The beach bag: la mia borsa da mare e quella dei bambini

“No ma tu devi dirmelo: come cazzo fai?”
“A fare che?”
“A venire in spiaggia con una succursale di casa nella borsa da mare! Io c’ho sempre un casino di cose che porcaevaeccocosadovevoricordarmidiprendere!”
“Sai che da qualche anno esiste una cosa che si chiama Moleskine. E’ facile non serve nemmeno la password. Basta solo una matita o una penna. Niente di che! Appunti lì, fai le liste e prima di uscire controlli. Bon!!”
“Eccola lei! M’ero scordata che tu sei quella organizzata e pure geek! Sei quella col blog.”
“Quale blog?”
“Il tuo: bismama.”
“Cazzo. Ma mi leggi?”
Se ha capito i riferimenti a lei in alcuni post sono allegramente fottuta. Sono al mare, niente liti.
“Sempre. L’ho scoperto con il libro. Anche se non mi dici le cose, prima o poi vengono a galla!”
“Ah beh, non è che volessi tenerlo segreto. Ma l’anonimato da un certo brivido di potere. Puoi dire quello che vuoi…”
Ecco. Semmai finora avesse faticato a trovare i collegamenti tra lei e i miei post, le ho appena regalato la chiave di lettura esatta. Un’altra occasione per star zitta buttata nel cesso. Ah!
“Si si. Comunque, tornando alla tua borsa da mare, dovresti proprio farci un post!”

Ok. Il fatto che L. (una persona reale, con carne, ossa e orecchini) mi dica “dovresti farci un post” è una situazione così surreale che mi scompiscio da oggi forevah.
E quindi, questo post nasce da un’idea di L.! Diamo a Cesare quel che gli appartiene.
Il fatto è che io arrivo in spiaggia vestita più o meno così!

beach bag

La quasi assenza di rughe, il capello in ordine, l’andatura rilassata, il kaftano bianco che più bianco non si può, la borsa di vimini nella mano destra e IlMaritoIdeale nella sinistra fanno pensare a una coppia appena sbocciata. Al primo, massimo al secondo appuntamento e che probabilmente si lascerà andare a effusioni a luci rosse in acqua e non!
Nessuno sospetterebbe che quei due pargoli che ci camminano davanti spaesati siano gli unici frutti dell’amor. E invece… dissimuliamo! Noi, cari signori della corte, dissimuliamo!
Così la mia borsa sembra quella di una single che si affaccia alla vita di coppia e non quella di una bismamma!
La borsa occorre grande e possibilmente con un doppio fondo! Ci sta tutto e non appare niente fuori posto. O almeno, così sembra dalla superficie ma, non tirate via quel telo… potreste trovarci un pescatore rimasto incastrato nel ns retino per i pesci dallo scorso anno!
L. mi conosce da anni ma ancora si meraviglia di come riesca a portare tutta quella roba in spiaggia/piscina senza apparire incasinata.
C’è da dire che la mia famiglia, in estate, abita al paesello marino e la casa è a due passi (due!) dalla spiaggia. Per questo non abbiamo una cabina ma porto e riporto tutto appresso per pochissimi metri ogni volta. Il tempo per stipare le cose in cabina e son già a casa sotto la doccia.
Questo è anche il motivo per il quale non rimaniamo mai in spiaggia per l’intera giornata.
Ci andiamo la mattina per poi tornare a casa per pranzo.
Il pomeriggio, invece, andiamo sempre in spiaggia al tramonto. Dopo le 19. Secondo me sono le ore migliori per fare il bagno in tranquillità.
Comunque, senza divagare, la mia borsa, più o meno contiene questo.

Sea-bag-Bis
I due teli mare (mio e del consorte), di solito metto anche un telo (non asciugamano) che metto addosso la sera. Poi una fascia per capelli, olio solare, lipstick antirughe con la protezione solare (perchè io valgo!), pettine, velo solare per i capelli, solare con protezione 30 per il viso e l’acqua termale che spruzzo sul viso o sui nani quando fa caldo.
Cellulare (eccometisbagli!), la digitale, un libro, le riviste per me e per lui e la Moleskine che in relax vengono sempre le idee migliori.

Ok, ammetto di portarmi dietro un po’ di cose, ma non mi sembra mica di essere esagerata. O si?

La genialata, però, secondo me è un’altra: la seconda borsa! Ovvero il trolley della figliata.
Io ho la Mia borsa. Loro hanno la loro! Più spazio per tutti e poi, soprattutto, quando passeggiamo proprio vicini, ci si cala nel Brambilla Family Portaits! Sono prospettive di osservazione della coppia/famiglia ma son anche momenti indimenticabili.
La prole ha con se questo.

beach bag
Due teli mare tipo poncho e con il cappuccio. Niente Aghata Ruiz de la prada, Chanel o D&G per loro. So ragaaaazzi! 
Poi due bandane per il sole (che mettono in testa bagnate zuppe), occhiali da sole e crema solare con fp +50.
Acqua, pavesini e crackers mediterranei che non puoi resistere.
Braccioli e canotto rigorosamente sgonfi da gonfiare sul momento con annesso ictus temporaneo. I giochi per la sabbia che di solito non entrano nello zaino e il più delle volte insistiamo per lasciarli a casa, tanto poi non li usano mai.
Tutto qua.
Vi sembro maniacale???

Voi cosa portate al mare. Di cosa proprio non potreste fare a meno?

Categories: Lifestyle, Maternità, My life
Tags: ME, VACANZE
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Commenti

  1. supermamma
    supermamma 21 Agosto, 2011, 08:48

    tesoro fai benissimo! io invece quando vado in spiaggia mi stupisco sempre che qualcuno non mi chieda quanto costano le cose, sembro un’ambulante: ombrellone, borsa giochi, sdraietta, borsa per le asciugamani/crema solare etc…., borsa frigo con il pranzo e spesso la maggior parte delle cose resta inutilizzata!

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  2. StelleGemelle
    StelleGemelle 18 Agosto, 2011, 09:46

    direi che sei molto organizzata e a confronto con la (….anche e soprattutto le!!!!) nostra borsa spiaggia ancora poco!!!!
    partiamo dal presupposto che so picole!!! non ancora duenni….gemelle….non spannolinate…..e che la spiaggia si raggiungeva in macchina tutte le volte….con pranzi al sacco….ma loro i panini mica li mangiano…..paste e pastine….e frutta a volontà..quindi borse termiche a volontà..e la digitale…le creme…..libri e riviste..libretto appunti…..salviette….pannolini salviettine….giochi… braccioli……
    per fortuna niente canotto!!!!
    ma due passeggini….

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  3. worldwidemom
    worldwidemom 18 Agosto, 2011, 01:20

    CIaoooooo!!! Io sono ritornata a casa e ho riacquistato il tempo per leggermi i blog.
    ALlora qui c’è un punto a tuo favore:
    la casa (di proprietà mi sembra di aver capito, ma poco importa) a DUE PASSI dalla spiaggia.

    Se non hai l’ansia di dimenticare qualcosa a casa o di dover stare fuori tutto il giorno, non vedo perchè portarsi altra roba. Anzi io di solito non portavo libri e riviste e tutte le creme (sono pigra e me ne basta una di solito prestata da mia sorella o mia madre).

    Noi per arrivare in spiaggia ci facevamo una bella camminata di almeno 20 minuti e ciò voleva dire andare in spiaggia e rimanerci fino a sera e quindi portarsi appresso anche il pranzo dei bambini.
    Ecco ti ho detto tutto.
    Per fortuna avevo il mio super passeggino a mo’ di carretto dei senzatetto e quindi avevo sempre tutto a portata di mano. Niente o pochissimo giochi anche perchè come dici tu, tanto non ci giocano mai.

    Ma poi…volevo sapere…la tua amica ha beccato qualche post compromettente???
    un abbraccione!!

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  4. Federicasole
    Federicasole 16 Agosto, 2011, 23:15

    tutto uguale a te (anche le stesse riviste, oh mio Dio!), tranne l’agenda che lascio a casa, ma in più mi porto da quest’anno un tubo galleggiante o il materassino solo x me x i momenti di agognato relax (mai visto in tutta la vacanza!)!per la bimba devo aggiungere anche una palla, una tenda per quando c’è vento o dorme, a volte il passeggino!:-)
    baci!

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  5. Stefy
    Stefy 10 Agosto, 2011, 20:55

    io abitando in montagna non ho la borsa mare, ma ho la borsa parco…. E’ in programma anche di quella un post a breve perchè… perchè la mia borsa merita piena che più piena oni può!! Tra le cose che la tua non ha ci metto:
    – creme, cerotti e penzette, che non si sa mai che pestino un’ape a piedi nudi
    – bottiglia di acqua o meglio 2 perchè quelle dei nani ha un sospetto reflusso galleggiante
    -sacchettino dei cani raccogli popòò.. che quando scappa scappa….

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  6. Airin
    Airin 10 Agosto, 2011, 17:59

    Bè, più o meno le stesse cose, con il vantaggio che abito al mare tutto l’anno e se mi dimentico qualcosa ho sempre il giorno dopo x riprovare!^^ Poi, il Piranha ha appena quattrodici mesi per cui necessita di un numero inferiore di cose. Di solito la mia borsa contiene telo mare x me, asciugamano post bagno per lui, crema solare +50 x lui e +30 per me(so’ delicata…), cellulare e portafoglio, custodia per gli occhiali contenente gli occhiali non da sole8quelli da sole sul naso), costumino di ricambio. I suoi giochi sono in apposita retina a aprte, e il suo cappello lo ha già in testa!

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  7. cristiana
    cristiana 9 Agosto, 2011, 22:48

    nel mio zaino da spiaggia non mancano mai il libro/i e la settimana enigmistica..anche se poi non ho mai nemmeno un momento per leggere una riga o risolvere un rebus…di quelli facili 😉

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  8. Mammamsterdam
    Mammamsterdam 9 Agosto, 2011, 19:25

    Io faccio a meno delle varie cremerie, ci spalmiamo prima di uscire (lipstuck e olio per capelli manco per sogno, ma se li usassi me li metterei di prima mattina in casa) al massimo il fattore 50 waterproof da ripassare ai maschi bianchicci tra un bagno e l’ altro.

    Maisenza: un telo batik da 2 mt. circa, comprato tagliandolo dal rotolo e manco ci faccio l’ orlo che non sono capace, l’ ultimo commissionato all’ amica Luis che è andata in Indonesia. Me lo avvolgo attorno, lo uso per asciugarci chiunque mi capita tra i piedi se necessita, ci facciamo la casetta per i bambini (da piccoli una mini amaca), fa da scialle per la brezzolina che si alza proprio quando sei scottata e febbricitante, mi ci sdraio sopra. Occupa un quarto dello spazio di un qualsiasi telo ed è multifunzionale, in barca lo usavo come accappatoio, basta scegliere un bel cotone leggero e assorbente in colori scuri.

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  9. bismama 2.0
    bismama 2.0 9 Agosto, 2011, 16:19

    @Cristina: buone vacanze anche a te.

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  10. Cristina
    Cristina 9 Agosto, 2011, 15:47

    Visto che sono in partenza questo post è decisamente il mio ideale 🙂 In realtà non ho molto da aggiungere e men che meno da..togliere! Visto che porto le tue stesse cose e che la mia piccola ha la sua borsa e guai a chi osa permettersi di portare le sue cose 😉 Ah…ho una tal voglia di mare che non so..potrei andare da un minuto all’altro in crisi di astinenza..ma manca poco..buone vacanze a tutte/i!!!

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  11. bismama 2.0
    bismama 2.0 9 Agosto, 2011, 15:45

    @Nora: noi non ce li impieghiamo nemmeno cinque minuti per arrivare in spiaggia. Lui ama più le riviste in spiaggia che i libri.

    @Mia: si in effetti il trolley è anche educativo sotto quel punto di vista. Però quando fa gli occhi da manga che vuole le cose per la sabbia e non gli va di portarle… cado come un fico!

    @muccachicca: no ma anche io sono un casotto. Solo che cerco di organizzare proprio per eliminare il caos… almeno in superficie.

    Una cosa che odio portare è il lettore MP3. Per me spiaggia è anche sentire le canzoni dal jukebox, mettere la monetina e ogni volta che inizia una nuova, sperare che sia la mia.

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  12. muccachicca
    muccachicca 9 Agosto, 2011, 15:33

    anche io ho preso appunti… tra una settimana si parte per il mare e devo organizzarmi ( io che sono per natura disorganizzata già mi viene la risata isterica )

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  13. Mia
    Mia 9 Agosto, 2011, 13:32

    Grosso modo le stesse cose che metti in borsa tu e anche i le faccio stare in una bella borsa mare. Ora il nano è piccolo ha solo un anno ma poi avrà anche lui il suo zainetto/trolley per il mare. Secodno me gli serve anche per imparare a non portarsi cose inutili che poi non usa visto che se lo deve portare da solo. No?
    Ps. unico neo non mi porto mai lìagenda e….nulla di più sbagliato! Poi mi dimentico sempre le idee!!!! Porza zozza!

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  14. Nora
    Nora 9 Agosto, 2011, 13:10

    Ma che brava! Ti copierò l’idea della borsa dei bambini, non appena possibile 😀

    Siamo appena tornati dalla spiaggia, abbiamo la comodità di raggiungerla in cinque minuti a piedi. Pertanto ci basta poco: una borsa (di quelle morbide, in cotone), due asciugami, un’unica crema solare, due libri, acqua, un cellulare (indovina quale dei due!), un pareo per me.
    Stop 🙂 Massimo alle 11/11:30 siamo a casa. Anche noi, poi, adoriamo il mare delle 8 e delle 19. Stupendo!

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