Lavoro e promesse di spannolinamento
Dover lavorare in estate non è cosa buona e giusta.
Soprattutto se il lavoro ti obbliga anche a socializzare, sorridere e annuire a persone che non, durante serate che fanno parte di eventi (lavorativi appunto) e che si protraggono andando sempre oltre ogni speranza di benevola conclusione. Che ci piace, ok, ma stanca pure.
E quando la mattina ti svegli, scopri che il mondo non è pronto ad accogliere persone stanche e assonnate; è ostile e poco solidale. E dalle macchinette il caffè non viene fuori corretto e neanche gratis. Devi pure pagarlo. Tsé. Come se non fosse un bene di prima necessità.
E mentre annaspi tra le cose che, dalla scrivania richiamano la tua attenzione come le sirene con Ulisse, ti accorgi di quel post-it, appiccicato lì da – boh? – qualche giorno, che dice che questa mattina – hai solo mezz’ora, in verità – hai anche un controllo pit stop dalla pediatra. Olè!
Se sei felice e tu lo sai batti le mani!
Ok. Ma almeno datemi un manichino da sberleggiare, così, per scaricare la tensione e sentirmi felice.
Ho respirato, profondamente, e l’aria è arrivata talmente giù che il claim della Chilly avrei potuto inventarlo io. Ma vabbè.
Sono andata dalla pediatra e lei presa com’era dal controllare la presenza o meno delle macchie della quinta malattia (detta anche sindrome degli schiaffi. Soprassediamo eh! Che già ci han prese per il culo abbondantemente.), non si è accorta dello stato claudicante delle mie palpebre. Che tradotto significa che mi son fatta dieci minuti di sonno. Profondo.
E lei mi ha svegliata tuonando “Ancora non ci siamo del tutto. Si è aggiunta la sudamina e dovremmo ridurre la sudorazione. Se la bambina è pronta per andare senza pannolino di giorno, significa che lo è anche di notte. Non faccia la pigra e lo tolga anche di notte.”
Ha cambiato linea di pensiero. Ma quanto siamo fortunate qui?
Dopo essere rinvenuta rispondo “Ehm, in realtà ci provo. Solo che la mattina, quando si sveglia, il pannolino pesa come una coscia di prosciutto crudo.”
“Mi ha chiesto un consiglio un po’ di tempo fa ma ancora non ha risolto e la piccola ha 3 anni fra qualche giorno. Mi ascolti lei deve diminuire i liquidi prima di addormentarla e svegliarla due o tre volte per notte.”
Non ho protestato. Non ne avevo la forza.
1. diminuire i liquidi
La scimmia urlatrice, altresì definita come Second, prima di addormentarsi beve circa 350 ml di latte.
Ho già provato a non darglielo e ho solo protratto l’agonia – la mia – e l’orario di addormentamento -di entrambe.
Mamifacciailpiacere mi sembrava la risposta più adatta.
2. la svegli due o tre volte per notte.
Ah ah ah. Lei ha il sonno leggerissimo e si sveglia già di suo (inter)rompendo il nostro sonno e anche qualcos’altro.
Non ho tendenze masochiste e pensare di svegliarla e dover passare notti su notti insonni è fantascienza. So di non potercela fare. Non ora.
Il problema serio è che il pannolino va levato perché amplifica la sua percezione del caldo e suda come una mortadella (la mortadella suda si!).
Ditemi che esistono altre soluzioni. Ditemi che dall’ultimo post avete trovato la soluzione del secolo e che diverrete milionari brevettandola. Ditemelo e fatemi vivere nell’illusione per qualche giorno. Perché, secondo la pedi, ho anche una scadenza da rispettare.
“Prometta che fra quindici giorni la bambina non avrà più il pannolino.”
“Prometto.”
“Io me lo scrivo eh??”
Non ce la posso fare.
A ben tre anni e 7 mesi la mia portava ilpannolino solo la notte….e io aspettavo, perché come te ogni mattino lo trovavo strapieno….anche la mia tutt ora si bene il latte prima di dormire.
Io non ho fatto niente. Mio marito si. Nel senso che era andato in vacanza con lei DA SOLI e…..si dimenticava di metterglielo prima di dormire. Me ne sono accorta quando li ho raggiunti una settimana dopo.
E non ha mai fatto pipí a letto!
Beh, ogni tanto anche mio marito combina qualcosa di buono 😉
boh,io ho provato all’inizio dell’asilo.niente.pipì ovunque in giro per casa,seduto tra i lego( e te li raccomando da lavà 1per 1!)poi,dopo averlo forzato un pò,sotto viva raccomandazione delle maestre che suggerivano di lasciarlo bagnato e a disagio-poi non mi chiedete perchè non ce lo mando più all’asilo!-lui mi ha detto:mamma,io non sono pronto.voglio il mio pannolino.
a quel punto te ne fai una ragione!e dai retta a tuo figlio.7 mesi dopo non lo ha più voluto di giorno,e non s’è bagnato mai,neppure una volta.e 3 mesi più tardi,una sera qualunque,a ciel sereno mi dice:adesso basta.non lo voglio più neanche di notte,che io sono grande!circa a 3 anni e mezzo.
la mia reazione è stata il panico.avevo consumato tutte le traversine per il letto,nei precedenti tentativi di mesi prima.quindi l’ho messo -madre sciagurata-su un tappetino di stracci riciclati,con sopra 3 teli mare,e sotto a tutto un sacco condominiale per separarlo dal letto,che lavà il materasso è una di quelle esperienze mistiche che non raccomando a nessuno!
be.quando lui ha deciso che era il suo momento,la sua vescica ha collaborato.non si è mai fatto una sola goccia di pipì a letto in 1 anno e 1/2.
consiglio caldamente di ignorare soggetti privi di qualsiasi esperienza,e di stare a sentire l’unico soggetto importante:il proprio figlio.lui ci dà istruzioni per l’uso che manco 30 manuali di psicopedagogia!
buonafortuna!
Anche io penso che ogni bambino abbia i suoi tempi e non risolva molto cercare di forzarli…e concordo con Cristina sul ruolo della pediatra, ogni mamma può cercare di capire cosa sia meglio fare ascoltando il proprio istinto(è vero non è sempre facile…soprattutto dopo giornate frenetiche!!!)e guardando e ascoltando il proprio figlio (i bambini ci suggereiscono le risposte se riusciamo ad ascoltarli…).Le terze persone e i consigli non richiesti a volte ci fanno solo confusione:)
Utilizzo la pediatra solo in caso di estrema necessità.. trovo che sia dannosa perchè ti infonde paranoie che non esistono… A volte credo abbiano una convenzione con gli psico-terapeuti e le aziende di calmanti. Il pannolino di giorno bimba lo ha tolto l’estate prima di andare all’asilo, quindi essendo lei di dicembre intorno ai 2 anni e mezzo quello di notte ho provato, ma poichè la faceva regolarmente nel lettino e questo la mortificava tantissimo, ho lasciato stare. L’estate seguente ho invitato una sua amichetta che si è fermata anche a dormire. “Mamma non posso tenermi il pannolino, non posso farmi vedere piccola da X” Così lo ha tolto e poichè si stava decisamente meglio senza non lo ha messo più. Ogni bambino ha i suoi ritmi, non ci sono scadenze.. ma una buona dose di comprensione. Ah..questo non vuol dire che fosse meno autonoma.. in alcune cose era più autonoma rispetto ad altri, in questa ci ha messo un po’ di più..
Io ti suggeriscol… appena ti senti pronta, toglie via non prima di aver fatto scorta di tele cerate pensate apposta per lo “spannolinamento”. alla prima notte, òa fà, alla secona pure, ma dopo 3 notti o 4 che è fradicia inzierà a capire o sentire. puoi provare a dare sempre meno liquidi ma pochissimo epr volta. se prende 350 dalle 340, poi 330 oppure 320 e poi 300… togliere da bere con sto caldo sennò è disumano!
Fammi sapere… Io da piccola ho avuto l’enuresi fino a 10 anni la notte… ragion per cui inviti a dormire mai accettati., non l’ho più avuta poco prima di avere le mestruazioni prima degli 11anni. questo è stato alungo segreto fi famiglia.
ma quindi? Dove sta la soluzione? Che c’ho lo stesso problema anche io
Ehm. Mi sa che ci tocca aspettare o brevettare qualcosa.
Piccoloprincipe:
– 2 anni e mezzo toglie il pannolino di giorno, di notte neanche ci proviamo visto che al mattino il panno pesa un chilo abbondante
– 3 anni e mezzo (noi ci proviamo solo d’estate, per ovvie ragioni): facciamo l’unico vero tentativo serio. niente, non c’è una notte che non si bagni anche due o tre volte. per tutta la benedetta estate. ah, ne frattempo io avevo 2 gemelli di 6 mesi. così, per dire.
– 4 anni e mezzo: visto l’incubo dell’anno precedente, neanche ci proviamo. il pannolino del mattino è sempre sulla chilata o giù di lì, lui sostiene che non vuole toglierlo perchè “gli piace farsela addosso”… di fronte a tanta determinazione, che gli vuoi dire?
– 5 anni e mezzo: è estate. lo so. stavolta non ci sono scuse. ce la faremo anche noi.
ps. scusate la lunghezza, potevo quasi farci un post sul mio blog, ma qui è più frequentato, così mi insultate in gruppo!
Noi qui ci siamo riusciti da 3 settimane. Shhhhhh e non dirlo a voce alta!
Lei ha 4 anni e mezzo, il pediatra diceva “vescica piccola” dopo aver fatto un test semplicissimo.
Ci ha prospettato il farmaco. Sticavoli, ho risposto. Infondo (se non da problemi) il pannolino di notte fino a 5 anni è più che tollerabile, che non siamo tutti uguali come sui manuali.
Poi per caso quest’inverno abbiamo conosciuto un vecchio medico di paese, tra i monti dove eravamo in settimana bianca, quello mi guarda la bimba e mi fa qualche domanda. Io rispondo e lui mi da una cura omeopatica da fare per 3 mesi. L’abbiamo fatta, i 3 mesi sono abbondantemente passati ma la pipì (seppur diminuita) ancora c’era.
Poi 3 settimane fa la gatta ha partorito, io son stata con la gatta tutto il tempo ed ho dimenticato di andare a comprare i pannolini. La sera, il PANICOOOO. Ho fatto un discorsetto alla nana, ho tirato fuori le traversine (io uso/usavo quelle foderate di cotone così le mettevo sul lenzuolo e non sotto..ad ogni pipì solo il cambio di mutande e traversina..lenzuola e lavatrice salve, olè!).
Da quella sera non l’ha più fatta. Le ho detto che se fosse arrivata a 7 notti avrebbe ricevuto un regalo che voleva tanto. Dopo 10 notti ha avuto la sua prima bicicletta bianca e rosa di “allokitti”.
E ad oggi, io ancora non so che santo devo ringraziare!
Ciao Bis, auguro anche a te che tutto si risolva! 🙂
L’estate è il periodo migliore per lo spannolinamento: vai!
Non posso darti consigli, la mia prima l’ha tolto di giorno e di notte a tre anni nel giro di una settimana, Chiara, l’ha tolto di giorno prima di fare tre anni, ma purtroppo per noi, per vari problemi di notte ce l’ha ancora, a settembre ne fa 5.Ho letto in giro che fino a 6 anni può essere normale, non sono di questa opinione.Anche lei prima di andare a letto beve il latte, mangia talmente poco che non ho il coraggio di toglierlo, e poi lei si bagna anche di giorno, nel senso che nel sonno non sente proprio lo stimolo, secondo me.La dottoressa ci ha detto di toglierlo e basta, ma non so a cosa serva trovare il letto bagnato tutte le mattine non credo l’aiuti a capire come trattenere la pipì
…quei fantastici pannolini che si mettono sotto il lenzuolo, quelli assorbi pipì che non fanno bagnare il materasso…cioè, io non li ho provati,li proverò a giorni perchè, mi hanno detto, mettere il pannolino la notte e no il giorno fa confondere le idee ai nani…bah….! tanto di svegliarsi già si sveglia (mi è parso di capire): ora si sveglierà e a voi (come a noi) toccherà cambiare lenzuolo e mutande…basta solo fornirsi di lenzuola in graaande abbondanza e taaaanta forza di volontà…ehmmm…!:-))
il nano grande ha tolto il pannolino notte giorno (mi hanno detto di fare così) per due mesi ho usato le traverse igieniche su cui mettevo un lenzuolo. ma poi non ne ha avuto bisogno (adesso si alza da solo..il problema è che poi me lo viene a dire)
ma in tutto questo ilmaritoideale che dice?
Falla dormire nella vasca da bagno, se si bagna una sciacquatina tiepida e via, con questo caldo ci vuole proprio :))))
Scherzo eh!
Io avevo comprato le traverse e ricordo di averle usate poche volte… anticipa il latte serale di una buona mezz’ora, mettila sul water subito prima che a letto e incrocia le dita.
io appoggio chi dice di tenere il pannolino finchè la mattina non lo trovi asciutto, ma se c’è un problema di dermatite per cui lo devi togliere allora fai come fanno negli ospedali: letto multistrato, ovvero
materasso
primo filtrante usa e getta
lenzuolo
secondo filtrante usa e getta
lenzuolo
terzo filtrante usa e getta
lenzuolo
così se la notte si sveglia bagnata togli uno strato, la cambi e la rimetti a letto
Prova, poi vedi come va, al limite la guardi negli occhi e le dici chiaro “second, è presto, continuiamo col pannolino vah”
e vedi cosa ti risponde!
ah..ovviamente sono una pessima mamma, me ne rendo conto..ma io di notte non mi sono mai fatta troppi problemi..dopo lo spannolinamento diurno a distanza di diversi mesi ho cominciato a trovare il pannolino asciutto al mattino..il primo ci ha messo più tempo del secondo (per assurdo il secondo non si bagnava più di notte e invece di giorno capitava ancora). Poi ognuno può pensarla come vuole, ma se tu sei la prima a non affrontare la cosa con la giusta motivazione, meglio forse rimandare a tempi migliori e lasciarle il pannolino ancora per un pò! ciao! Corinna
Ma no che non sei una pessima mamma ^_^ sei solo più easy e io su certe cose vorrei esserlo, invece mi intreccio…
ciao! ne ho spannolinati due e non così agevolmente..quindi per esperienza ti dico che per la notte lascerei perdere, ci arrivano da soli e senza grossi problemi, poi la tua è piccolina..c’è tutto il tempo!! Quindi per il momento di notte riposa o fai altro (!)!!
Non ti preoccupare!!!
Corinna
Detesto chi vuol mettermi fretta quando si tratta di mia figlia.
La mia ha 20 mesi e insistono tutti perché inizi ad addestrarla al vasino. Lei a malapena dice cacca dopo averla fatta. A me non pesa usare il pannolino. Che fretta c’è?
Ahahahahaha!!! :)))
second ti sveglia di notte e non ti fa dormire, interrompe sonno e anche altro, ti tira giù dal letto per ballare alle 6 di mattina, non si fa vestire, urla invece di parlare, non se ne vuole andare dal lettone (forse ora si? estica**i, ha 3 anni!!), porta ancora il pannolino. e magari rompe le palle al fratello, non l’hai scritto ma si intuisce.
l’hai definita scimmia, nana, papera nana che urla tutto il giorno.
quando parli di tua figlia lo fai sempre evidenziando quanto sia problematica e la tua difficoltà nel gestirla.
fatti due conti, non credo che il problema sia il pannolino di notte, credo tu abbia ben altro da pensare.
Dall’ultimo tuo post Sorellina ha deciso che lei è grande e il pannolino di notte non lo vuole più: solo mutande, come suo fratello!!
Io seguo la filosofia della tua pediatra (lo facevamo con mio nipote), con la differenza che non la sveglio: la prendo, la porto sul water e …mentre lei continua a dormire… le sussurro nell’orecchio “fai la pipì, dai fai la pipì”. Lei la fa, io l’asciugo e la rimetto a letto.
Ma se Second ha il sonno leggero non mi sembra la soluzione ideale!
A me questa pediatra non piace! e non mi piacciono le scadenze programmate: a 18 mesi deve fare così,a 21 così, a 24 cosà…ma scherziamo? poi quando applicano queste cose a noi adulti ci incazziamo come bisce se qualcuno ci dice che bisogna sposarsi entro i 28, fare i figli entro i 35, avanzare di carriera entro i 40…No, non mi piace. Tenere il pannolino non fa male, non ostacola la crescita,perchè forzarla (rischiando ricadute ) e non aspettare i suoi tempi? Non so da te, ma qui fa un caldo da sciogliersi, come fai a farla bere di meno?
A me neanche però so che ha ragione.
Nel senso che le scadenze anche no, su altri argomenti ha seguito (ancora teoricamente, ci conosciamo da poco) la filosofia del “ogni bambino ha i propri tempi”. In questo caso però anche io credo che se è pronta di giorno (da più di un anno per giunta) lo sarà anche di notte no??
Ne sono pure convinta, devo solo trovare la forza di mettermici.
“Ha le potenzialità ma non si applica, signora mia!!!”
se provi a toglierlo e basta così se la fa addosso e si sente bagnata e magari capisce la necessità di andare in bagno?? non posso darti consigli..il mio ha 2 anni e inizio ora a metterlo sul vasino ogni tanto…
Noi siamo stati fortunati, abbiamo cominciato lo spannolinamento a 2 anni e 2 mesi l’anno scorso a giugno, solo di giorno, al mare, un caos all’ inizio ma anche tanta coerenza da parte nostra cioè sempre senza pannolino anche se dovevamo uscire o andare in giro con la macchna ect. e anche un pò di costanza e severità.
Poi una sera di fine luglio ci siamo dimenticati di mettergli il pannolino prima di andare a dormire(io pensavo che l’avesse fatto il marito, lui io…), al mattino era asciutto e non si era mai svegliato!
Nei giorni successivi ci siamo svegliati per portarlo al bagno ma era più per stare tranquilli noi che per sua esigenza!Così abbiamo smesso e la trattiene tutta la notte anche se qualche volta succede che si svegli pe farla.Prima quando si svegliava aveva sempre il pannolino pieno pieno perchè beveva tanto, poi piano piano abbiamo ridotto, ad oggi siamo a mezzo bicchiere di acqua (quindi simbolico) prima di spegnere la luce.
Ci vuole tanta pazienza e una dose massiccia di caffè, di quello buono non della macchinetta, per affrontare la giornata.
in bocca al lupo.
Santo il mio pediatra subito ;D!
E sennò chi ci arrivava a tre figli!!!
Tutta la mia solidarietà Bis e … cambiare di nuovo pediatra non se ne parla vero ;D!?
di nuovo: ma che problemi ti fai?
io non credo sia un problema se tiene il pannolino di notte ancora per un po (vista l’età). ad un certo punto al mattino inizierai a trovarlo asciutto e potrai toglierlo.
e se suda falla bere per reidratarsi.
ma veramente vuoi stressarti per sta cosa?
veramente pensi che sudare sia un problema? o il pannolino di notte a 3 anni?
Comunque la pediatra che dà le scadenze non s’affronta! Cioè non bastasse tutto il resto!!!
Comunque se ti può consolare secondo la mia pediatra andava tolto la scorsa estate (a 18 mesi!)… queste stanno fuori! Comunque ci sono i teli pampers che sono come un lenzuolo sotto, io li sto sperimentando proprio in questi giorni, ti saprò dire alla prima pipì. In bocca al lupo e tanta solidarietà 🙂
Non s’affronta, no!
Nel terzo mondo i pannolini non li hanno e i bambini vengono abituati a fare i loro bisogni da subito in autonomia.
Noi nel primo mondo andiamo avanti con i pannolini fino ai 30kg del bambino.
La psicoterapeuta del corso genitori ci ha spiegato che nella gestione del cambiamento con i figli l’ostacolo numero uno siamo noi mamme. Che cediamo, tentenniamo, tiriamo e poi molliamo.
Se Second fosse intollerante al latte come faresti? Lo toglieresti, punto.
Adesso ha l’età per capire che il pannolino le fa male e che può essere orgogliosa di essere autonoma.
Potrà esserci qualche incidente, sarà faticoso, magari protesterà (magari anche no) ma se ti chiedi come farai ripensa a come hai fatto a svezzarla, a togliere il ciuccio, a toglierle la tetta, a toglierle il pannolo di giorno. Quando sei stata convinta TU ce l’hai fatta, giusto?
Dai, mica vorrai arrivare alla materna ancora col pannolino!!
In bocca al lupo!!!
Ti scoccia se chiedi se al tuo corso c’è un posto che avanza???
^_-
Ma se di giorno non si bagna la notte lascialo ancora per un po’ ma che problema c’è? A settembre se ne parla dalle un po’ di tempo le verrà naturale
oddio, ma un bel calcio alla pediatra no? Ma davvero! e pure forte.
La mia lo ha mollato da sola, l’anno scorso al mare.
Faceva caldo, le dava fastidio. “Mama, no volio più panolino”. Il pediatra lo ha saputo a cose fatte.
In questi casi, credo (ma non ne sono sicura…perchè non ho ancora iniziato l’avventura spannolinamento!!!!!) che la natura farà il suo corso e stressarsi, solo perchè va fatto o perchè la pediatra ha detto così, non serva. Tra un mesetto andremo al mare e proverò anch’io, a togliere il pannolino a Cestino. Vediamo che succede. Si accettano consigli!!!
Fatti una scorta di lenzuolini dall’Ikea, eliminalo anche la notte e via. Tanto si sveglia comunque no? Quindi, quando si sveglierà cambierai al volo il lenzuolino di sotto e amen. Mettila a nanna senza mutande così riduci le cose da lavare. Vai, da stanotte piano B! Vedrai che a settembre sarà quasi autonoma, hai ben tre mesi! Che poi quando arriva l’autunno sai che casino trovare tuuuutto bagnato? Pigiama, lenzuolo di sotto e di sopra, coperta….!!!!
Veh che domani ti controllo eh? 😀