Workaholic
Lo specchio non mente. Lui – forse – sì.
Qualche giorno fa sul canale Bambino di DonnaModerna.com è cominciata una rubrica tenuta dalla mia amichetta Anna Turcato (la personal shopper più divertente che ci sia). Si parla di piccoli
#BattleRoyale: io ci sarò. Insieme ai socialmediacosi.
Elmetto: ok Mimetica: ok. Anfibi: ok. Mimetizzazione: ok. Mi sento pronta. La indovino con una (cit.). Mi piace imparare, scrivere, ascoltare, osservare e pianificare. Quando ho letto del master di
Pensavo fosse un arcobaleno invece ero daltonica: #cronachedallacorsia di un ospedale
“Swami ho una sorpresa” “Cosa? Vediamo cos’hai dietro la schiena” “Non ho nulla ma ho parlato con la dottoressa, sai quella che ha detto che avresti dovuto mettere le flebo?”
Progetti e azioni: faccio cose, vedo gente e penso
Sono sotto pressione. E questo è un bene. Perché lavoro molto meglio sotto pressione. Sono meno presente sui social , meno rispetto a prima, s’intende. Faccio tante cose, penso ininterrottamente,
Da blogger a wordpress: pensavo fosse amore, invece era colite
E dopo quattro anni sono qui, da blogger a wordpress in 9 settimane e mezzo. Ma senza strip. Quando ho aperto il blog, quattro anni fa, conoscevo benissimo il mondo
Mi faccio avanti
Se n’è parlato in due panel della Social Media Week a Milano. Ne ho parlato ieri su Donna Moderna (e insieme a me lo hanno fatto altre decine di persone su altre
Vita da ufficio (con i bambini)
I tempi in cui First si arrampicava sulla libreria del mio ufficio o Second aveva la residenza nella fascia porta bebé con la tetta in modalità self service sono lontani.
Cose che…
Avete presente quando succedono cose che ti stupiscono e ti sconvolgono i progetti? Avete presente quando questi progetti cambiano ma lo fanno in meglio? Avete presente si? Ecco… Nel mio