Rientro a scuola: noi ci siamo organizzati così
E si, manca poco al rientro a scuola.
Mi ricordo questo periodo come uno dei più belli. Ho sempre amato il rientro a scuola perché ho sempre amato i nuovi inizi. È come se rendessero diverso quanto di brutto successo in passato e ti sentissi di avere un’altra possibilità. n tanti sensi.
Durante i giorni che precedevano l’inizio, passavo ore a fantasticare su cosa indossare peggggr essere esclusa dalle categorie [sfigata] e [quella che non segue la moda ma pensa di dettarla] e insieme a lei, facevamo infinite passeggiate per la città visitando tutte le cartolibrerie alla ricerca delle penne glitter e di altro materiale necessario ad alleggerire le fatiche scolastiche. La Smemoranda, gli UniPosca per scrivere ovunque, i quadernoni spiralati per gli appunti con copertina ipercolorata, varie ed eventuali.
E questa predisposizione all’entusiasmo vola di fiore in fiore e di mamma in figlio. Perché anche se non vado più a scuola mi piacerebbe che anche i loro ricordi legati a questo periodo fossero dolci e belli. Dopo una prima e debole intenzione di acquistare tutto il materiale scolastico on line sono ritornata sui miei passi e ho trovato il tempo per una spedizione in cartolibreria.
I pargoli hanno saltellato su e giù per il negozio toccando tutto e annusando il profumo della carta nuova di pacca. First, in particolare, ha scelto da solo – l’ho lasciato fare – lo starter kit per il rientro a scuola.
Ecco il nostro starter kit per il rientro a scuola
Nonostante tutti miei tentativi di guidare le sue scelte verso qualcosa di meno commerciale e meno standard, lui ha scelto di testa sua.
Non amo molto gli articoli preconfezionati in serie, come quelli qui sopra in pratica. Ma a First, che è in un’età in cui “ce l’ha anche il mio amico” = bello!, è difficoltoso far cambiare idea. Fino a pochi anni fa ci riuscivo, ora l’identità di gruppo comincia a farsi sentire.
In ogni caso volevo metterci su qualcosa e ho creato delle etichette. Un attimo più bambinesche e meno standardizzate. Magari faranno a cazzotti con i quaderni, ma il mix style è parecchio nostro come concetto.
Così dopo averle stampate con i nomi dei pupattoli, ho pensato di proporvele qui. Se vi va potete stamparvele. Su carta normale più colla o su carta adesiva, scegliete voi.
Se poi avete tempo prima del rientro a scuola e confidenza con Photoshop o con qualche altro programmino di grafica e non vi va di scrivere il nome a penna, vi lascio anche i font che ho usato per scriverci su.
Per le etichette boy con il dinosauro ho usato questo font (Churli Cute). Per quelle gialle girl a tema orsetti del cuore, invece, ho usato questo (Blush Bear).
Altri font che ho mixato sono Cartoon e Children in need (che il pois… il pois!).
Spero vi piacciano e vi divertiate a personalizzarle. Voi come vi siete organizzati?
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Volevo approfittare di questo post per dirvi GRAZIE! Molti di voi hanno notato la mia assenza sui social e sul blog e mi hanno scritto. Ho apprezzato. Non immaginate quanto. È un periodo strano, brutto, del quale cancellare i sentimenti e le sensazioni ma da non dimenticare. Sto cercando di imparare qualcosa che possa renderlo parte della vita senza annullarne completamente il senso. È difficile.
madeforbooks.blogspot.com
Bis ti ho pre iata come uno dei migliori blog 😉
Grazie mille 😀
Ah….mi sono dimenticata: non avevo optato la tua assenza ma solo perche’ anche io sono stata poco presente sul web….ma a me piace leggerti quindi continua a farlo, please!!!!! Per quanto puo’ contare il mio pensiero!!!!
Ps: mia hai tirato fuori anche la Smemoranda.”…giusto x tornare non so quanti anni….indietro nel tempo!!!! Grande!!!!!
Sono una romanticona….e certi riti per me sono essenziali nella vita, forse per he’ anche io quando ero piccola andavo in spedizione con mia mamma e mia sorella in cartoleria per l’inizio del nuovo anno. E la stessa cosa con mio figlio. Ma con lui iniziamo prima, già a giugno per il regalo della pagella. Lo lascio sempre scegliere cio’ che piu’ ama senza mettere bocca ( a parte una volta che voleva un quaderno lilla sbrilluccicante
Io della scuola ricordo la smania di andare in cartoleria con le mie amiche per comprare il diario insieme: tutte con lo stesso identico diario, che poi ci scambiavamo e riempivamo di mille cazzate pre-adolescenziali. A villa P. tra poco riprendono gli asili quindi abbiamo dato il via alla scelta die grambiulini e zainetto per la Grande…speriamo bene, sarà una bella emozione il passaggio alla materna! Baci, adry.
Hai visto il film “Ma come fa a fare tutto?” ? Certo, è un film, ma nella realtà quanto una mamma appagata non può anche essere una donna lavorativamente appagata? Un amore grande come il nostro per loro, il nostro senso di appartenenza alla famiglia che amiamo non possono essere appannati dall’insicurezza di quel che sarà. Ogni equilibrio per essere perfetto deve essere rotto e ricostruito:c’è bisogno di trovare il coraggio dell’adattamento al nuovo menage che potrebbe essere raggiunto. Le risorse le trovi di sicuro!
@nadia le risorse se non le hai, devi trovarle ^_^
anche io ero entusiasta del ritorno a scuola.pensa che da poco mia mamma mi ha rilegato i miei libri delle elementari e per poco non mi commuovevo!
francy
Io ho amato come te sempre i nuovi inizi e fantasticavo su quaderni, zaini etc già da luglio visto che pure da piccola ero convinta che tre mesi di vacanza fossero troppi. Il primo mese ok, il 2 quasi, ma al terzo che fai, giro giro tondo per 30giorni?Contando che si inizia circa a metà settembre, discorso superiori escluso… Poi questo lo aggiungo come adulta ma un genitore che lavora che fà? Si licenzia ogni estate?
Però è un periodo splendido, che vedo però fare sempre meno “vittime”in termini positivi. Ormai tutti refrattari a scuola e con genitori che vorrebbero protrarre le vacanze pressochè eliminando i compiti perchè “poveri bambini …sempre sui libri…:” sempre ? Ma conoscono i figli? Sarà che anche da compagna guardavo strano i miei coetanei. Libro aperto chissà quando e poi via di bigliettini e basta. Qualche preparazione se esistono orali.
Escludendo ciò anche io non vedo l’ora per lo meno della materna… Altri2anni! 😉
solo per le tue etichette …voglio tornare tra i banchi …. PS: era un “grande” …il vuoto che ha lasciato è immenso…. sicuramente da lassù vuole solo vedervi sorridere!!!FP
Un abbraccio forte, per quello che può contare. Dai, ti regalo pure un sorriso :-))))))))))). E coraggio!
Bello! che tuffo nel passato…ho ripescato nei miei ricordi le stesse sensazioni, perchè…non è che mi piacesse poi tanto tornare a scuola , ma il rito dell’acquisto di quaderni, matite (il profumo delle matite colorate!!)e cancelleria varia ( un debole per le gomme) lo aspettavo sempre con trepidazione. Anche io vorrei che mio figlio fosse attirato meno da personaggi dei cartoon e supereroi che nemmeno conosce , ma ha sentito nominare dai suoi amichetti , ma quando gli mostro commossa quaderni e magliette con immagini che definirei …”vintage” … mi guarda male . Pazienza. Io ,le etichette tue , quando andrà a scuola le metterò lo stesso sui suoi quaderni, non potrà dirmi di no ( sono così belle! complimenti!). Coraggio per il momento difficile…leggo dalle tue parole che hai le risorse per superarlo e questo ti rende speciale.
Anch’io ero un’entusiasta del ritorno a scuola, per noi ci vorrà ancora qualche anno…
Etichette deliziose.
Buona sedimentazione di questo periodo.