S. Silvestro e lo spirito Kamikaze
Dopo avervi aggiornato su Twitter su quelli che sarebbero stati i piani dei miei festeggiamenti per Capodanno ho cominciato a sentire le voci.
“Ora ne abbiamo la conferma ufficiale: sei deficiente!! Sei nella cacca fino al collo e organizzi pure i cenoni di fine anno a casa tua? Diccelo: di cosa ti fai?”
Lo vorreste sapere eh?? O forse non siete voi e sono le vocine degli ultimi neuroni rimasti astemi che sento? Mi sento tanto Ortone con i NonSoChi.
Fatto sta che il 27 avevo già organizzato tutto.
Ora non pensate che la parola “organizzato” significhi che avessi tutto pronto. Scordatevelo.
Avevo semplicemente avvisato un po’ di gente che a S. Silvestro avremmo festeggiato da me. Punto.
Fino a ieri, dopo pranzo, avevo solo due certezze:
Uno. ho visto entrare il 2010 dalla porta principale di casa mia. Lo avrei visto uscire dalla stessa parte. È una cosa confortante in parte.
Due. Le persone che ho invitato e che hanno – nell’ordine – accettato, disdetto, riaccettato, ridisdetto e confermato tre ore prima del cenone (re e regine della coerenza) – erano cinque. Ergo, a cena avremo dovuto essere in sette più vari ed eventuali.
Few but good!
Indipendentemente dalla quantità di ospiti, la mia preoccupazione era legata alla questione cibo.
Avremmo dovuto nutrirci in qualche modo.
Inizialmente il progetto prevedeva spignattamenti vari. Poi, una delle mie amiche ha creduto di aver avuto un’idea geniale: S. Silvestro in Pasquetta Style.
L’idea, in realtà, l’ho avuta io. Cioè di preparare un cenone proprio non mi andava, ma siccome sembrava troppo sfacciato dirglielo in faccia, le ho fatto credere che fosse stata lei a generare la genialata!
Di solito quando si organizzano questi tipi di cene alla OgnunoPortaQualcosa , l’ambiente fa molto Incontro degli alcolisti anonimi:
“Ciao sono Antonella e ho portato la ciambella allo yogurt.”
Il guaio è che quasi sempre, in questi casi, e soprattutto quando si è incasinati come me e i miei pseudo amici, il rischio è di sedersi a tavola con cinque ciambelle alla banana.
Per evitare tutto questo spargimento di zuccheri, avevo deciso di pensare agli antipastibarraaperitivi
Alla fine, quasi come se avessimo pianificato a tavolino il menù, abbiamo mangiato di tutto.
Antipasti, primo, secondo, contorno, dolce (la ciambella non manca mai) e una buona dose di cose che “sarebbero avanzate” immolate per la causa degli avanzo party che si terranno durante i tornei di Burraco.
È stata davvero, davvero una bella serata.
Ovviamente una cosa del genere si paga, come quando fai un patto col diavolo, col sangue.
La nana ha la febbre. Anche un bel po’ di tosse catarrale. Volevo ben dire!
Quindi, per noi il 2011, sotto certi aspetti, sarebbe potuto cominciare meglio.
Tornando al 2010, è finito e devo dire che questi dodici mesi sono stati veramente pieni!
Pieni di soddisfazioni, di notti insonni, di cambiamenti, di latte, di lacrime versate (non sul latte), di risate, di opportunità, di emozioni e – anche si – di momenti di crescita.
Eh si. La Bis ogni tanto si toglie quell’arietta da adolescente stronza, e veste i panni della trentenne. Quella quasi matura e perennemente a un passo dall’esaurimento nervoso.
A questo punto, mi riservo, però, il diritto di decidere quando e se avere questi momenti anche nel 2011. Non vorrei poi diventare troppo matura e cadere dall’albero. Non sia mai!
Buon capodanno, ma soprattutto, spero che gli altri 364 giorni a seguire, siano uno meglio dell’altro.
@Seavessi: beh l’ho scritto apposta ;-)))
Buon anno bis!!!
(PS l’anno prossimo ti copierò spudoratamente l’idea del cenone…)
Speriamo ce ne sia più di uno, meglio degli altri. 😉
@Arianna: grazie anche a te.
@Rocciajubba: ah menomale! 😀
Brava Bismamma! auguri di felice anno!
@MammaCattiva: più che cadere sempre in piedi….rotolano! 🙂
Buon anno cara,
un bacio
BUON ANNO!!!
che questo 2011 sia sempre brillante, come te 🙂
Buon anno Bis! Riconosco quel panico da cibo, ce l’hanno quelli che poi cadono sempre dritti 😉
Ne escono le migliori serate! Ciao.
Ciao Bis, buon anno anche a te, nella speranza di riuscire a dormire un pò di più (almeno io). Baci
Buon anno Bis!
Qui da noi il cenone si organizza così, ed in genere c’è talmente tanta roba che ci si mangia per un anno intero. Appena finiscono gli avanzi è il Natale dopo!
No, scherzo.
Sono contenta che tu abbia avuto una buona chiusura. La nana guarirà presto, vedrai, e fuori ci sarà il sole. SPeriamo.
Buon Anno anche a te!!!! Tantissimi auguri…
(la nana ha la sesta malattia, evviva!!)
Auguri Bis! E che la 30enne non si affacci troppo spesso che l’adolescente mista troppo simpatica 🙂
aauguri anche a te Bis!!!
buon anno anche a te!