Amici di scuola
“Mamma, lo sai cosa fa Alessandro a scuola?”
“No che non lo so. Cosa fa?”
“Eh mamma, fa il monello sai!” La faccia contrita era mitica. Da fotografare. Ho cresciuto un piccolo moralizzatore delle Iene.
“Maddai! Ma siete amici e ti infastidisce?”
“Mmm si. Mi lancia le briciole di pane sul tavolo e rivolta il banco al contrario.”
“Ah, robetta. Beh però fijo mio datti una svegliata. Non permetterglielo, reagisci un attimino eh!”
“Beh, mamma. Ci ha già pensato la maestra. Gli ha messo quattro annotazioni dall’inizio dell’anno e lo ha pure avvisato che con cinque annotazioni verrà bocciato.”
Momento di paura riflessiva.
“Nano, ma ora accanto a chi sei seduto?”
“Sono proprio vicino ad Alessandro. Sennò come facevo a sapere queste cose?”
“Ok. A che ora hai detto che ricevono le maestre?”
Alessandro è definitivamente bannato dalla friendlist del nano.
Benvenuti allo Scegli tu gli amici dei tuoi nani SHOW!
E’ vero che i bambini possono essere terriibili! a scuola vengono già in contatto con le diverse realtà, mi viene da dire che i genitori devono avere “occhi e gambe” ma non ne sono sicura…
ieri sera carolina mi chiama e fa: “dov’è babbo?”. per la cronaca: ce l’avevamo in casa, era in bagno, non vedevo l’ora che se ne andasse e ho risposto: “è morto” e carolina “smettila di dire stronzate” 8|
spero che le mie figlie non diventino delle piccole alessandro..
A. seconda elementare:
“Mamma lo sai cosa ha detto T oggi?”
” No.. dimmi….”[distratta]
“Ha detto maestra merda”
“?!?!… e la maestra che cosa ha fatto?”
“Gli ha messo la nota e poi vuole parlare con la sua mamma”
“E tu cosa pensi?”
“Che è maleducato mamma”
“Pfiuuuuuuu”
…Per fortuna T gli è antipatico.
Un’altro giorno…
“Mamma ma tu sai cosa vuol dire fare sesso?”
tagliavo le verdure e per un po’ non mi mozzo il dito…
“Ehmmm no… e Tu?”
“Si, io si me lo ha detto il mio amico di IV”
“…..”
Forse ho sbagliato ma non sono andata oltre… non ha neanche 7 anni!!!!!
Premetto che il mio nano ha quasi 5anni e frequenta la materna. Di problemi con altri bambini ce ne sono (ovviamente). Noi abbiamo cercato di fargli capire che deve stare con quelli simili a lui e, come dici tu, che non deve farsi influenzare, che deve pensare sempre con la sua testa. Per ora le cose stanno andando bene ma abbiamo riscontrato che alcuni comportamenti negativi erano copiati dagli elementi peggiori della classe. Li teme, li considera “bimbi cattivi” ma li imita. Nella situazione da te descritta quindi penso che mi comporterei nello stesso modo.
🙂
@pinkmommy: ah non lo so! Sinceramente il commento di Mila mi ha fatto un pò riflettere. Cioè davvero non dovrei preoccuparmene? Mi sembrerebbe di essere assente!
hahahahaha…Grazie per queste perle!!!
Neanche un’ora fa in macchina gnometto (altro moralizzatore) mi fa “mamma G. è troppo monello a scuola ora è seduto vicino a me fa i dispetti e mi dà anche le penne in testa e mi dà fastidio” olè…onestamente gli ho suggerito di avere una qualche reazione, non dico di menarlo per carità, ma almeno non farsi suonare le penne in testa! (a quanto pare la maestra lo sgrida solo se lo vede, se gnomo o altri compagni la avvisano non interviene…) e siamo solo in prima elementare, ussignur che ci aspetta???
@Mila: penso seriamente di si! Credo che a quest’età siano facilmente influenzabili soprattutto se i modelli sono dei bimbi che riescono ad assumere facilmente la leadership.
Non mi piace etichettare i bambini, ma se penso che i loro comportamenti possano dare cattivi spunti comportamentali ai nani cerco di “istruirli” su cosa si fa e cosa no, prima. Se non ci riesco provo a capirne il perchè e agisco di conseguenza. In questo caso, nonostante First sia un bimbo particolarmente attento a ciò che gli dico, l’influenza di alessandro cominciava a farsi sentire.
Forse è un metodo sbagliato ma ho cercato di fargli capire che il legame tra lui e Alessandro, in questo momento, non sarebbe proficuo.
Non credo che lui, riuscirebbe a persuaderlo dal comportarsi male…ha sempre e solo 6 anni.
Sai che non ci avevo mai pensato?
Lorenzo fa la terza elementare però non ho mai controllato le sue amicizie.
Pensi davvero che possano essere influenzati già da così piccoli?
Mila
Allora che le ignori. A oltranza.
Quando le parla deve far finta che davanti a lei ci sia aria!!!
no, la Lola non ce la fa… io le ho suggerito un bel vaccagher. Oppure potrebbe inventare un logo da intervallare a LV sulla borsetta della madre ihihihih (usando appunto l’uniposca fluo)
@Giu: Eh, bella domanda! Sai che non ho idea? Ma la Lola l’ha saputo da CompagnaB? Io le direi di ignorarle…secondo me CompagnaA è solo invidiosa.
E se la Lola le fregasse la merenda tipo per una settimana? O le svuotasse un formicaio e un barattolo di miele nella cartella?
E se le scrivesse con l’uniposca sullo zaino “Chi è la cogliona?”
Son tutte soluzioni alternative LOL ma pacifiche.
Sennò inneggerei alla rissa!
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senti un po’, ti posto il quesito.
Lola torna a casa da scuola, e mi dice che CompagnaA ha detto a CompagnaB: gioca pure con Lola, Y e Z, tanto quelle sono delle coglione…
Seconda elementare, come deve reagire una madre? Cosa suggerisco a Lola? Ignorare o attaccare? Eterno dilemma…
Cmq la Lola non mangerà nello stesso piatto di CompagnaA…
baci, giu
ahahahahahah
okey torno seria: farei esattamente come te!