Illusioni ottiche
Da quando sono mamma sembra che, in sala parto, mi abbiano lasciato in pancia una calamita per incontri del terzo tipo. Perché ho deciso che in sala parto si usano le calamite, come con l’Allegro Chirurgo okey?
Il fatto è che mi imbatto in continuazione in persone brave nello scoprire le somiglianze e indovinare le parentele. Pensano di trovarsi in un riquadro vivente di “trova le differenze”. Ti metterebbero le crocette sulla faccia se fossero sicuri di non ricevere un gancio sinistro e una mention speciale ai propri defunti in risposta. Si sentono sotto esame e appena ti vedono si armano di quello sguardo da biologo ricercatore e ti dicono “Aspetta aspetta… mmm e questo a chi assomiglia? Vediamo. Voltati di qua…ora di là” e dopo aver fatto le lastre tridimensionali alla prole – ormai visibilmente abituata – ti illuminano con la rivelazione che ti cambierà l’esistenza nei secoli dei secoli: “Gli occhi son di lui, ma il sorriso è tuo eh!”.
“Fai un po’ te, se li abbiamo fatti noi due non è che ci fossero tutte ‘ste probabilità di sfornare, che ne so, due sosia della panettiera e dell’idraulico no?”.
E sono genti cresciute a pane e Settimana enigmistica, genti da rebus che amano vivere cercando la sfida dietro l’angolo, dopo il secondo cespuglio a destra.
Fin quando, però, si limitano ad analizzare le presunte somiglianze tra me e la progenie può anche andare bene – che, per inciso, ogni diagnosi è diversa dall’altra e alla fine abbiamo dei puzzle! – e mi fa pure sorridere. Quando mi ritrovo nella saletta d’attesa dell’estetista e ho una persona, catalogata come “conoscente barra associa un nome a quel volto”, che mi fissa insistentemente da più di dieci minuti cercando le differenze con una rivista, questa è l’apoteosi della perculata intergalattica. Lo sento.
So già che la ragazza proverà a percorrere un terreno impervio, ma sono in attesa, mancano almeno 20 minuti per il mio turno. Divertiamoci.
“Ciao, che leggi?”
“Ciao – pronunciato a troppi decibel e con un immotivato entusiasmo – Nulla di che. Una rivista di gossip. Ma più che altro guardavo le foto.”
“Interessante.”
“Veramente, ad essere sincera, guardavo anche te.”
E che non me n’ero accorta? Mi aspettavo una proposta indecente e mi sono pure vista proiettata nelle nuvolette dei tuoi sogni proibiti… na na na!
“Ehm… in che senso?”
“Cioè ti hanno mai detto che somigli a…”
“No aspetta. Devo dirtelo: arrivi con 10 anni di ritardo. Cioè erano giochi adolescenziali, me li ricordo. Ok mi facevano ridere però ora non più. Insomma se vuoi mi fingo un po’ scema – fingo solo un po’ – e faccio finta di non sapere che qualsiasi cosa risponderò sarà una sòla…”.
Sorrido. Lei no.
“No no dico sul serio! La somiglianza è impressionante.”
Ormai è chiaro che, a meno che sulla rivista non ci sia una mia foto, lei, la ragazza, è dotata di una fervida immaginazione che va ben oltre quella di Spielberg.
Comunque.
A titolo di cronaca, esclusivamente informativo, c’è da dire che sto decappando, in diverse sedute, i capelli per portarli dal nero foca – che è quasi il mio colore naturale – al color cioccolato leggermente mechato tono su tono. Una roba bellissima da vedere ma seriamente difficoltosa da spiegare. Insomma, ho i capelli che somigliano a quelli di molte persone. Diverso sarebbe stato se avessi deciso di fare le meches viola, come tre anni fa, quando ancora potevo vantare un’età che cominciava col numero 2, ma non è. Alla fine saranno dei banalissimi – ma chicchissimi – capelli color Milka.
Detto questo, lei continua.
Nel mentre avevo tolto dalla borsa la mia bottiglietta di acqua – perché io mi idrato – e stavo bevendone un sorso.
“Ci sono alcune espressioni che in queste foto sono identiche. Somigli un casino a Penelope Cruz!”
Prima che arrivasse alla “z” di Cruz stavo per idratare anche la sua faccia nebulizzandole addosso tutta l’acqua che avevo in bocca. Poi mi sono strozzata e ho tossito per un quarto d’ora. La mia vicina di sedia, terza persona che ha ascoltato la conversazione in silenzio, è rimasta impressionata dalle tonalità di rosso raggiunte dalle mie guance finché non mi ha guardata con uno sguardo sconcertato e ha detto: “Ma lo sa che la signorina ha ragione? Somiglia proprio a Penelope Cruz! Soprattutto i capelli!”.
Insomma, volete somigliare, che ne so, a Meg Ryan? Immergete la testa in una vasca di acqua ossigenata e aspettate quei dieci/quindici minuti. Io, per regalarvi un’iniezione di autostima bella potente e duratura, vi presenterò la mia “conoscente barra associa un nome a quel volto”. Ogni donna dovrebbe averne una al bisogno.
Intanto mi godo questi momenti che, appena le due ragazze faranno il controllo di routine dall’oculista, svaniranno per sempre. Se poi vi sentite più a vostro agio a chiamarmi Penelope… bhe fate pure. Mica m’offendo. Mhuahahahahahahaha
Hi! happy days.
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@anonimo: magari questa situazione fosse un parto della mia mente. Significherebbe che non avrei dovuto usare la trivella per disseppellire la mia autostima, perché quando in realtà capisco che la presa per il culo è dietro l’angolo mi deprimo. Questo, secondo me, è il caso… oppure hanno entrambe le ragazze bisogno di uno specializzato
…..ma quante ne inventi!!!!! ahahaha
Ho due figlie, una mora l’altra bionda, ma di un biondo che più biondo non si può. Inevitabile la domanda: a chi assomiglia? L’abbiamo adottata è la risposta che ultimamente mi viene più spontanea…
Ciao, ti leggo sempre e oggi volevo
commentare!
Per “tu assomigli a…”:
a me in 3 persone hanno detto che assomiglio a Kate Middlenton, una persona da anni continua a ripetermi che sono identica a jodie Foster…e le mie bambine ogni volta che vedono una foto di Belen Rodriguez mi dicono “mamma sei tu!” (amori di mamma).
La verità è che non assomiglio a NESSUNA delle tre…ma mi fa piacere che gli altri lo credano!!!
ciao
Elena
Hi! happy days!:) Loves from Turkey!;)
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@Mafalda1980: a parte il fatto che sei la quarta che me lo dice!!! Ma ora potrei morire felice!! Per me lei è LA femminilità con braccia, gambe e tette!!! Un’icona di stile e charme.
Dalle tue foto piuttosto assomigli alla Bellucci!
@Polly: ma in effetti secondo me non ci assomiglio manco per niente. Però visto che era una somiglianza improbabile quanto divertente m’è piaciuto riportarla! “Così non me lo scordo” è la versione ufficiale. “Per sollevarmi l’umore nei giorni in cui partirei in pellegrinaggio per lo studio di un chirurgo estetico” quella ufficiosa. In fondo, però, mi piaccio come sono. Forse
ora, penelope cruz è stupenda ma molto particolare. Dalle foto non mi pare che tu ci assomigli.
Anyway.
A me l’ultima volta hanno detto che sembravo Liv Tyler ma non è vero per un cazzo.
Il gioco delle somiglianze mi inquieta assai. Se ti trovano una tipa bella pensi di esserne la brutta copia, se la tipa è brutta ci rimani male.
“Trova le somiglianze” può essere un bel passatempo. Girovagando su FB ho visto il profilo della figlia di una mia ex.
Gli occhi erano sicuramente quelli (splendidi) della madre.
a me e alla mia step sister, più grande di me di nove anni, figlia della moglie di mio papà, sangue in comune = 0, hanno detto varie volte: “uuuh ma come vi assomigliate!”, “aaah si avete proprio lo stesso sorriso”… Con alcuni ci siamo divertite a svelare la non consanguineità tanto per vedere crepare il loro sorriso convinto!!! Ma magari si vincono dei soldi a giocare all’indovina chi… No perchè in caso comincio anche io!!
Il commento più fantastico e assurdo che hanno fatto a mia figlia è stato:” Certo lei è tutta suo nonno materno, sì sì, la razza è quella.”
Lasciando perdere il discorso della razza(….), mia figlia in realtà di mio padre non ha niente, nemmeno il sangue, perchè semplicemente non sono sua figlia naturale.Questa cosa mi ha fatto sorridere, perchè davvero le persone vedono quello che vogliono vedere a tutti i costi.
Poi un’altra volta in un ristorante, entrando con gli occhialoni da sole: “Ma lo sa che lei è spiccicata a Whitney Huston?”.
Stic…i, quello sì che è stato un complimentone!!!
Somigli alla Cruz??? Di solito non cerco di addescare giovini mamme in internet, ma se la metti così, parliamone… 😀
@Monica: ciao Sophie!
@Anonimo: si si “genti”. Rende meglio l’idea ahahahaha!! ^_^
il post è molto divertente.
ma… genti??
Ma questa assomiglia tutta a te. Ma tu assomigli tutta a tuo fratello ma non assomigli a tuo padre. No sei tutta tua madre. Assomigli alla zia Giovanna.
Quante me ne sono sentite negli anni ma la migliore (per la mia autostima) e’ stata: assomigli a Sophie Marceau ma quando faceva il “Tempo delle Mele” (quindi sembro una quindicenne, bene)
Eppure io ero convinta di assomigliare solo a me stessa. Ma questo e’ un gioco molto amato e siccome e’ anche innocente fatelo pure.