Cavalleria e classifiche di gradimento
Quando non dormo, divento una scimmia isterica con la sindrome premestruale.
E il fatto è che non sono nata così e nemmeno mi ci disegnano, è la maternità con la conseguente riduzione delle mie ore di sonno che mi rende così irascibile tendente all’acido. Non è colpa mia, davvero.
Non dormo ancora bene. Ho eliminato il sonnellino pomeridiano della nana e, in effetti, la notte non si sveglia più per essere cullata. E questo, credetemi, è un gran passo verso la pace dei sensi. Sono quasi oltre confine di giardino.
Quasi. Perché lei, la bertuccia, fa ancora le prove per diventare la Sandra Mondaini dei giorni nostri e questo non è bello. Scalcia come un puledro imbizzarrito finché non si libera dei vincoli delle coperte. E se lei dormisse nel suo lettino, il problema sarebbe davvero non degno di nota. Ma è che io – mamma Pukka – non sono ancora riuscita a sfrattarla dal lettone. Un po’ per mia comodità, perché so che la notte poi si sveglia e devo andare a ripescarla e calmarla, e un po’ perché sono una deficiente che si fa venire gli occhi a cuoricino per niente. Ecco.
E Lui, IlMaritoIdeale, mi prende abbondantemente in giro per questo e per la mia totale incapacità a gestire il sonno. Il mio.
Dice che nelle ore che passo a dormire – già poche, fidatevi – potrei fare un sacco di cose in più. Tipo, che ne so, vedere il sole sorgere. Certo, chi durante la propria mediocre vita, non si è mai svegliato all’alba almeno una volta solo per il piacere di vedere le luci arancioni? Io, per esempio.
Ah… che vita grama, che grama vita!
Ho sposato un filosofo zen. Mea culpa.
Un filosofo zen che aspirava a fare l’attrazione da palcoscenico nei villaggi turistici: il comico.
Perché sennò non si spiega.
Mattina. Ore 7.00. La sveglia è già suonata due volte e io per due volte l’ho spenta imprecando.
Appello. Neuroni di Lui: tutti. Neuroni miei: non pervenuti.
Lui apre gli occhi prima che la sveglia suoni, evita il trauma e non è incazzoso.
Io apro gli occhi solo se necessario e sempre in ritardo. Ergo, se non volete un morso di vipera sulla caviglia, non parlatemi prima che abbia ripreso l’uso di tutti i sensi.
Lui: “Dai, questa mattina mi sento buono.”
Io: grugnito.
Lui: “Lo so che mi ascolti. Se ti impegni ce la puoi fare. Credici. Io credo in te. Se vuoi faccio il tifo…” e si mette a cantare cori da stadio.
Io: “Ti odio. Voglio il divorzio!!”
Lui: “Non capisci. Io ti sto facendo un favore. Un giorno mi ringrazierai.”
Io: “Vediamo se c’arriverai a un giorno che sia domani…”
Lui: “Ti do la possibilità di alzarti per prima questa mattina e recuperare posizioni nella classifica di gradimento per la nomination a Mamma dell’anno 2012. Ce la puoi fare.”
Seguono cori da stadio cantati a volume scandaloso e ola che agita tutto il materasso.
Questi sono i risvegli a casa nostra.
Ora ditemelo, perché devo saperlo: che ho fatto di male?
Son simpatica pure io appena sveglia! pari ad uno che ha appena bevuto latte acido…
Il mio Lui si sveglia ancora prima della sveglia, io la lascio suonare 5 o 6 volte prima di decidermi a spegnerla (la setto in anticipo apposta per godermi la procrastinazione fin da subito al mattino). Non ti dico le sue occhiate di disapprovazione 😉
Immagino. Io alcune mattine, rimando la colazione alla macchinetta in cambio di quei dieci minuti in più. sono una brutta persona. 🙂
Ho letto il post a lavoro..e non son riuscita a contemermi..per fortuna ero sola.
Me fai ammazza’ Bis!!!!
Comunque io sono metà come te e metà come il Marito.
Sono come te la sera.
Se è sonno è sonno. No rompere le scatole. No qualsiasi cosa che ti venga in mente. Ho detto NO. Anzi non lo dico neanche, lo devi capire.
Sono come il marito la mattina. Sveglia con occhi sgranatissimi alle 8 anche di Domenica, iperattiva e irritata da chi non è iperattivo come me.
Però…l’alba appostaapposta non mi son mai alzata per vederla.
Diciamo che è capitato.
Io, fossi in te mi domanderei cosa hai fatto di bene per meritarti un marito così, hai qualche santo in paradiso?
Dimmi che non è vero O_o
A villa P. il silenzio è d’oro fino a che non è finita l’ultima goccia di caffèlatte nella tazza. Sempre che Giulia non si svegli con noi ed allora comincia il suo monologo con i biscotti e la sequenza snervante di PERCHE’…
Io sono come te!
Ma è divertentissimo svegliarsi così!! 🙂
Io divento NERISSIMA al solo “dai, alzati… è tardi!”.
Ma se non rispondo Lui rinuncia e mi lascia lì. Poi mi alzo in ritardo e me la prendo con Lui perchè non ha insistito! 🙂
No ma fidati, sentire un ultras che ti fa cadere le orecchie non è il massimo come sveglia. Però, se vuoi, dietro lauto compenso, posso pensare di prestartelo… solo per la sveglia eh! :)))
Io stamattina mi sono alzata prima della sveglia, solo perchè dovevo proprio fare la pipì. Ma tipo che mi sono svegliata cinque minuti prima, non mezz’ora. Esco dal bagno e mio marito è lì, in piedi che aspetta “il suo turno”. Ho calcolato in un micro secondo che se lui non era ancora vestito avevo un po’ di tempo: mi sono rituffata nelle lenzuola, mi sono riaddormentata compeltamente (mi ricordo anche cosa ho sognato…) e dopo 7 minuti quel sant’uomo, già incravattato, mi sussurra “ma non ti alzi stamattina?”
Ecco perché lo amo!
Anche per me il sonno e sacro e quando non dormo sto male per tutto il giorno e pure mio marito mi prende in giro, abbiamo in comune tante cose vedo
Lessy
Ecco, noi siamo speculari: lui si esprime a grugniti, nella migliore delle ipotesi; io sono bella sveglia fin da subito. Però ogni tanto la sveglia per guardare l’alba la metto anch’io (da quando c’è la Purulla no, a onor del vero).