelata, ha una ironia al vetriolo ma…se stai cadendo in un fosso si staccherebbe un braccio per aiutarti! La mamma del Mulino Bianco la facevo un po’ diversa, un po’ più “perfetta”, molto meno umana, ma ciascun ha il suo immaginario!
    Barilla, il manager di Barilla, si è comportato ha offeso chiunque. Ma chiunque non se la può prendere con chiunque altro. E le esperienze personali brutali, che non augurerei a nessuno ma ben conosco, non autorizzano a brutalizzare gli altri.

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    • Sara Salvarani
      Sara Salvarani 26 Settembre, 2013, 20:44

      Sè “non te la manda a dire” è la traduzione di “considerati schiaffeggiato con una sogliola”?
      Hai ragione “le esperienze personali brutali non autorizzano a brutalizzare gli altri”

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  7. Serena
    Serena 26 Settembre, 2013, 15:44

    Mimi io non promuovo il marchio ma semplicemente recensisco i libri sul loro sito.
    Poi non credo che questo significhi associarmi al pensiero di Guido Barilla.
    Il fatto che invece su Donna Moderna Bambino tra le blogger della mia squadra ci siano quelle che scrivono i post sulle nuove famiglie e le famiglie omogenitoriali non conta vero?
    Credo di no.

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    • Francesca
      Francesca 26 Settembre, 2013, 16:14

      E quindi ora tutte le blogger che scrivono sul sito di Barilla sono tutte terroriste omofobe?

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    • Geom Alfieri
      Geom Alfieri 26 Settembre, 2013, 17:07

      Mimi, puoi rimuovere dal feed anche me? In gioventù ho fatto il facchino allo stabilimento Barilla e… mi vergogno un pò a dirlo oggi… mi ero trovato anche bene… Inoltre devo aver detto almeno 5 volte che mi piacciono i biscotti galletti… lo so, ora dovrei vergognarmi per la mia latente omofobia. Onestamente, Guido Barilla ha detto una cazzata, ma a mia umilissima opinione (omofoba e femminicida per i motivi sopra elencati) tu ne hai dette almeno due in due commenti. La differenza? Un coglione che dice ad un altro coglione… che è coglione! Spesso questo è un bel modo per sentirsi importanti! Cordialmente 🙂

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      • Geom Alfieri
        Geom Alfieri 26 Settembre, 2013, 17:29

        No Mimi, non mi soddisfa, come non mi soddisfa che una persona, lesbica o meno (per me non esistono differenze) venga sul blog di una persona che parla di altro, per portare con un nick name anonimo una sua propria battaglia personale con toni arroganti e intransigenti. Queste aree commenti sono aree di confronto, e dialogo. Sfogarsi qui, con quel tono, puntando il proprio giudizio arrogante (ma anonimo) su una persona che è in qualche modo collegata ad un brand… è una becera strumentalizzazione ed ingiustizia… al di là della valenza della tua battaglia personale. L’ignoranza e l’arroganza veleggiano anche nelle cause giuste… solo che non le aiutano. P.S. Se vuoi sapere chi sono c’è un link (ma sono certo che non ti interesserà…), io almeno ci metto la faccia quando scrivo ciò in cui credo. A fare il facchino alla Barilla insegnano anche quello 🙂

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    • Serena
      Serena 26 Settembre, 2013, 17:49

      Mimi sei liberissima di rimuovermi dai preferiti, dai feed e da qualunque cosa tu voglia. Per un banner.
      Fai una cosa: cerca più indietro nei post, un episodio in cui mio figlio Francesco mi chiede di spiegargli cosa significa gay. Io gli ho risposto che significa “persona” e che non importa il sesso di due persone che si amano perché l’amore non ha sesso!
      Credo sia più importante l’espressione della mia opinione piuttosto che pensare che un banner mi faccia solidalizzare con il pensiero di una persona con cui non ho mai avuto a che fare. Guido Barilla è una persona, Barilla è un brand.
      Tutto qui.

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      • Geom Alfieri
        Geom Alfieri 26 Settembre, 2013, 18:19

        Mimi, sinceramente, ti auguro di riuscire a trovare il modo di essere felice per quella che sei. Ti auguro veramente tutto il meglio possibile… e se mi conoscessi capiresti che non sarà mai una persona come me di cui doverti preoccupare, anzi. Solo non generalizzare pensando che solo perchè qualcuno risponde ad un tuo attacco (considerandolo scorretto…) sia per forza un tuo nemico o ti stia solo insultando. Cordialmente, Andrea

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      • Serena
        Serena Author 26 Settembre, 2013, 18:44

        Mimi se la tua opinione non mi interessasse avrei chiuso i commenti. Voglio il confronto e questo lo è. Voglio solo farti capire che credere che io sia d’accordo con Guido Barilla solo perché ho un banner credo sia molto superficiale. Sono una persona razionale e penso che chi mi legge da tempo sa cosa penso sull’omofobia etc… quindi amen

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  8. Marta
    Marta 26 Settembre, 2013, 15:06

    ok, visto che cerchi un confronto ti dirò quello che penso: secondo me sei un po troppo autoreferenziale e tendi un po troppo ad autocelebrarti. Ci hai raccontato che fai shopping, che esci con le amiche, che hai un rapporto bello con tuo marito, che fai sesso, che ti fai le cremine da sola, che ha tanti progetti, che ti piace il tuo lavoro…. ok, va tutto bene.
    Leggendoti da fuori però sembra la famiglia del mulino bianco, e francamente è poco credibile. E’ come se un post dopo l’altro tu volessi dipingere il mondo perfetto in cui vivi e quanto sei brava.

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    • Serena
      Serena 26 Settembre, 2013, 15:48

      Andando indietro nella cronologia del blog trovi dei miei post lamentosi. Ho imparato che lamentarsi non serve a nulla e un episodio particolare della mia vita mi ha insegnato che finché ci siamo è sempre guardare il lato positivo delle cose e gioirne piuttosto che autocommiserarsi. Ci sono i momenti in cui sono triste e magari ne scrivo… ma penso che con tanti problemi in circolo la gente non abbia voglia di leggere lamentele e sogni irrealizzati. Piuttosto dire “ce l’ho fatta!” e leggerlo, a me infonde fiducia nel futuro. Anche se si tratta dell’esser riuscita a spannolinare il bambino. Mica parlo di imprese titaniche o chissà cosa.
      Per me aver raggiunto un equilibrio di coppia in cui incastro bene lavoro, sentimenti e bambini è una vittoria. Devo avere pudore nel raccontarlo? Non credo.

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      • Marta
        Marta 26 Settembre, 2013, 17:34

        si, ho letto anche i post in cui parli di problemi vari. E’ da un po che ti leggo.
        Sono contenta per te se le cose ti vanno bene, ma quello che ho scritto nell’altro commento è quello penso. E’ la mia opinione, è quello che mi viene spontaneo pensare dopo aver letto i tuoi post.
        Non so se sono l’unica o se altri l’hanno pensato, non so per quale motivo tu decida di raccontare una cosa invece di un altra, non so se l’immagine che percepisco è fedele a quello che vuoi trasmettere.
        Quello che ti ho scritto è quello che percepisco io. In un commento hai scritto che cercavi un confronto, io ti ho detto la mia. Niente di piu.

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        • Serena
          Serena 26 Settembre, 2013, 17:40

          La mia non era una risposta polemica al tuo commento che, fra l’altro non ho trovato polemico e le critiche mi fanno anche piacere perché insegnano a guardarti con gli occhi degli altri. Forse è un momento di autoreferenzialità o di troppa felicità. Non lo so. Ma è questo il momento che sto vivendo dopo mesi passati a piangere (tralascio i dettagli). Arriveranno anche i momenti bui come al mio solito ma ora mi godo questi. Voglio trasmettere quello che sto provando: stanchezza, soddisfazione e un po’ di felicità.
          Non so se ci riesco.
          La mia non è la famiglia del mulino bianco, non sia mai mi venisse la figlia autopettinante della pubblicità, però grazie del confronto (costruttivo) e non fine a sé stesso.

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    • Elena
      Elena 26 Settembre, 2013, 15:49

      Forse non hai letto tutto il suo blog. I post precedenti di quello che ha passato con la depressione post parto..

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    • Sara Salvarani
      Sara Salvarani 26 Settembre, 2013, 17:06

      Ma come ti permetti?!?
      Se uno non condivide in piazza i suoi problemi ma solo le sue felicità ora è falso?
      Questo è un blog personale, di che deve parlare? Stiamo davvero perdendo il senso delle proporzioni.

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      • Marta
        Marta 26 Settembre, 2013, 17:40

        come mi permetto a fare cosa? a esprimere la mia opinione?
        e comunque tu perchè te la prendi tanto?

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        • Sara Salvarani
          Sara Salvarani 26 Settembre, 2013, 20:42

          Me la prendo perché Serena è una persona stupenda, che trasmette gioia e voglia di fare.
          Me la prendo perché se uno posta felicità e cose positive viene vista come poco credibile.
          Me la prendo perché è una carissima amica e viene attaccata non per una cosa che ha fatto o detto ma per qualcosa di fatto e detto da altri.
          Lei scrive per Piccolini e lo fa bene, con attenzione e sensibilità.
          E per colpa di uno che ha sparato una boiata immensa viene messa alla gogna.
          Barilla (come tutte le aziende) è fatta da tantissime persone. Il più “alto in grado” oggi avrebbe dovuto cucirsi la bocca, metterci un lucchetto e buttare la chiave. Su questo non ci piove.
          Ma ora chiunque lavori per Barilla dovrebbe smettere di farlo? Perché Serena va trattata così?
          Ci sono due cose che trovo assurde: il fatto che venga attaccata per Barilla e il fatto che venga attaccata perché cerca di non lamentarsi anche quando ne avrebbe motivo.
          Mi scaldo? Puoi giurarci!
          Gli amici si difendono, le belle persone si difendono.
          Serena è entrambe le cose.

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          • Marta
            Marta 26 Settembre, 2013, 22:10

            Io non l’ho attaccata, ho solo espresso un’opinione. Lei lo ha capito, e con lei c’è stato uno scambio di pensieri in maniera civile. Leggi qui sopra.

            Tu invece non hai capito nulla e hai pensato che le mie fossero critiche negative. Il fatto di essere sua amica non credo ti dia il diritto di rispondere al posto suo. Se l’avessi attaccata avrebbe potuto difendersi da se, no?
            Inoltre, io non sono quella che la attacca per la storia di barilla, quella è Mimi, io sono Marta. Stai sbagliando persona. Serena invece non ha sbagliato persona e ha risposto a tono alla persona giusta. Visto che sa difendersi?
            Sara, stai tranquilla, Serena non ha bisogno di difensori, sa fare bene anche da se. Se sei sua amica dovresti saperlo.

        • Sara Salvarani
          Sara Salvarani 27 Settembre, 2013, 06:52

          Marta tutti hanno bisogno di solidarietà. Per me sei stata davvero eccessiva e poco educata.
          E quando vedo questi comportamenti verso un’amica la difendo eccome.
          Non ho confuso nessuno, ma in un giorno del genere continuare a insistere su un punto del genere ti accomuna a chi la attacca per altro.
          E poi proprio ieri “famiglia del Mulino Bianco”…ehm diciamo che era meglio scegliere altri termini?
          Serena si difende da sola, ma questo non significa che vada lasciata sola davanti a chi le dà della “poco credibile” (parole tue e non sono davvero un complimento, anzi!).
          Le tue non sono critiche costruttive, ma un attacco a un modo di porsi nei confronti del suo mondo che comunica su queste pagine.
          Io vado in bestia davanti a questi attacchi perché li trovo di una gratuità enorme e davvero ingiustificati.
          Usare perifrasi non rende il tuo commento meno cattivo.

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          • Marta
            Marta 27 Settembre, 2013, 11:08

            ma se io e serena siamo a posto e ci siamo chiarite, perchè tu continui? io ho scritto a lei e lei mi ha risposto, ci siamo chiarite, stiamo in pace, stai in pace anche tu.

  9. firmatocarla
    firmatocarla 25 Settembre, 2013, 21:27

    Adesso ti stimo anche un po’ più di prima. Anche “nella mia realtà” ci sono persone come da te. E se arriva un lavoro impegnativo lo scansano. Poi ci sono quelli con la buona volontà. Ma non penso si possa criticare qualcuno perché lavora, si da da fare e si stanca pure, ogni tanto. Magari, visto l’impegno, quando uno arriva alla stanchezza, si può anche permettere di dire “sono stanca”.

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  10. Siria
    Siria 25 Settembre, 2013, 16:28

    Io penso di doverti dire solo una parola: chapeau!
    Io non ce la farei a fare tutto quello che fai e soprattutto a farlo bene, chi dice il contrario o ti critica, forse semplicemente si rende conto di non poter mai essere alla tua altezza………. un pò come la storia della volpe e dell’uva no? La conoscerai…… continua così

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  11. Federica
    Federica 25 Settembre, 2013, 15:09

    Esatto, convintissime di dover sempre e comunque sputare addosso alle altre, soprattutto se hanno successo, si diciamolo SUCCESSO cavolo

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  12. Federica MammaMoglieDonna
    Federica MammaMoglieDonna 25 Settembre, 2013, 15:08

    Bravissima!!
    Anche se la domanda vera è “come fai!?!”
    E mi raccomando NON MOLLARE !

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  13. Corinna
    Corinna 25 Settembre, 2013, 14:51

    Bevi meno… parli sempre di spritz, mojito e altri cocktails…. vedrai che così i momenti down (come li chiami tu…. per me era sono che non avevi voglia di lavorare e avevi sonno) non ci saranno più. chi ha davvero altri problemi a cui pensare cosa dovrebbe fare?

    Reply this comment
    • Serena
      Serena Author 25 Settembre, 2013, 15:06

      È perché sto facendo un corso di Cocktail acrobatico nel frattempo. Hai presente Tom Cuise? Ecco

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  14. Sara
    Sara 25 Settembre, 2013, 11:40

    E ora che ci hai elencato il tuo curriculum cosa vuoi che ti diciamo?

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    • Serena
      Serena 25 Settembre, 2013, 11:48

      Nulla. Magari anche una critica va bene eh. Vorrei un confronto, tutto qui.

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      • Sara
        Sara 25 Settembre, 2013, 12:53

        Vuoi la critica? Eccola: lavori molto in un periodo in cui molte persone elemosinano un lavoro e poi vieni qui a lamentarti che sei stanca e hai i momenti down ,come dici tu. Secondo te se ti leggesse uno che è senza lavoro come reagirebbe?

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        • Federica
          Federica 25 Settembre, 2013, 14:25

          Questo è qualunquismo però…Se dai mille, a livello di testa soprattutto, arriva il momento di staccare. Quando poi fai un lavoro creativo, come Serena, se non stacchi la spina e ti rigeneri perdi ispirazione e quindi il lavoro stesso. Basta con sta menata del lavoro che non c’è, se uno non ha lavoro che studi e si cerchi qualcosa invece di leggere blog.

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          • Serena
            Serena 25 Settembre, 2013, 14:44

            Ora dirò una cosa per cui penso mi massacrerete, ma sono i miei pensieri e quindi amen. Ok, il lavoro non c’è ma nella mia realtà vedo molte persone (non generalizzo eh, ho specificato “nella mia realtà”) che aspettano che il lavoro bussi alla loro porta e non fanno lo sforzo di cercarlo. Inoltre molte altre mi scrivono chiedendo pareri e se rispondo in maniera critica con consigli costruttivi si offendono perché pensano di non averne bisogno e di essere professionisti arrivati. Io penso che dietro a ogni successo (e non dico che nel mio caso ci sia successo, ma soddisfazione personale sì e molta) ci sia molto lavoro, molto studio e, perché no, anche sacrificio. Sacrifico il sonno, a volte le uscite, a volte i week end e ne vedo i risultati.
            Non mi sento arrivata e non mi sentirò mai e cerco di leggere tantissimo e imparare da chi ne sa più di me. Forse il segreto è l’umiltà? Forse.
            Il senso di questo post non era sbandierare al mondo quello che faccio (quello è su linkedin ed è facilmente raggiungibile, inoltre questo è un estratto di quel mondo, ci sono altre cose che qui non ho menzionato) ma era quello di stimolare una discussione e capire se il mio lavoro, quello che scrivo vi piace o meno e se quello per cui sudo e mi stanco è apprezzato. Un po’ me lo avete dimostrato candidandomi ai MIA 2013 per il terzo anno.
            In più uno sfogo sul mio periodo di down ci può anche stare. Sono una persona come tante altre e non un robot.

  15. Sara Salvarani
    Sara Salvarani 25 Settembre, 2013, 11:18

    Odio quando mi vai in down! Mi viene da prendere una immensa cheesecake alla crema e una scorta di spritz e venire a coccolarti.

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    • Serena
      Serena 25 Settembre, 2013, 11:45

      Manca poco 😀 però una fetta di torta posso spiaccicartela in faccia? Dai dopo gli abbinamenti di lunedì me lo devi 😀

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  16. Perla
    Perla 25 Settembre, 2013, 10:23

    Sei brava e ti meriti tutto questo daffare e io ti seguo dovunque scrivi perchè mi piace il tuo stile e mi diverti. aspetto con ansia l’ebook allora, non vedo l’ora

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    • Serena
      Serena 25 Settembre, 2013, 11:49

      Grazie. Per l’ebook speriamo arrivi presto… sono con la testa su mille cose e appunto, scrivo lentamente 😀

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  17. firmatocarla
    firmatocarla 25 Settembre, 2013, 09:35

    Fantastica!! Bella la carica, ottimo l’impegno. Sai già che hai il sostegno e l’appoggio di un mare di persone, qui in rete sicuramente!! Complimenti!

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