Verissimo

Qualche mese fa di sabato pomeriggio, in preda a una crisi mistica da raffreddore, ero seduta sul divano e guardavo Verissimo.
Non ero in me, sotto effetto dell’influenza e, causa febbre, facevo un uso smodato di televisione trash.
Quel pomeriggio, a Verissimo, nel parterre di ospiti vippissimi, c’era anche la Seredova. La moglie del Gigione nazionale che usa tanto le mollettine. Quel gran figaccione di Buffon, insomma.
Ho cominciato a ascoltare l’intervista e in alcuni casi, quando lei parlava del suo modo di fare la mamma, non sapevo se decidere a prescindere di reputarla una pallonara e non crederle, affogando il mio senso di inadeguatezza e il complesso di inferiorità nel the nero aromatizzato, oppure crederle e capire quale fosse il segreto che la portava ad essere una specie di Hitler che riesce ad ottenere totale obbedienza dai propri figli.
Se ne stava lì ad elencare regole e reazioni dei nani alle stesse, con la nonchalance della signorina che legge l’estrazione del Superenalotto.
Parlava di cena alle 18:00 in punto, di come i bimbi mangiassero sempre tutto e sempre cose sane, di come alle 20.30 andassero a letto senza capricci e senza storie.
Lei non ha dei nani ma dei robot programmati all’obbedienza.
Io ero esterrefatta. Ma rosicavo anche abbastanza, devo dirlo.
A un certo punto, la cara Toffanin, ammogliata con il Piersilvio, ha deciso di scavare nella sua vita privata, la cosa è diventata ben più interessante.
Io ve lo devo dire, la Alena Seredova, ha detto alla suocera “Mettiti le pattine quando entri in casa.” che, cioè, ve la devo commentare oppure che ne so, state già pensando dove poter trovare il video dell’intervista per studiarvi il soggetto e poter apprendere l’arte di saper soggiogare le altrui menti?
Da qui, però, si è passati alla vita col Gigi. E se tutti si aspettavano stupefacenti effetti speciali, credo che queste aspettative siano state abbastanza disattese.
La Alena ha cominciato, ehm, come si dice? A pisciar di fuori.

Ecco. Ok che è la Seredova e se lo può permettere di tirarsela però, insomma, piano che prima o poi si spezza.
A un certo punto lei, fa quest’affermazione.
“Si fa più fatica a rimanere donna per il proprio uomo che a crescere due figli.”
Che fin qui se darle ragione o meno è una gran bella lotta tra neuroni, ma alla fine, devo dire che per me, ha ragione da vendere. Insomma tra le due cose, senz’altro, quella più complicata è rimanere bella, piacente e sexy. Perché a crescere i figli in qualche modo si fa, ma se ci (e mi ci metto dentro pure io) culliamo e autocommiseriamo pensando che solo perché siamo mamme e abbiamo un gran da fare possiamo permetterci di trascurarci che tanto siamo giustificate, beh anche no.
Questo non deve accadere in primis per noi stesse, per non perdere il nostro amor proprio. Poi, se così raccogliamo il consenso del maritobarracompagno, è un surplus. Un omaggio.
La Alena, invece, sosteneva – cito testualmente “Eh ma è facile lasciarsi andare solo perché si è mamme. Se una dopo aver partorito rimane quanto una barca da pesca, col culone e la pancia allora è normale che poi il marito debba andare a cercarsene un’altra.”
Qui, abbiamo sfiorato la rissa. Io le avrei volentieri tirato dietro il telecomando, le casse del dolby e l’acquario.
Poi, alla fine, avrei ottenuto nulla di più che un televisore rotto e un’incazzatura cosmica. Ho desistito. Ma quel senso di sdegno mi è rimasto.
Qualche giorno fa l’ho rivista in tv e mi è ritornato in mente l’episodio.
Dire che io l’abbia trovato un ragionamento vergognosamente bacchettone è veramente riduttivo.
Insomma non solo ha dipinto il marito come un deficiente comandato dall’ormone che sta con lei solo per la trombatina del mercoledi (quando non c’è la Champions) ma ha definito lei stessa come un bell’involucro senza contenuto.
Io alla fine mi sono incazzata. Poi ho pensato, se davanti alla tv ci fosse stata una donna con un qualche problema alimentare che, magari, è peggiorato dopo la gravidanza, la Seredova l’avrà spinta sulla tazza del water infilandogli anche le dita in gola!
Per quanto mi riguarda avrebbero potuto cambiare nome al programma da Verissimo a Come mi sputtano l’opinione pubblica in tre minuti.

Tags: RIFLESSIONI
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Commenti

  1. mammalellella
    mammalellella 31 Gennaio, 2011, 23:40

    e dire che la Seredova mi stava simpatica… che discorsi da bar!

    un bacione Bis

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  2. bismama 2.0
    bismama 2.0 31 Gennaio, 2011, 16:36

    @Polly: no dai. A me piace!! E’ proprio il mio…ehm prototipo (ma quant’è brutto dire così??). Per la Seredova: senza parole. Come nei fumetti.

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  3. pollywantsacracker
    pollywantsacracker 31 Gennaio, 2011, 16:34

    abbis, dov’è che è un figaccio buffon??? :))))
    cara, io mi meraviglio che ti arrabbi. io non ce la faccio proprio a farmi dare lezioni dalla seredova e da quelle come lei.

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  4. Mia
    Mia 31 Gennaio, 2011, 15:43

    Mi fai morire!!!!
    Cmq si è facile per loro parlare….. scendiamo sulla terra e diciamo come stanno le cose. A chi non piacerebbe tornare strafiga a un mese dal parto? O avere dei nani che obbediscono al primo cenno così da avere solo sorrisi in casa? Che poi cmq non è detto che ci siano….voglio vedere quando i suoi figli saranno adolescenti se ubbidiranno a occhi chiusi o se non saranno frustrati e pieni di rabbia per le imposizioni della mamma….Chi può dirlo?

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  5. Laura GDS
    Laura GDS 29 Gennaio, 2011, 22:17

    Mi sa che si chiama “avere una tata coi fiocchi” il suo metodo educativo.

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  6. E va bene così...
    E va bene così... 29 Gennaio, 2011, 19:01

    inventava, non darle corda per carità!!!

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  7. Marlene
    Marlene 29 Gennaio, 2011, 11:19

    A me la Seredova è sempre stata parecchio parecchio sulle palle, quindi, quello che dice non mi sfiora nemmeno. La vorrei vedere con uno stipendio da 1000 euro a mese il marito in cassa integrazione e un mutuo da pagare se dice le stesse cose!

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  8. Pamen
    Pamen 28 Gennaio, 2011, 22:34

    Anche mia mamma è céca come la Seredova e:
    – a casa nostra non si entrava senza togliersi le scarpe: ciabatte e pattine per tutti
    – a cena presto e alle 20.30 a dormire inderogabilmente
    – fuori casa fin da neonati TUTTI i giorni, anche con meno 10 gradi o una nebbia da paura ( i bambini italiani venivano messi in natfalina a ottobre e tirati fuori ad aprile)
    e tutta un’altra serie di regole piuttosto strette e assolutamente contrastate da mio padre, romano e lassista.
    Sarà la cultura pedagogica socialista?

    Però devo dire una cosa: fatevi un giro a Praga. I bambini nei mezzi pubblici, al ristorante, nei musei, ecc. sono educati e non rompono i coglioni.

    I bambini italiani sono celebri per urlare e piangere sempre, e più si va al sud peggio è (e vi sfido a dimostrarmi il contrario: ho confrontato personalmente le spiagge di tutte le regioni italiane)…
    Io da mamma italica i cui bambini nei negozi e nei locali non stanno mai fermi o zitti un secondo e mi rendono faticosa anche mezzora in macchina….qualche domanda me la faccio.

    Quanto all’essere sexy e curata con marito…oppps cosa ci faccio in tutona di pile davanti al pc, invece di essere di là a fare lo spogliarello a mio marito?
    Bah…strano…
    La Seredova è antipatica, però secondo me non ha torto.
    La maggior parte delle mamme potrebbero pensare un pò meno alla casa e un pò di più al proprio marito….

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  9. erounabravamamma
    erounabravamamma 28 Gennaio, 2011, 19:29

    penso che la seredova debba sparire dalla faccia della terra. lei e quelle come lei. ma penso anche che, purtroppo, non succederà…

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  10. bismama 2.0
    bismama 2.0 28 Gennaio, 2011, 18:54

    @Anonimo/Chiara: beh allora stiamo dicendo le stesse cose. ^_^

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  11. Anonymous
    Anonymous 28 Gennaio, 2011, 18:43

    Bis, le domande che fai hanno risposte piuttosto ovvie, nessuno sta dicendo che gli uomini sono autirzzati a tradirti perchè hai il tutone ed è normale che un uomo sano di mente non si scelga la compagna solo perchè è bella, ma vuota (anche se qui ci sono alcune eccezioni!). Io considero il rapporto di coppia come un qualcosa che va coltivato ogni giorno, nonostante la stanchezza, gli scazzi e i figli. E la cosa deve essere reciproca. Non è possibile farlo tutti i giorni, ma io mi riferivo a situazioni prolungate di trascuratezza sia nel fisico, sia nella comunicazione. Per me è molto più facile dire che un uomo deve aspettare, pazientare ecc ecc, che dire cher tutti e due ci si deve impegnare per mantenere un rapporto decente a prescindere da tutto e tutti.
    Chiara

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  12. Seavessi
    Seavessi 28 Gennaio, 2011, 18:33

    @marta
    no, io la penso come bis. Se una donna comincia a trascurarsi nel modo che dici, è sintomo di un problema, di un disagio profondo. Non è mica normale trascurarsi oltre un certo limite, non è sano. Se mi trovassi in questa situazione, mi aspetterei che mio marito, l’uomo che ha promesso di starmi accanto nel bene e nel male, si accorgesse che qualcosa non va e mi aiutasse a uscirne. Oltretutto, io nutro la vana speranza che mio marito mi trovi interessante per come sono, per quello che penso, per il modo in cui gli sto accanto, anche col tutone.

    Altrimenti quando, inevitabilmente, sarò vecchia e avrò le rughe e gli acciacchi cosa dovrò pensare, che il mio altrettanto decrepito marito fa bene ad andare con una ventenne?

    Mari e Marta, io mi scuso per il tono, davvero. Ma a me la frase “tenersi stretto il marito” fa veramente partire il nervoso.

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  13. bismama 2.0
    bismama 2.0 28 Gennaio, 2011, 18:30

    @Marta: ok la mancanza di comunicazione è comprensibile. Ti dico che con dei figli piccoli non sempre è tutto facile. Anzi, spesso vorresti sbranare il mondo! Però c’è chi pensa che dovrebbe essere più tollerante e dolce e chi non ce la fa. Sono momenti che poi passano. Io penso che un uomo, dovrebbe avere la pazienza di aspettare come (forse) faremmo noi!!

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  14. Anonymous
    Anonymous 28 Gennaio, 2011, 18:25

    @ seavessi: nessuno dice che è giustificato un marito che tradisce perchè la moglie non ha la piega perfetta. il discorso va ben oltre… ci sono donne che con la scusa della stanchezza nemmeno parlano più con il marito e con la scusa del tempo che manca, mai una volta si levano la tuta e si mettono qualcosa di decente! lì sì che il rischio di avere un compagno insoddisfatto diventa alto, con tutte le conseguenze del caso….e non c’entra quanto lui possa essere cretino o meno!
    Marta
    Marta

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  15. bismama 2.0
    bismama 2.0 28 Gennaio, 2011, 18:21

    Ragazza secondo me stiamo una ttimo confondendo le cose.
    Io mi curo per me e perchè mi piace vedermi bella, perchè ho rispetto per me stessa. Questo non significa, però, che se una donna passa un periodo in cui non riesce neanche a sedersi sul cesso se non con una nana appiccicata addosso come un koala, il marito sia giustificato a tradirla.
    Insomma, ma che uomo sarebbe? Un uomo dominato dall’ormone pulsante? Un maschio di leone in calore?
    Io penso che non ci si debba lasciare andare a prescindere e ok!
    Ma allora se una ha un marito che per diversi motivi ci tiene poco all’aspetto estetico deve sentirsi autorizzata a tradirlo?
    Non sono d’accordo!
    Penso che ci sia un limite di decenza che non vada oltrepassato, ma si può essere anche non in perfetta forma fisica a causa di molteplici fattori…e, soprattutto (d’accordo sul fatto che anche l’uomo vuole la sua parte) ma ci si sposa col carattere del marito con pregi e difetti, mica con una tartaruga sulla panza eh!!!

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  16. Anonymous
    Anonymous 28 Gennaio, 2011, 18:11

    Intervengo anche io, che leggo e taccio (di solito). Concordo con Mari: un conto è essere stanche la sera e non avere la piega perfetta, un conto è lasciarsi andare!Io conosco persone che da quando sono diventate mamme, a parte la forma fisica, sono sciatte, poco curate, non si truccano perchè solo concentrate sul loro ruolo di mamme. E di conseguenza diventano per me anche poco interessanti all’occhio del marito. I mariti ce li dobbiamo pure coltivare nei limiti del possibile!
    Chiara

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  17. Seavessi
    Seavessi 28 Gennaio, 2011, 17:55

    @Mari per me un marito che tradisce perché la moglie non ha la messa in piega perfetta o la sera è stanca può avere tutte le tracce di rossetto sul collo che vuole, chè di certo non ho nessuna intenzione di tenermi stretto un cretino del genere.

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  18. Anonymous
    Anonymous 28 Gennaio, 2011, 17:48

    @ Mari….fai male ma hai ragione da vendere!
    Marta

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  19. Mari
    Mari 28 Gennaio, 2011, 17:25

    Commento controcorrente:
    Io invece penso che stare lì a piangere sulla propria cellulite sia deleterio anche per il rapporto e che se volete tenervi stretti i maritini dovete curarvi di più. Quando troverete una traccia di rossetto sulla camicia non piangete e ricordatevi del pigiamone coi calzini che mettete per andare a letto!
    Mari.

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  20. PaolaFrancy
    PaolaFrancy 28 Gennaio, 2011, 16:06

    la seredova deve rinchiudersi in casa. insieme alle sue amichette ho-trascorso-la-gravidanza-in-palestra.

    noi siamo le numero uno.
    #autosuggestione

    paola

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  21. ღ ♥ღ Appleღ ♥ღ
    ღ ♥ღ Appleღ ♥ღ 28 Gennaio, 2011, 14:24

    L’ho vista anch’io quell’intervista…NN HO CREDUTO AD UNA MAZZA DI QUELLO CHE HA DETTO!!!Figuriamoci loro che hanno baby siter in ogni dove della casa…BALLE BALLE!!AAAA .. me povera mortale tocca combattere OGNI GIORNO con un ADOLESCENTE IMPAZZITO E UNA PICCOLA NANNA ARROGANTE..UFFI!!

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  22. CosmoGirl
    CosmoGirl 28 Gennaio, 2011, 13:20

    Mah, io un po’ sono d’accordo sul fatto che le donne, mamme e non, dovrebbero evitare di lasciarsi andare. A volte dietro c’è un po’ l’idea “tanto il marito ce l’ho”, invece credo che il marito te lo devi “conquistare” ogni giorno, così come lui dovrebbe fare con te, altrimenti il rapporto si spegne.
    Certo è che la Seredova ha un tatto da elefante e poteva risparmiarsi di dire che gli uomini altrimenti sono giustificati a cercare altrove, ma scherziamo??!!
    Casomai sono giustificati a farti sentire il desiderio di curarti, magari regalandoti un po’ di tempo per te stessa o una giornata in un centro estetico, cose che ti fanno tornare il desiderio di “rimetterti in pista”.
    Tradirti no. Non è concesso. Spieghiamolo alla Seredova!

    Concordo con te sul fatto che ciò che ha detto può essere preso male da qualcuno che guarda e che potrebbe già essere in un periodo particolare.

    ps. Come fa a farsi ubbidire? Avrà assunto una tata di Sos Tata!!

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  23. Anonymous
    Anonymous 28 Gennaio, 2011, 13:16

    Non è necessario essere mamme ricche per essere “presentabili”…io non ho nessuno che mi aiuta in casa: lavo, stiro, cucino, faccio la spesa, ah dimenticavo lavoro anche…però mi voglio bene, tutto qui. E non sono nemmeno una super donna per carità. Non stiamo parlando di bango turco e/o massaggi tutti i giorni, quello è un estremo! E nemmeno di andare dall’estetista una volta al mese…Però quando la Seredova parla di non “buttarsi giù”…beh su questo ha ragione. E’ scontatissimo lo so, ma oltre ad essere mamme siamo anche donne (dio che frase fatta!!!).

    Francesca

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  24. Laura
    Laura 28 Gennaio, 2011, 13:10

    Direi che in quanto ad amarezza, incazzatura e sdegno la Seredova mi si pone al fianco della allora incinta Anna Falchi che dichiarava: “io non allatterò mio figlio perché tengo troppo alla mia femminilità”, come a dire che le mamme che allattano smettono di esserlo. Tutte noi Mamme ci siamo allora chieste se fossero più sensuali due tette spargilatte ma fieramente naturali o due tette marmoree e volutamente sterili, rifatte…!!! Soprattutto mi chiedo perché tante donne dello spettacolo, nel loro esprimersi umiliano, senza cognizione di causa e pari merito, prima il genere femminile e poi quello maschile. Nessuno gli ha mai detto che “il silenzio è d’oro”? BOH.

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  25. Mamma con i tacchi
    Mamma con i tacchi 28 Gennaio, 2011, 12:01

    Buon per la signora Buffon. Bella, brava, mamma e moglie perfetta. Appunto perfetta. Hai presente il film con la Kidman, “La donna perfetta”?

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  26. Ondaluna
    Ondaluna 28 Gennaio, 2011, 11:54

    Torno dopo, che è meglio, và.

    (non per te, ovviamente)

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  27. LAMAMMAèSEMPRELAMAMMA
    LAMAMMAèSEMPRELAMAMMA 28 Gennaio, 2011, 11:54

    Certo che con lo stuolo di colf, e tate che avrà la Seredova è anche facile dire che è una passeggiata tenersi in ordine e belle per il proprio uomo!!! Io, e non mi vergogno a dirlo, ci sono delle sere che sono così stanca e scoglionata (si può dire???), dopo aver adempiuto a tutto le mie mansioni di mamma di due bimbi urlanti e smaniosi di attenzione che l’ultimo mio pensiero è quello di rendermi carina e attraente per lui. Certo non capita sempre ma sai, se io avessi la signora che stira, quella che mi pulisce casa, quella che mi guarda i bambini e avessi per lo più anche il portafoglio della Seredova, certo che in qualche modo il mio tempo dovrei farlo passare e allora, giù di massaggi, bagni turchi, saune, fanghi, depilazioni, ricostruzione unghie, parrucchiere ecc. ecc..Ma al mio Fantasticomarito vado bene anche così…per fortuna!!!!
    La mamma è sempre la mamma

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  28. Anonymous
    Anonymous 28 Gennaio, 2011, 11:52

    che dire…anch’io ho visto quell’intervista, ero troppo curiosa di sentiro cosa avrebbe raccontato! ovviamente quando diceva che i suoi figli LE CHIEDONO alle 20.30 di andare a letto soli nei propri lettini…mi sono sentita una M….
    e ho cercato di pensare che deve per forza essere un pezzo di ghiaccio che si perde tutta la parte tenera dei figli. ma probabilmente mi sbaglio! invece, quando ha detto che un uomo che si sposa una donna con un dicreto aspetto non si merita di avere dopo un figlio una moglie sfatta e imbalentita…in effetti mi ha trovata d’accordo. in primis è la donna che – per se stessa – non dovrebbe lasciarsi andare. E’ anche più difficile mantenere vivo e soddisfacente il rapporto con il proprio compagno, piuttosto che accudire un piccolo indifeso che è evidentemente bisognoso delle ns. attenzioni. è una questione di sopravvivenza, dobbiamo risparmiare le energie. ed è questo il difficile: anche se si è distrutte, bisogna sempre tenere d’occhio anche le esigenze del proprio compagno. tutto sommato è stata un’intervista interessante.
    ciao Marta

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  29. Sere
    Sere 28 Gennaio, 2011, 11:48

    hahahaha capitò anche a me di vedere quella puntata, ed ebbi i tuoi stessi pensieri. Io, un pò per indole e un pò per abitudine ho sempre cercato di mantenere il minimo della cura della mia persona, mi riesci difficile uscire a fare la spesa senza un filo di mascara, i capelli in ordine e un goccio di profumo, mentre dei tacchi me ne frego, ma quello è un’altro paio di maniche. Un giorno il mio pupo apprezzerà la sua mamma ordinata, anche se per ora ancora con qualche chiletto di troppo! Avrà anche una mamma che cede facilmente ad ogni sua richiesta (ovviamente cose fattibili), e non riuscirà MAI a dire di no se alla notte vorrà fare un giro nel lettone. Sono convinta che quando avrà 15 anni mi farà una leva quando, a quel punto, sarò io a chiedegli di venirci.

    Bentrovata, ti aggiungo subito ai miei feed!

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  30. Anonymous
    Anonymous 28 Gennaio, 2011, 11:42

    Non dimentichiamoci che la Seredova col suo figurino ci lavora anche….e forse non se lo può nemmeno permettere di uscire di casa con la tuta rigurgitata dal piccolo, nè l’abbiamo mai vista senza piega di parrucco…
    Certo è che magari non sono autorizzati a cercare una donna fuori se noi siamo cesse, ma nemmeno può diventare una scusa!!!
    Insomma, passi che stavi male ma forse avere la Seredova come metre pensier non è il massimo per donne come noi che incollano la vita tra una febbre da nano e un sabato a feste coi burattini!!!!
    Nicoletta da Roma

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  31. Genny @ alcibocommestibile
    Genny @ alcibocommestibile 28 Gennaio, 2011, 11:28

    c’è modo e modo di dire tutto.del resto, non è vero che tutti sanno cosa sia la fatica.e credo che l’alena abbia una bella tata che le da una mano con i bimbi mentre è in palestra/sauna/cabina dell’estetista.

    e le ultime parole del post sono vere.Si agisce per se stessi, ma in certe situazioni e in certe posizini, bisognerebbe pensare alle proprie parole e a quel che possono trasmettere…

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  32. Anonymous
    Anonymous 28 Gennaio, 2011, 11:23

    Però è inutile negare che anche l’occhio vuole la sua parte: moltissime donne dopo la gravidanza (e anche durante, a dire il vero) si lasciano andare…dovrebbero imparare innanzitutto a volersi più bene e poi a pensare anche al marito, il che non guasta. Pure io sono mamma e, diciamocelo, non è vero che una non ha più tempo di depilarsi/di farsi le sopracciglia/di vestirsi un pò carina/di cercare di riprendere la linea di prima. Per carità non voglio certo dire che il marito/compagno di turno ci deve considerare come un involucro senza contenuto, solo che anche l’occhio vuole la sua parte. E già con un figlio gli equilibri di coppia cambiano…cerchiamo almeno di provare a volerci più bene e a non lasciarci andare. Io spesso in giro vedo delle mamme che accidenti sembrano reduci dalla guerra…per carità io non sono mica una che va in giro con il tailleur anzi sono sempre in jeans e all star, ma non mi sono mai dimenticata di lavarmi e pettinarmi i capelli/farmi le sopracciglia/uscire in modo decoroso, nemmeno quando mia figlia aveva 20 giorni di vita. Prima di tutto, e questo lo sottolineo, per me stessa.

    Francesca

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  33. Seavessi
    Seavessi 28 Gennaio, 2011, 11:20

    bah boh mah.
    Sai Bis, io sono una snob terribile. Ma sul serio. Che la Seredova che c’ha avrà sei tate e quattro colf venga a dare consigli sulla gestione familiare mi fa sorridere.
    Mi fa sorridere meno, come dici tu, che magari ci siano donne che ascoltano, e in un momento di fragilità possano soffrire per certe dichiarazioni. Questo sì.

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