Le piccole cose

Mi emoziono per le piccole cose. Quando dico che mi emoziono per le piccole cose, dico proprio piccole cose eh.
E questa è una gran cosa perché di solito, a fine giornata, ho molte più di #trecosebelle da raccontare.
Una volta una mia amica vedendomi euforica per un regalino che mi aveva fatto mi ha detto: “conosco pochissime persone che riescono ad emozionarsi per così poco, questo è bello”. Da allora ho deciso che ha ragione: questo è bello.
E mi emoziono.
Una delle cose che mi fanno sorridere e che mi piacciono fino ad emozionarmi – forse perché mi ricordano momenti legati all’infanzia e all’adolescenza – è la cancelleria.
Ne ha parlato anche la mia amica Sara, che come me, condivide la passione per la cancelleria: siamo due #pazzeperlacancelleria. E come me e Sara ce ne sono altre, ci incontriamo in un gruppo segreto su Facebook e condividiamo foto, consigli e offerte speciali. Fa molto cospiratrici.
E la scorsa settimana è stata piena di pazzie per la cancelleria.

Tre regali da due persone che mi conoscono molto bene e che hanno colto nel segno. E un po’ di sano shopping in un megastore di cancelleria. Il paradiso.
Le matite vintage mi hanno scaldato il cuore.
Le matite vintage, capite?

E una penna con le macchie di una giraffa (come si dice? Giraffata?) che ha già preso la residenza nella mia borsa. La confezione è meravigliosa vero?

È grave che qualche mini evidenziatore e un po’ di post it sagomati con forme strane mi rendano felice?
Sì. Probabilmente sì. Ma chi se ne frega?

È che questo lato di me cozza contro quello ambizioso che non si accontenta mai. E sono cazzi.
Per ora mi godo la cancelleria che mi colora la scrivania.
All’ambizione ci penso domani.