Skylanders Battlecast: le impressioni di due piccoli giocatori
Da poche settimane Activision ha lanciato Skylanders Battlecast il nuovo titolo di carte collezionabili sviluppato per smartphone e tablet ispirato alla saga di Skylanders.
Dopo cinque videogiochi della serie che ha inaugurato i toys-to-life, i videogames che si avvalgono della realtà aumentata, arrivano le carte collezionabili.
I miei bambini hanno quasi tutte le serie di Skylanders per Playstation e quando hanno saputo di Battlecast sono andati in fibrillazione per la novità delle carte da collezionare.
Cos’è Skylanders Battlecast
Skylanders Battlecast è un gioco d’azione che consente di dare vita a battaglie virtuali all’interno di un free to play che può essere goduto nella sua interezza anche senza sborsare un centesimo. Ovviamente, con le carte, è tutta un’altra storia.
Attualmente la collezione include 300 carte, suddivise tra personaggi, magie e cimeli.
Basta un’app e le carte possono essere importate scannerizzandole con la fotocamera dello smartphone o del tablet.
Insomma, in due parole, Skylanders Battlecast è il gioco che ogni giocatore desidera: dalla collezionabilità al combattimento strategico con le carte, dal PvP online ad una emozionante e nuova campagna single-player, e accontenterà così tanto i fan degli Skylanders quanto gli amanti dei classici giochi di carte collezionabili.
Skylanders Battlecast: il parere dei bambini
12 e 7 anni, due fasce d’età diverse ma entrambi, sebbene in maniera diversa, hanno amato questo gioco.
Grazie alle carte, ai diversi personaggi, è estremamente modulabile.
Nella trama ritorna Kaos, ma si inizia scegliendo tre Skylander, ognuno dei quali va affiancato da dieci carte di supporto, a loro volta suddivise in magie, reliquie o accessori.
Hanno provato altri giochi di carte collezionabili che sfruttavano la realtà aumentata ma differenza degli altri titoli, con Skylanders Battlecast sull’arena non vengono mostrate le carte, bensì i modelli poligonali degli Skylanders.
Gli effetti speciali e le frasi ad effetto sottolineano un attacco o un’entrata/uscita di scena.
Abbiamo provato a giocarci con diversi devices ma sappiate che, per non avere problemi tecnici, avrete bisogno di un supporto con almeno un processore A7 (iPad Air o Mini di seconda generazione).
Con i bambini abbiamo usato l’iPhone 6S ed è andato liscio. Con il Samsung Galaxy Tab che vedete in foto, invece, il gioco si è bloccato diverse volte.
In ogni caso, il voto è positivo e come tutta la serie Skylanders, anche questa nuova dimensione (secondo me e i bambini) è destinata al successo.