Non ho riposato, ma almeno ho letto dei libri
Va bene, le vacanze natalizie non sono andate esattamente come mi aspettavo. Avevo una to do list, ma erano cose che avrei voluto fare e non cose che avrei dovuto fare. You know.
Tra queste, al punto due (al punto uno c’era correre almeno mezz’ora al giorno. Devo dirvi che non ce l’ho fatta o c’arrivate senza l’aiuto del pubblico?) c’era: leggere una quantità imbarazzante di libri.
Ormai ho sempre un’arretrato pazzesco perché nonostante abbia titoli nuovi da leggere, mi ritrovo sempre con libri freschi di stampa per le mani. Chissà come accade.
E quelli erano lì, pronti sul comodino. Erano 12.
Non ce l’ho fatta. Ne ho letti cinque.
Gli altri sette ci son rimasti male, ma arriverà la loro volta.
Khaled Hosseini – E l’eco rispose
Subito dopo aver letto della maratona Hosseini e qualche recensione qua e là, ho deciso che quel libro avrebbe dovuto essere mio.
Il cacciatore di aquiloni e Mille splendidi soli sono lì, sulla libreria a prendere polvere. Non sono andata oltre pagina 50. Questo l’ho finito. Ma avrei preferito avesse la stessa sorte degli altri due.
Libro bellissimo ma mi conosco e i libri che picchiano le emozioni con un battipanni non fanno per me. Preferisco carezze, lacrime che sfiorano le guance, sorrisi accennati ed emozioni totalizzanti ma positive. Hosseini ti avvolge con le sue storie, ti fa sentire il profumo delle terre in cui vengono vissute le vicende dei protagonisti, te li fa amare. Ma ti lascia quel manto nostalgico che invece di scaldarti ti scalfisce le ossa dal freddo e il brivido ti rimane appiccicato addosso per giorni.
Lorenzo Cavalieri – Mi vendo (bene) ma non sono in vendita
No, non è un romanzo, certo, ma un libro di personal branding. E per personal branding non intendo solo quella cosa che in ambito lavorativo o web ti consente di essere identificato come quella persona specializzata nel fare (bene) i crauti alla romagnola, ma come quella filosofia di pensiero che ti aiuta a capire quali sono i tuoi punti di forza e a nutrirli giorno per giorno. Anche solo per una soddisfazione meramente personale. Da leggere con taccuino alla mano e tanta voglia di introspezione.
Marta X – Piero Y – Quello che le donne dicono degli uomini e quello che gli uomini dicono delle donne
Un librettino da leggere saltellando qua e là. Si tratta di una raccolta di citazioni divertenti e frecciatine che entrambi i sessi si scambiano. Io l’ho letto la vigilia di Natale insieme a degli amici per ridere insieme.
Elizabeth Gilbert – Mangia. Prega. Ama.
Nel periodo in cui è uscito il film, mi sono auto imposta di non guardarlo perché prima avrei voluto leggere il libro. Mai il film prima del libro. Mai.
Mi avevano avvertito del fatto che sarebbe stato un mattone indigeribile. Noioso e lento, troppo fermo sulle descrizioni.
Invece l’ho amato.
Ho passeggiato per Roma insieme alla protagonista, assaporato il gelato che le piaceva tanto, fatto percorsi spirituali insieme a lei e sentito vibrare l’anima per l’amore che ha provato.
Le descrizioni dei luoghi sono semplicemente fantastiche: minuziose, dettagliate ma non noiose.
Mi ha trasmesso tanto ed emozionata. Elizabeth mi ha insegnato cos’è davvero l’introspezione, quella profonda che arriva a toccarti l’imo dell’io.
Non è un capolavoro, ma è un libro che sa toccare le corde giuste facendole suonare.
Per i Piccolini, invece ho letto questi (le recensioni le trovate cliccando sui link):
– Mamma le mamme
– Nonni da favola
– Più forti della mafia
– Geronimo Stilton e il ritorno nel regno della fantasia
– I grandi non capiscono mai niente, i bambini ci spiegano la vita
– Valentina e la soffitta dei ricordi
– Racconti di Natale
– Le più belle fiabe dei Fratelli Grimm
– Che notte!
– Buon Natale signor Acqua
– C’era una mamma, c’era un papà
– Ricette spaziali
Ora ho altri 7 in stand by, ma correrei già a comprarne di altri… ah no. Ho il kindle che sta per autodistruggersi da quanto è carico. Ora sto leggendo l’ultimo di Bridget Jones. Vi dirò.
Voi, mi date dei suggerimenti? Cosa state leggendo?
Me li appunto, mi fido di voi e ordino in massa.
Buona lettura intanto.
Tu almeno li accumuli solo sul comodino. Io ho la pila dei libri acquistati, quelli dei libri presi in prestito in biblioteca, che io mio stipendio non regge lo shopping compulsivo in libreria come vorrei, e quelli che scarico troppo facilmente su ereader.
Ora sotto ho molto forte incredibilmente vicino, molto bello. E ho in corso una relazione complicata con coe. Temo sia vero amore, altrimenti non sarebbe così straziante!
Io adoro leggere e prima di avere dei bambini ne leggevo parecchi anche se devo dire quelli che mi restano impressi si contano sulla punta delle dita .. P.s mi piace il tuo blog