Teorie da caverna

Ormai ho imparato: i buoni propositi son roba sorpassata. Neanche li fai che già sono allo stadio terminale.
Non va bene.
E poi, visto che quest’anno gennaio non mi da quell’illusione di un nuovo inizio, mettermi a stilare liste non avrebbe quel senso così sacro di sempre. Una cosa, una sola, che mi sono ripromessa di fare, però, c’è: lanciarmi periodicamente in un vasca piena di olio Johnson per far si che scivolino via tutti quei giudizi e quelle sentenze che alcune persone si sentono obbligate a fornirti. Gratuitamente eh, roba che ti fanno un favore a psicanalizzarti – perché sei tu! – e gettarti per attimi interminabili nella cella del dubbio ingoiando la chiave.
Che posso anche essermi prefissata questo obiettivo di saper schivare determinati colpi bassi ma se mi mettete alla prova il tre gennaio parto già con un piede infossato. Voi capite.
C’è questa cosa che davvero, a trent’anni, non ho ancora imparato a gestire ed è l’intromissione. O anche detta Secondo me sarebbe meglio se, ma solo per gli amici.
Insomma il meccanismo di domanda offerta dovrebbe essere ormai chiaro ai più. E invece succede che ti ritrovi stuoli di consiglieri mai arruolati. E ti deprimi.
Perché il fatto è che, se vanno a toccare certe corde particolari ( e son furbi, ohi se son furbi!) possono anche insinuarti il dubbio. E passi ore a chiederti se veramente stai facendo la cosa giusta oppure se è necessario che tu rimetta la tua vita in discussione. E ovviamente la risposta è sempre no.
Però, quelle ore passate a produrre bile in eccedenza potevi passarle, che ne so, davanti a un Mojito con due o tre amiche e parlare dello smalto che slancia e non dell’attualissimo argomento “le mamme che lavorano non è mica vero che son multitasking: o trascurano la casa o i figli o diosolosa cos’altro!”.
Forse la bile in eccesso ha qualche potere illuminante sul cervello. Perché dopo aver cominciato l’anno in questa maniera qua, con una discussione sui miei presunti doveri materi disattesi (?!), un cda straordinario con i miei sensi di colpa e un criceto che mi girava in testa a tremila, ho capito che semplicemente ho delle priorità diverse da chi la pensa così. E dopo aver discusso animatamente con la mia coscienza, aver messo il silenziatore ai sensi di colpa e aver appurato che i nani son sorridenti e amati, la casa può andare a farsi beatamente fottere. Olè!
Io scelgo la felicità. La mia e della mia famiglia.
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Non sono la sola e ne ho parlato qui. Non so, però, quanto questo “mal comune” mi faccia piacere. Parliamone.

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Commenti

  1. destinazioneestero
    destinazioneestero 5 Gennaio, 2012, 22:21

    La gente ha sempre qualcosa da rinfacciarti: se lavori e hai dei figli non curi la famiglia, se dicidi di dedicarti completamente alla famiglia non hai niente da fare… insommma, non bisogna dar retta a queste stupide provocazioni anche se, come dicevi tu, ti fanno salire la bile!

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  2. Mathilda Stillday
    Mathilda Stillday 5 Gennaio, 2012, 21:31

    Io sono a casa eppure trovano comunque qualcosa da ridire. E lo faranno sempre. Se lo tieni in braccio lo vizi, se non lo fai sei poco affettuosa. Se cucini troppo ‘chi te lo fa fare che ci sono i surgelati’ ma se li usi “però così il bambino mangia male”.
    Quoto in toto la tua decisione e anche senza indire un CDA straordinario (i sensi di colpa li porta via Babbo Natale e li rottama a fine anno! ;o) penso a quello che mi/ci fa stare bene perchè chi meglio di noi sa come viviamo e come stiamo?! E le altre se ne vadano…con la befana! ;oD

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  3. Marina
    Marina 5 Gennaio, 2012, 14:21

    la gente da buoni consigli quando non può più dare cattivi esempi. l’ha detto un saggio e… uuuuuhhhh quanto è vero!!!!

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  4. Caterina
    Caterina 5 Gennaio, 2012, 11:22

    Uhhh… si si: sapessi come capiamo! 😉

    Ti auguro… una buona Befana! 🙂

    Caterina
    tuttodascrivere.iobloggo.com

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  5. Arianna
    Arianna 4 Gennaio, 2012, 23:18

    Uh quelle dei consigli sibillini! Io sono pedagogista e gia’ fatico a darli per mestiere, figuriamoci gratuiti e non richiesti!
    Palate di menefreghismo, e’ l’unica arma.
    Casafujiko.blogpt.com

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  6. Avventure Semiserie
    Avventure Semiserie 4 Gennaio, 2012, 18:48

    Ciao serena, buon anno a te! Io la penso esattamente come te e non ho stilato buoni propositi, ma un mega fanculizzante fanculo a quelle persone che negli ultimi tre anni e mezzo mi sono state sullo stomaco ed hanno fatto di tutto per deprimermi( e con me il mio rapporto e la mia famiglia).Le persone che contano ce le abbiamo ad un soffio da noi.

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  7. mafalda
    mafalda 4 Gennaio, 2012, 18:27

    La gente ha sempre qualcosa di cui sparlare.
    Io mi sono dimessa perché voglio passare un altro anno con mia figlia, e non c’è uno che non mi dia della mantenuta o cose simili. E io come una scema subito a giustificarmi, e a dire che tra un anno ricomincerò a lavorare, come se dovessi rendere conto di qualcosa a qualcuno.
    Bisogna avere MOLTA pazienza.

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  8. sonoalmondo
    sonoalmondo 4 Gennaio, 2012, 15:29

    Tra i buoni propositi non possiamo mettere “qualità della vita, ovvero evitare di frequentare chi ci dà buoni consigli non richiesti??”.
    Cito Claudia Porta “quando i tuoi figli saranno grandi si ricorderanno di un pavimento lucido o della loro mamma che giocava con loro e si realizzava sul lavoro” (della citazione prendi il senso, che le parole non sono proprio esatte.
    Buon anno! Be happy!

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  9. piccola mamma
    piccola mamma 4 Gennaio, 2012, 14:30

    sai purtroppo anchio compatto con le stesse seghe mentali.. e io altroche bile.. mi sono procurata una bella gastrite. quindi premettendo che mi devo dar una calmatacon i sensi di colpa e devo imparare a far scivolare tutto.. direi che.. i consigli si.. percarità.. spesso ne faccio tesoro.. dipende sempre secondo me come vengono detti .. parole tono e persona!! ma mai abusare..

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  10. Alem
    Alem 4 Gennaio, 2012, 13:00

    E hai ragione BIS, ognuno ha le proprie ed indiscutibili priorità che vanno messe in discussione solo e soltanto quando uno degli elementi (figli, famiglia, amici, amiche, marito, amante) va in sofferenza. Si sceglie e si cerca di creare un equilibrio che per la maggior parte delle volte è fragile, e difficile da mantenere, ma si sceglie ogni volta per la propria serenità e quella delle persone di cui ci prende cura. Non starei mai a casa a fare la casalinga perchè ho la casa che fa schifo e mai abbastanza tempo per sistemarla, non smetterei mai di lavorare per prendermi cura solo dei miei figli, perchè so già che diventerei una cattiva e noiosissima madre, e non rinuncerei mai a quei momenti in cui nonostante i due figli e la mia vita disastrosa, riesco a sentirmi ancora donna, e amante, e amica, e confidente.

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  11. Parola di Laura
    Parola di Laura 4 Gennaio, 2012, 12:04

    ciao!non sarà una lista di propositi ma farsi scivolare addosso i continui giudizi mi sembra un ottimo obiettivo!
    io invece questo inizio anno lo sento particolarmente, dei progetti nuovi e tanta voglia di fare e come te la decisione di non lasciarmi influenzare da chi non la smette mai di dire la sua!
    BUON INIZIO ANNO

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  12. valepi
    valepi 4 Gennaio, 2012, 11:41

    già, SEMBRA che abbiano ragione, SEMBRA! potrei tediarvi con le basi filosofiche che sostengono l’inconoscibilità dei fenomeni, ma lascerò perdere… poche parole: nessuno può sapere cosa è giusto e sbagliato, cosa va bene o va male in ogni situazione… ognuno decide per se e si prende le proprie responsabilità per le proprie decisioni in ogni particolare momento…

    e un sonoro BASTAAAAAA a chi rompe con le sue formule preconfezionate!
    😀

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  13. pinkmommy
    pinkmommy 4 Gennaio, 2012, 11:38

    Fantastica Bis!!! È vero, nella fiera delle intromissioni e dei consigli non richiesti le persone riescono sempre a trovare il punto debole, e anche a me capita di farmi prendere da mille dubbi…brava tu, che hai trasformato la bile in eccesso in consapevolezza che non hai nulla di cui sentirti in colpa, io faccio ancora un po’ di fatica…ma è bello smentire gli altri con la certezza che siamo felici e sicure di quello che facciamo!

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  14. bismama 2.0
    bismama 2.0 4 Gennaio, 2012, 11:26

    @valepi: p.s. appunto SEMBRA che abbiano ragione gli altri! ;))

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  15. bismama 2.0
    bismama 2.0 4 Gennaio, 2012, 11:22

    @valepi: ho solo detto BASTA! I’m happy! ^_^

    @Navigo: ti mando un anticorpo! 🙂

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  16. Navigo a Vista
    Navigo a Vista 4 Gennaio, 2012, 10:38

    Ti regalo quello alla lavanda, così ti ungi e ti rilassi.
    Eviterò di dirti fregatene, perché ci arrivi da sola.

    ma credo tu sia in grado di gestire la tua vita e le tue scelte benissimo.

    Io ho iniziato l’anno con la ricaduta bastarda dell’influenza.

    evviva

    un baci(ll)o cara e buon 2012

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  17. valepi
    valepi 4 Gennaio, 2012, 10:30

    grande Bis, mi sei piaciuta!
    Ho letto il tuo post al volo sul cell (sbisogandomi, tra l’altro) e sono stata presa subito da emozioni contrastanti: da un lato l’angioletto che diceva “ma noo! nessuno ha il diritto di dire la sua sulla nostra vita, non DEVI (e lo dicevo a me più che a te) permettere a nessuno di metterti in dubbio”; dall’altro il diavoletto che diceva “ma a chi la racconti? ma se sei la prima a farti mille paranoie e sbocchi di bile per una parola di troppo? anche se poi fai finta che non ti importi, lo sa il tuo fegato se è vero o no!”
    Insomma, temevo già un post di sconfitta a discutere sul perchè sembra sempre che abbiano ragione gli altri… e invece… BRAVA!

    Metti la tua famiglia e te stessa prima di tutto!

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