Come scegliere il passeggino: qualche consiglio per non fare la scelta sbagliata

Consigli per scegliere il passeggino giusto

Con la bella stagione arriva irrefrenabile la voglia di fare lunghe passeggiate in mezzo al verde, soprattutto se si ha un neonato o un bambino piccolo e si vuole evadere da quella che per un intero inverno è sembrata una prigione con microbi e flaconi di antibiotico come carcerieri, ma qui si presenta il problema: come scegliere il passeggino giusto e adatto a tutte le vostre personali esigenze?

Grazie al web potrete leggere le caratteristiche o comparare i diversi modelli sui siti di settore (passeggini.net per esempio è uno dei tanti).
Che siate orientate verso un passeggino leggero che si chiude ad ombrello, un passeggino più robusto che magari fa parte di un trio o un passeggino per fare passeggiate sullo sterrato, ci son alcune cose essenziali da prendere in considerazione e valutare prima di procedere all’acquisto.

Qualche consiglio sparso per scegliere il passeggino giusto per voi

Se avete amici con bambini piccoli e in età di passeggino siete veramente fortunati. Se non li avete, infiltratevi in una comitiva di genitori con bimbi (e soprattutto passeggini) al seguito. Perché? Potrebbero tornarvi utili sia per recensire i passeggini che già hanno ampiamente testato ma soprattutto per farveli provare: provare su strada un passeggino potrebbe farvi cambiare idea sull’acquisto, credetemi.
Vi accorgerete che le differenze tra un passeggino e l’altro sono marcate, molto più marcate di quello che l’aspetto esteriore potrebbe suggerirvi.
Se riuscirete a fare la prova pratica fate attenzione anche all’ingombro da richiuso perché se non dovesse entrarci nel bagagliaio sarebbe un problema non da poco. Questo però potete verificarlo anche con le schede tecniche e le misure.

Ovviamente, la discriminante principale per scegliere il passeggino è sempre l’estetica: sarà la componente principale che vi aiuterà a fare la prima scrematura ta i tantissimi marchi e modelli in commercio.

Per esempio, io da tempo, sono innamorata del design dei passeggini Mutsy un marchio poco famoso ma che io trovo particolarmente bello e ben fatto. Ma come vi dicevo, qui la regola del de gustibus non si discute.

Quando guarderete il design del passeggino, vi sarete anche fatti un’idea dei costi. E questo parametro se la gioca con l’estetica quasi a pari merito. Ovviamente poi ognuno ha la propria scala di priorità.
Ma indipendentemente dal modello scelto, ricordate sempre di verificare che il sistema di trasporto del vostro bambino sia robusto e di buona fattura (con materiali resistenti e con tutti gli accessori che lo rendano comodo per il bambino come il poggiapiedi, lo schienale reclinabile, le bretelle etc…)

Quali caratteristiche minime deve avere per un genitore un passeggino?

Un passeggino deve essere leggero per poterlo manovrare anche con una mano sola (e capita, fidatevi!). Deve avere la possibilità di agganciare una borsa con il cambio del bambino; se ha anche un porta borraccia, ancora meglio.
Le ruote devono essere girevoli e devono scorrere senza dover fare molta fatica.
Deve essere richiudibile facilmente per essere caricato in auto senza grossi problemi.
Sotto deve avere un cesto per poter sistemare eventuali borse, la spesa o i giocattoli magari quando andate in spiaggia.
I manici devono essere regolabili  in modo da poter modificare l’altezza a seconda di chi sta spingendo.
Deve avere la possibilità di scegliere come posizionare la seduta: fronte strada o fronte mamma a seconda dell’età del piccolo.
In ultimo, per prevenire allergie, lavare via lo smog se lo usate maggiormente in città o anche solo per lavare via le macchie di biscotto prima e di gelato poi, devono essere facilmente sfoderabile e resistente ai lavaggi frequenti.

Categories: Maternità
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