Intrattenere i bambini nei pomeriggi invernali
In queste vacanze avrei dovuto riposare. O meglio, questo era il piano A.
Una bronchite, un water intasato da un oggetto non ben identificato, tanti aerosol, incarichi e lavori urgenti e con un preavviso pari a quello di un ictus, cene che avrebbero potuto risolvere il problema della fame nel mondo, un’orda di parenti impazziti pronti a spalmarti sulla guancia chili di fondotinta o un’eritema da barba in procinto di spuntare, etti di cellulite camaleontica mascherata da pandoro, panettone, struffoli e/o carteddhrate, una to do list in formato sciarpa da sbrigare entro fine anno, in ultimo favori vari a cui non ho ancora imparato a dire di no.
Il risultato è una stanchezza termoatomica e la necessità di stilare velocemente un piano B.
Sono riuscita a riposare due giorni in totale. Ieri è stato uno di quei due giorni.
I bambini, però, mi reclamavano. C’è stato un momento in cui la soglia di tolleranza della parola “mamma” ha raggiunto i minimi storici.
Loro avevano ragione, io avevo ragione. Non se ne usciva.
Peppa Pig non funzionava, la PlayStation era stata sviscerata a sufficienza; toccava a me.
La Befana mi è venuta in aiuto: ha portato a Francy Il grande laboratorio di Chimica. Lui è andato in fibrillazione immaginandosi scene in cui la provetta scoppiava e la sua faccia diventava nero carbone in pendant con i muri della stanza.
Francesco teneva a bada molto elegantemente gli istinti piromani, io cercavo un esperimento veloce e indolore e alla fine abbiamo fatto il vulcano di pasta di sale da cui esce fuori un bel po’ di lava schiumosa.
Visto il successo che ha avuto con i due sottodimensionati di casa, ho pensato di postarvelo. Hai visto mai che vi divertiate a proporlo ai vostri nanetti.
Ok, dovete prima preparare il vulcano di pasta di sale.
Per fare un vulcano di pasta di sale ci vogliono dai 5 ai 10 minuti più la cottura.
Amalgamate farina e sale quasi in parti uguali: meno sale e più farina.
Poi aggiungete pochissima acqua e amalgamate. Aggiungete acqua finché la consistenza della pasta di sale sarà morbida e non appiccicosa.
Cercate di dare la forma di un vulcano alla pasta e infornate finché non sarà duro. La pasta dovrebbe mantenere un colore chiaro, il mio si è colorato perché avevo finito la farina 00 e ho dovuto usare la farina di semola.
Quando il vulcano sarà cotto lasciatelo raffreddare.
Siamo pronte per l’esperimento.
Fase 1: riempiamo il vulcano.
Riempite il vulcano di bicarbonato. Più ne metterete e più lava uscirà fuori.
Fase 2: fuoco.
Un po’ di aceto e qualche goccia di colorante alimentare rosso e il gioco è fatto.
Il vulcano erutta e la lava viene giù.
Vedrete come resteranno a bocca aperta i vostri bambini.
Eh sì, lo so cosa state pensando, ogni tanto faccio la mamma creativa pure io.
Poco eh.
Anche noi abbiamo ricevuto in regalo dei kit di esperimenti, abbiamo fatto un vulcano simile e i bambini erano pazzi di gioia 🙂
Abbiamo anche fatto una batteria con i limoni:
ps: complimenti per il tuo blog, ho cominciato a seguirti 🙂
ciao
Deborah
Devo farlo vedere subito al nano, gli piacerà un sacco, lui adora tutte queste cose pseudo scientifiche
Con i nostri bambini la creatività ogni tanto viene a mancare, e i tuoi consigli e il tuo vulcano puó essere un ottima idea da mettere in pratica.
Se lo dico ai miei nanetti, in breve mi ritrovo a navigare nella schiuma, io lo so. Ma glielo dirò, perché sono curiosaaaaa! E tanto stanca …