Insurrezioni nanesche/ fashion is an attitude #2
Lo sostengo da tempi non sospetti e ne sono sempre più convinta: prima di avere un bambino, ogni donna, dovrebbe essere addestrata dai Marines. Come i Marines.
Corse sotto la pioggia battente, slalom tra i pneumatici e tutte quelle cose che faceva il soldato Jane e che, dalla tv, sembravano fichissime.
Anche se, riflettendoci, manca l’insegnamento del placcaggio a uomo. Quello al massimo lo impari dai giocatori di rugby o dai film sull’addestramento degli agenti dell’FBI. E io ho bisogno di un corso accelerato.
La mattina non se ne può più. Vestire Second è un dramma.
Urla, si dimena come un’anguilla e vorrebbe convocare tutti i parenti fino alla diciannovesima generazione, lì nel nostro bagno. Stipati nel box doccia, magari.
Ma quando, dopo aver fatto appello enne volte alla mia pazienza e dopo aver invocato l’aiuto di due mesi di santi, riesco a convincerla a vestirsi, allungo la mano verso la maglietta, lei ricomincia: “no, chetta non mi piace. Vojo chella di hello kitty.”
Quella di hello kitty, di solito è in quarantena per essere liberata dai virus dopo ottomila indossate.
Ma da quand’è che i nani possono ribellarsi? Hanno cambiato le leggi? Perché io dovevo indossare quotidianamente cose che odiavo. E mia mamma era pure dotata di buongusto ma la sua crociata per femminilizzare il mondo faceva si che io andassi a scuola (tra)vestita come un clone delle bamboline deodoranti che hanno colonizzato tutti i cruscotti delle auto anni 90. Forse è per quello che ho un ricordo offuscato fino alla terza elementare. Il cervello mi è andato in modalità self protection e ha applicato dei filtri oscuranti. Come su Instagram.
Comunque. Sto divagando.
Il problema non è arginato alla vestizione, ma anche all’acquisto delle cose.
Se vado in un negozio per comprarle qualcosa, mi viene l’ansia da prestazione: “ma le piacerà? Lo indosserà?”.
Cioè, capite come sto messa? Come quando compri un regalo di matrimonio ad amici. Tutte le volte chiedo a Lui: “ma gli piacerà?” “si, a meno che non siano totalmente rincoglioniti da mettere un vaso di cavallino che non gli piace in lista nozze .” Da mò che ve lo dico che ho sposato un filosofo genialoide.
Se invece la porto con me, lei sceglie cose che io – orrore! – non comprerei mai, ma se cambio abito, lei poi non lo indossa. E la cosa curiosa è che questa cosa le è venuta così, all’improvviso, ma non accenna ad andarsene. Mpf.
A farmi comandare a bacchetta da 97 cm di boccoli castani, io non ci sto. Ho una dignità da difendere e anche un’autorità. Che se la cosa prendesse piede e lo facesse pure First sarebbe un’insurrezione. Un colpo di stato. Rabbrividiamo.
Mandatemi dai Marines.
ciao bismama..quando hai un minuto passi su questo post? grazie…ciao ciao
http://mammastudia.blogspot.it/2012/04/cosa-volevo-fare-da-grande-quando-ero.html
Immagina quando non vorrà fare i compiti…ed ogni weekend si scatenerà la guerra!!!! Io sto già combattendo!!!
Per quanto riguarda il placcaggio posso farti un corso accellerato: mio figlio gioca a rugby da 3 anni….quindi qualcosa ho imparato!!!
La mia posizione è molto semplice: più crescono e più tirano fuori il carattere….ed è possibile scatenare una guerra per qualsiasi cosa, così ho deciso (da brava montessoriana!!) di lasciarlo stare per le cose non importanti (tra cui abbigliamento, disposizione dei mobili nella sua stanza, etc) ma di essere rigida su altri aspetti (igiene, alimentazione etc)….altrimenti la sopravvivenza è dura!!!!!
Moonlitgirl
Guardiamo il lato positivo… E’ uno sprone a prendersi cura di sè! La faccia pietosa è un programma 🙂
anche a me all’inizio ci voleva tempo, e quindi mi alzavo prima del necessario. ma se tieni duro e non cedi, alla fine capisce che è inutile. quindi col tempo le guerre diminuiscono e finisce che te la cavi con poche discussioni in tempo utile. se cedi lei capisce che se insiste la vince, quindi continua. il segreto è non mollare. ne per i vestiti ne per il resto. all’inizio è dura ma poi porta risultati. al limite armati di sedia e frusta come i domatori 😀
uNA MIA AMICA ha lo stessom problema. La sua soluzione: ti vesti tu, ma tra le cose che ti propongo. Spero che Rafael non sia così… Lui ha 13 mesi e il problema non c’è su cosa mettere, ma metterlo. Odia che gli si mettano cose dalla testa in su. Calzini, pantaloni, pannolino ok… ma body e maglie sia mai! attacca a urlare!
Per me meglio i compromessi sempre, ma se il compromesso non lo vuole, allora accetta l’autorità punto.
io ho due bimbi ed il secondo e’ uguale uguale, una contrattazione dalle mutande alla giacca. non c’e’ speranza..
il corso da marines non è sufficiente: il mio uomo è super-militare-addestratissimo, eppure ogni weekend mi chiede come diavolo faccia io a sopravvivere sola con Topo tutta la settimana 😉
Io, invece, faccio provare a lui, l’ebrezza della sopravvivenza tutti i giorni. ^_^ solo perché lo amo eh! 😉
Magari. -_-
Infatti io parto così e mi auto incazzo perché finisco per cedere. Ma non cedere significherebbe due cose: farla uscire in pigiama (che quest’estate ci provo pure…) oppure fare tardi in ufficio ogni mattina.
Si. È possibile, la nana ha 3 anni.
Son cazzi. È vero.
Ma infatti è proprio quello: riuscire a vestirla. Che di per se il fatto che abbia un gusto e che lo difenda è una cosa positiva. Che diventi un’arpia sotto allucinogeni quando devi vestirla no!!!
No, ma infatti. Preparati 😉
In effetti, prima aveva questa fissa per le scarpe. D’estate, invece, nature! Scalza proprio. Ah!
Ahaha me la sto immaginando che ti squadra e poi ti dice “Mamma, non mi sembra il caso!” (faccia pietosa inclusa) ahahaha
Sembra casa mia! Il maschietto solo tute e magliette e una felpa blu ormai lisa, ma non si può cambiare, guai!! A volte (spesso) perdo la pazienza e lo vesto sul pianerottolo, placcandolo prima che si tolga tutto quello che gli infilo. La femmina, che dire, mi associo a tutte le altre, rosa, paillette, solo gonne e vestiti, al massimo leggins (ma con qualcosa di rosa, eh!). Ormai mi sono data questa giustificazione: se la lascio sfogare ora sui vestiti, magari non lo farà quando ha 15 anni. Magari.
Io ho risolto sta storia di questo vestito no, quello forse sì da quando le mie figlie mettono la divisa della scuola: una tuta blu e verde!
Per carità, la mattina c’è sempre qualche scornata tra sorelle o qualche capriccetto, ma almeno la vestizione si è risolta!
ha 3 anni Second?Come mia figlia..che urla e si dimena pure lei per vestirsi.Andrebbe via in pigiama lei.A meno che non le metta quel che piace a lei.Non fa problemi sui vestiti,li scegliamo insieme ma..vestirla è dura.
mammamia quanto e’ vera questa cosa dei Marines!
io infatti penso che non ce la faro’.
valescrive
ste situazioni hanno il potere di tirare fuori il peggio di me. e mi ritrovo a pensare “ma chi comanda dei due?”. quindi lo lascio strillare e gli infilo a forza quello che ho deciso io. cavolo, ha 3 anni, non esiste che decida lui. soprattutto se vuole la maglietta dal cesto della biancheria sporca o i sandali in gennaio. diverse volte l’ho trascinato fuori di casa urlante. non importa, prima o poi gli passa.
Nane fashion addict? Presente! Non c’è scampo…puoi tirarle su con tutto il tuo impegno ma sono modaiole dentro.
E son cazzi!
Temo sia un male comune (e quindi mezzo gaudio, no? :-)). Mia figlia quasi quattrenne decide già cosa vorrebbe/non vorrebbe mettere. Spesso fa un sacco di storie però TIENI DURO e non accontentarla sempre. E’ difficile lo so, però poi sai che soddisfazione quando, dopo mille capricci e discussioni, riesci a convincerla? 🙂
Sono cazzi, cara bismamma (perdonami il latinismo)! Le mie femmine (le ho avute dopo il primo figlio-maschio-santo-subito!) sono esattamente come la tua. La mattina si contratta perfino per il colore degli elastici da abbinare! Magliette Hello Kitty (regalate perché non le avrei mai comprate io!) sono finite, f.i.n.i.t.e, ma le suddette vanno nel cesto dei panni sporchi a recuperarle (devo nasconderle per lavarle!). Hanno solo 4 e 3 anni, ma dimmi te se è possibile!
Tutta la mia solidarietà, ma so per esperienza che non è sufficiente ;D!
😀 Mia nipote treenne è così! Un gusto innato per la moda (bella de zia!)…sarà poi che mia sorella ogni tanto pensa ancora di giocare alle bambole o a gira la moda e si sfoga sulla nostra piccola Camilla. Però dovreste vederla nei camerini quando si rimira e quando con qualcosa di nuovo addosso fa tutta la smorfiosa con nonni e papà. Femmine si nasce.
Poi certo, io non sono mamma, quindi non posso immaginare quando sia sfiancante vestire una nanetta urlante alle 7 di mattina 😀
mamma di due bimbe e ho la pelle d’oca ;-))
La mia PiccolaPeste non fa molto caso ai vestiti ma le scarpe….. Le ha scelte da sola fin dal primo numero (il 18…) e guai a proporgliene un altro paio quando ha scelto quelle che dice lei! ha perfino il suo negozio di fiducia e quando usciamo mi fa “andiamo da’i tato delle ‘carpe?”
Forse ho guardato troppo “Sex and the City” mentre ero incinta…
E non è ancora arrivata a otto anni… Sì nemmeno io mi capacito del fatto che non solo non accetta consigli in fatto di abbigliamento, ma lì offre costantemente a me… Lo sguardo di tua figlia che ti scruta e ti dice, mamma così non va… ti stende più di un rullo compressore lanciato a massima potenza. Sono cambiati i tempi? E’ qualcosa nell’alimentazione? Per fortuna pare abbia un certo buon senso nelle scelte non solo in termini di gusto, ma anche di prezzo..eppure qualcosa non mi torna.. è così? Bisogna lasciare le bimbe (con i bimbi è lo stesso?) libere di esprimersi o cercare di recuoerare un po’ di autorità?
ahah 🙂 ma un marines non so come se la caverebbe con una bimba urlante!!! non saprebbe da che parte rifarsi…forse cercherebbe un tasto per spegnerla….
mia nipotina ha 4 anni…è da quando cammina credo che vuole vestirsi da principessa! solo vestitini, solo cose rosa, e solo ballerine…tutto il resto non lo mette!!! aiuto!! 🙂 Dede per ora non ci pensa…e poi è maschio…però adora quando gli metto maglie con topolino o coi pirati!