Non è coraggio se non hai paura (cit.)
E, alla fine, ho preso una decisione. Ho deciso che avrei dovuto provarci, bastava solo un po’ di coraggio.
Non è che dovessi calarmi nel cratere dell’Etna fumante né passarmi il Silk Epil sotto le ascelle (ma c’è davvero qualche pazza autolesionista che lo fa?) ma avrei dovuto solo fare una telefonata.
Cosa avrei avuto da perdere? Alla peggio avrei continuato a vivere senza di lei ma con la consapevolezza di un punto d’arrivo senza ripartenza.
Niente stop per qualche turno per poi ricominciare dal via. Avrebbe fatto male ma almeno la situazione sarebbe stata chiara e non traballante come un elefante su una ragnatela.
Se mi fosse andata bene, però, avrei avuto riconoscenza eterna verso quell’unico neurone coraggioso e verso di voi.Venerdì ho scoperchiato il mio vasetto di Pandora cerebrale, ci ho trovato l’ultima goccia di coraggio incosciente e l’ho usato per mandarle un – antico e obsoleto – sms. Una telefonata sarebbe stata troppo impegnativa. La prognosi diceva: voce tremante, pensieri non pervenuti e dislessia latente. Senz’altro non un buon quadro clinico.
Dopo dieci minuti dall’invio dell’sms lei mi ha telefonato e io sono rimasta lì, come un citofono non funzionante a guardare il display e a formulare una frase che non fosse “pronto?…ehm… si… ehm… ah…. ok…”.
Ho pensato troppo e il cellulare ha smesso di squillare. Porca. Troia. Incandescente.
Ho dovuto richiamarla e tutti gli sforzi finalizzati a evitare la telefonata sono stati vanificati dall’apatia. Argh.
Insomma abbiamo parlato, brevemente a dire il vero, e ci siamo date appuntamento per ieri sera.
La conversazione al telefono è stata così asettica da parte di entrambe che non sono riuscita a farmi un’idea su quale avrebbe potuto essere l’esito della serata.
E niente, succede che ieri è arrivato e che cinque minuti prima dell’ora stabilita – sono un genio nel non far credere di essere eccitatissima per un’idea. – ero da lei.
Bacio, bacio. Come stai? Io tutto bene e tu? Tutto ok, ma wow hai fatto la frangia, stai benissimo. Grazie anche se di solito la lancio di lato come Gig robot d’acciaio. E tu invece stai benissimo con i capelli rossi, Trovi? Grazie.
Abbiamo cominciato così, come di solito si comincia quando l’imbarazzo è così tangibile da rendere l’aria satura di vorrei ma che faccio?
Fino a che la nuvola di nebbia si è dissolta e abbiamo cominciato a parlare come se, tra ieri e oggi, quei dodici anni non fossero mai passati. Come se entrambe avessimo ancora diciassette anni. Pensando di costruire il futuro usando come pilastri quanto di bello c’era stato nel passato.
La complicità, l’intesa, i sorrisi, le parole, gli sguardi, le sensazioni, la familiarità; era tutto così come l’avevo lasciato sotto i teli che si usano per non far impolverare i mobili della casa al mare.
Abbiamo usato il peggio per fare i gargarismi emozionali. Senza parlarne, solo annientando quello che da lì è derivato, quello che ci ha tenute divise.
Ci siamo aggiornate facendo un riassunto veloce degli accadimenti importanti di questi anni e m’è venuta la logorrea. Ma poco male, lei lo sa.
C’è ancora molta strada da fare, ma abbiamo già ricominciato a scriverci sms e a parlare.
Ma pensare che quella strada è da percorrere usando un tandem sul quale pedalare insieme rende tutto più semplice.
Se ve lo state chiedendo, abbiamo già in progetto di vederci ancora. Ovviamente.
E c’è anche che fra un po’ è il suo compleanno e lei adora le sorprese.
Vi pare che io riesca a starmene lì con le mani e il cervello occupati a imbastire solo pensieri?
Devo fare! E vorrei fare qualcosa di tranquillo e discreto. Perché partire a razzo, come di solito faccio, in questa situazione non va bene.
(Si accettano suggerimenti, inutile precisarlo no?)
Questo post, serve anche come ringraziamento a voi che mi avete incoraggiata a trasformare le sensazioni e i desideri in azioni.
Grazie.
Mi avete insegnato che non è giusto far vincere il pessimismo a tavolino, almeno proviamoci no?
grande!!!! io lo sapevo, lo posso dire??? ihihih ;))) sono davvero contenta!!
auguriiiiiiii per L’Amicizia ritrovata!
Potresti farle una sopresa del tipo “cena preferita” o “attività preferita” anche se semplicistico, invitandola per una semplcie chiacchiera e facendo trovare tutto pronto
Mi spiace essermi perso il post precedente. Anche io ti avrei consigliato di farlo! Io sto cercando proprio di seguire il consiglio di non aver paura di tentare.
A tal proposito (vincere le proprie paure) ti segnalo questo bel video
http://www.youtube.com/watch?v=3YOaOEl1-FM
Sono felice, spero che vi riprendiate.
Ma neanche un accenno al co sleeping, oggi? Come mai? XD
Eh… non sai quanto mi mancano i troll oggi. Sono quasi in crisi d’astinenza 😉
hai visto? te l’avevamo detto… 🙂 quante volte si perdono le amicizie perchè nessuno dei 2 ha il coraggio di alzare quella c###o di cornetta! 😉
come dichiarato sono nella fase peggiore, quella di allontanamento: la forza di gravità di entrambe che prima ci faceva restare appiccicate e dichiararci sorelle separate ora ci tiene lontane e ci respinge, ma questo post lo aspettavo!!!Tisana eh? E se recuperi uno di quei tè che letteralmente sbocciano nella tazza? Un piccolo razzo per un’amante delle tisane, uno shuttle per il risbocciare di un’amicizia…Giada
Sono felice per te … veramente! Un po’ ti invidio anche, io, pur provandoci, non ho ottenuto le risposte che avrei voluto … ma va bene lo stesso! Questo è il tuo successo…e io voglio viverlo insieme a te facendo finta che sia un po’ anche il mio! BRAVA!!!
oddio che bello! che piacere leggere questo post….
un’amica ritrovata è una cosa meravigliosa.
Ora penso a una sorpresa intelligente e te la comunico!
ciao! seguo da un pò il tuo blog e mi piace un sacco.
Io ho una storia simile con la mia migliore amica del liceo..per una stupida incomprensione siamo state anni senza sentirci..un vero peccato perchè ci siamo perse tante tappe importanti della nostra vita..la laurea, il matrimonio etc.etc. Poi è bastato un pò di coraggio e ci siamo ritrovate! E insieme abbiamo poi condiviso la nascita dei nostri pargoli!
Corinna
Brava e coraggosa la nostra Bis!!! Hai ritrovato un’amica e vedrai che d’ora in poi tutto sara’ in discesa! Per ilregalo io suggerisco i braccialetti Cruciani, quelli in pizzo! Troppo carini, fashion e discreti! Ti abbraccio
Anna
ritrovare un’amica è sempre qualcosa di speciale
Ho riletto a ritroso tutta la storia di te e Lei… Quasi una storia di Amore, anzi no scusa, in effetti e’ una storia di Amore 🙂
Che bello ritrovare le Persone, quelle che pensavamo ormai lontane, e invece…. Che bello quando non vince la paura ma il coraggio!
Non conosco la storia ma voglio dire una cosa.
Un giorno di parecchi anni fa mi sono ripromessa di non avere rimpianti e di seguire la strada che il mio cuore mi diceva di percorrere.
A volte non serve trovare un ‘colpevole’. A volte basta dire ‘ok, io la penso cosi’, tu la pensi diversamente. prendiamone atto ed andiamo avanti, ci sono ancora tante cose che abbiamo da darci.’
brava bis!
sono felice per te e per questa amicizia che ha tutta l’aria di essere ancora molto viva!
Sono molto felice per te e per lei che ti ha per amica!
P.S. io sono una delle pazze che usa il silkepil sotto le ascelle: non è così terribile, basta mettere del borotalco prima dell’operazione.
Ommioddio!!! O_o
lo aspettavo questo post!!! sono davvero contenta che tutto sia andato bene 🙂
non se questo sia partire a razzo per te, cmq io trovo l’idea dei braccialetti pandora davvero carina, potresti regalargliene uno e come prima pepita mettere qualcosa di significato..tipo la scritta friend! è troppo?
che si vede che pure io parto a razzo?
I braccialetti pandora sono bellissimi, io li adoro.
Razzo? Questo è uno shuttle… e io che pensavo a una tisaniera visto che lei adora le tisane. LOL
si forse la tisaniera è meglio ahahhaha
in verità il bracciale lo voglio io, anche se nessuno ha colto il messaggio, ed allora faccio opere buone sperando che almeno qualcuno lo riceva LOL
Brava!!!!! DOVEVI provarci perchè la posta in gioco era troppo alta! Ed è andata bene! Sono molto felcie per te, la stessa cosa è successa a me l’annho scorso con la mia migliore amica delle elementari. Riviste dopo 15 anni. E’ stato bellissimo, come se ci fossimo sentite per l’ultima volta la settimana prima. Ancoera ci chiediamo come abbiamo fatto a stare l’una senza l’altra per così tanti anni. L’amicizia anzi scusa L’AMICIZIA ha vinto su tutto: tempo, incomprensioni, strade diverse. E’ questo è bellissimo, no? :-)))