Solo i cretini non cambiano idea
La mia avventura di rappresentante di classe è iniziata in maniera strana, del tutto casuale e senza seguire la prassi.
Dopo un po’ di interrogativi iniziali riguardanti i motivi che spingono alcune mamme a litigare pur di accaparrarsi il titolo, la fascia e lo scettro per tutta la durata dell’anno scolastico (che poi per il prossimo vediamo…), sono stata eletta rappresentante di classe all’unanimità e durante una riunione in cui ero assente. Il massimo della perplessità.
E insomma viste le passate esperienze da mamma-non-rappresentante che, durante alcune riunioni, ha assistito a scene da lotta nel fango, avevo paura di ritrovarmi gli stalker sotto casa armati di trappole per gli orsi. E invece, poco per volta, ho dovuto ricredermi.
Ho trovato delle personcine carine che mi hanno “accolta” bene e che si sono prodigate in tutti i modi per aiutarmi. Soprattutto riguardo al recital natalizio, ho ricevuto almeno una telefonata al giorno per avere il suivi dei compiti che alcune si erano volontariamente assunte.
Ieri, poi era il giorno X e, per la prima volta, l’ho vissuto nel backstage ed è stato strano. Strano ma bello.
Ho potuto vivere con Second certe emozioni che, da sotto al palco, non si percepiscono.
L’ho vista cercarmi con gli occhi mentre non ero nella sala con lei, ma senza scomporsi.
L’ho vista piangere quando la costumista ha cominciato a vestire i bambini da polipi e granchi. Perché dei granchi e dei polipi nella recita di Natale ne vogliamo parlare? Siamo avanti eh?
Quando è arrivato il turno del suo gruppo mi sono nascosta dietro al sipario. Eravamo solo io e due pacchi di Kleenex. Ha salito tranquilla le scale che portavano al palco, con la nonchalance di una diva normale.
E mi ha incantata con la testolina ondeggiante che scandiva il tempo della musica mentre facevano il girotondo. Con un sorriso che è diventato imbarazzato, emozionato ma che sigillava il principio di un pianto nel momento in cui ha riconosciuto i miei capelli e lì non si contavano più le lacrime. Le mie. Lei sorrideva mandando baci al pubblico in standing ovation per tutti quei bimbi danzanti.
Emozionante, bellissimo e divertente almeno fino al crollo della mia reputazione fino all’eternità: il momento della consegna dei regali.
Quando si tratta di travestirsi e intrattenere i bambini io mi diverto troppo, credo di essere stata un clown in una mia vita precedente. Così tra i personaggi natalizi che avrebbero distribuito regali, non potevo mancare. C’erano due Babbo Natale – che credo abbiano contribuito ad alimentare la confusione dei bambini in merito a queste figure leggendarie ma vabbè… -, un pupazzo di neve, un elfo e, infine, io: la Befana! Ayeah!!!
Cioè che non ho dovuto neanche agghindarmi troppo per calarmi nella parte non devo manco dirvelo, solo che sono stata un po’ troppo pop danzando Jingle Bell Rock sia nel tragitto che sul palco. La faccia dei bambini era impagabile: erano tutti con la bocca in modalità hangar gratuiti per mosche. Alcuni si sono messi a piangere ma una volta capito che c’erano di mezzo i regali e che eravamo innocui abbiamo consegnato i regali, ballato e fatto un’infinità di foto con loro che alla fine c’avevo la paresi. Ma ne è valsa la pena!!!
Stamattina, però, mentre andavo al lavoro, in macchina ho dovuto mettere una canzone della mia playlist solleva palpebra e riconfigurare il mio stato di default cantando (urlando) Sex Bomb.
Ma mi sento ancora molto Befana dentro…
…sicuramente la canzone giusta per tirarsi su il morale…magari dovresti usarla per una riunione…faresti un figurone …
e’ sempre un gran piacere leggerti
e buone feste….
http://federicassecret.blogspot.com/
@mafalda: ma LadyGaga magari :DDDD
@sonoalmondo: grazie ^_^
@giorgia: più che altro fuori di testa 😀
@Funambola: eh si. Lacrime nel taschino!
Straordinario! Immagino come ti sarai emozionata vedendo la tua piccola “attrice”… 🙂
La prossima settimana ho anch’io la recita delle figlie. Per fortuna entrambe insieme quest’anno!
Non è da tutti avere una rappresentante di classe così simpatica! 🙂
Ti seguo da un po’, mi piace moltissimo il tuo blog e ogni volta che ti sento parlare della scuola mi piego dalle risate!
Wow! Bellissimo questo post… e poi Sex Bomb in auto è il massimo. Ciao!
Le recite… Non vedo l ora *.*
Una Befana che danza, chissà perché mi è venuta in mente Lady Gaga! Mi hai fatto commuovere, non vedo l’ora che la mia bimba quattordicimesenne cresca un po’ e partecipi alle recite natalizie. Ma anche no, me la voglio godere giorno per giorno 🙂