Riflessioni, lati bui
Ho un carattere particolare. Difficile. Pieno di falle e di bugs. E ci sono giorni in cui questi buchi mi ingoiano senza mai digerirmi del tutto. E ho la lucidità (menomale) di vedermi da fuori e pensare “che stronza!”
Anche se poi, in fondo, chi non lo è almeno un po’?
È che sono una persona apparentemente forte e determinata. Ma anche quasi totalmente priva di pazienza e con una gran dose di caparbietà da gestire. Un guaio che si chiama guerra fredda per i miei pensieri.
Provate a seguire una mia idea. Quanto vorrei proiettarvi il percorso che fa.
Penso e subito vorrei concretizzare. L’imprevisto, che sta sempre là, pronto a colpirti con il trinciapollo, mi rade al suolo la pazienza. Come a Risiko: con due carri armati blu! Poi, però, la testardaggine prende il sopravvento e mi perdo in un labirinto di dettagli senza uscirne. E il filo di Arianna è una specie di condanna: i dettagli richiedono altri dettagli e gli altri dettagli richiedono precisione. Ed è facile capire come la pallina che rotola giù
dalla discesa sia impossibile da fermare! Spreco talmente tante energie che poi passo giorni in cui sono psicologicamente sfinita e terribilmente insoddisfatta.
E mi sento come uno tsunami che man mano che si avvicina alla riva acquista forza e subito dopo il tutto è già niente.
E mi metto a guardare altrove. A osservare. Meticolosamente. Un cane da tartufo che prova a fiutare qualcosaltro che, nella mia testa, mescolandosi con nuove idee possa ridisegnare quel tutto. Che so che durerà un attimo. Finchè lo tsunami non toccherà terra.
E sono una che si deprime facilmente e che, con la stessa facilità, trova la forza di scardinare una montagna.
E non ho un lato predominante, ma mi sento in bilico tra una sensazione e l’altra.
Un po’ anche io sono così, ma poi penso a quelle brutte cose che ho dovuto superare e mi riprendo: posso essere migliore di quello che credo e sono una donna più forte di quello che do a vedere. BAci.
una descrizone che credo mi corrisponda… Pazienza piccola, determinazione per l’obeittivo in testa enorme tanto quanto la capacità di sentirsi giù!
E anche per gli imprevisti e la “dettaglieria”!
Credo che questa sia una bellissima psicosi femminile u.u”
io sì, sono psicopatica!!! 😀
quando voglio una cosa, cerco di prendermela. questo è sicuro. però sono una distratta – mi perdo in mille cazzate. riesco però a tenere bene fisso in testa il mio obiettivo. e quindi prima o poi ci arrivo (solo che allungo un po’ la strada :P)
un bacio bis,
sei caparbia. e questa è solo una bella cosa.
paola
Mi capita spesso di sentirmi come descrivi tu e le persone così io le adoro. Sono ferme, decise e sanno cosa vogliono e il più delle volte, sanno anche come prenderselo. Brava!!
@bismama 2.0: ho come l’impressione che la risposta giusta sia la seconda anche per me ;D!
Bis… la seconda che hai detto… almeno per me… 😉
Ora non lo so… è consolante o siamo tutte una manica di psicopatiche??? LOL 😀
Mi piacciono le persone cosi io sono o bianco o nero senza sfumature …… non siamo persone perfette…. Possiamo solo migliorare! Un abbraccio!!!
Hai tradotto in parole le mie sensazioni di questi giorni: Quando ieri mio marito mi ha chiesto cosa avevo, ho risposto “tutto e niente” ma parche’ di tutto e niente si tratta… Pensieri che vorticosamente si aggrovigliano e con la stessa velocità rotolano via… Montagne che si trasformano in cumuli di terriccio e dopo poco ecco l’esatto contrario… Un sorriso solare e tanta malinconia si alternano in giornate come queste… Ma posso sempre tagliare corto e rispondere :” Sono incinta … Saranno gli ormoni …”
wow. per certe cose sembro io.
beh, a mio parere, la creatività sta tutta qui, tra il filo di Arianna e lo tzunami, secondo me 🙂 un abbraccio!
Io sono il contrario. Quando voglio andare alla montagna, ma non ce la faccio, mi siedo e aspetto, e se è il caso la montagna arriverà da me, e se non arriva arriverà il mare, o qualunque altra cosa. Sono passiva, ma anche questa è una forza.
Ho letto il tuo post e ho detto: “C’est moi!”. Non ho bisogno di provare a seguire la tua idea, perché conosco perfettamente il percorso! Solo che: 1. qualche esplosione di “incazzo puro” mi scappa 2. io sono decisamente più vecchia di te e temo che non ci sia più molto da fare per cambiare! Resterò così…