Storie da supermercato
Può succedere che il fabbricato imploda a causa della troppa gente, che sia l’incubatrice di nuove forme di epidemia e malattie o che diventi improvvisamente un bersaglio terroristico pari alle Twin Towers.
Oppure più realisticamente succede che un bambino mutante, mezzo umano e mezzo Pokemon, punti il tuo nano da quando siete entrati. Quando la distanza tra i due scende sotto i limiti di sicurezza, Pikachu (in silenzio religioso da 10 minuti) sferra l’attacco agli occhiali del nano. Li prende e prova a distruggerli: IlMaritoIdeale gli blocca le braccia e nel frattempo gli chiede “Dov’è la tua mamma? Ha la carta di credito appresso vero?”. Io gli immobilizzo le mani. Il Pokemon non emette parola: grugnisce!
Una donna sulla quarantina si avvicina, in silenzio pure lei ma con un’espressione da incazzatura congenita che parla da sè, gli leva gli occhiali dalle mani e se lo porta via: così senza dire nulla ma inebriata dalla sua stessa indifferenza!
Il bilancio è positivo: nano e occhiali ne sono usciti indenni. Bella per noi!
Succede anche che a IlMaritoIdeale viene un attacco improvviso di rinite e si accorge di aver lasciato i fazzolettini di carta in macchina. Un altro starnuto ed espellerà anche il cervello dal naso ma riesce a chiedermi se ho dei Tempo nella borsa!
Con una mano lotto con la nana per evitare che mangi una scatoletta di cibo per gatti e con l’altra, senza guardare ma fidandomi del tatto, cerco i Tempo.
Nel frattempo, nel corridoio “pets” si registra un picco altissimo di presenze, forse il più alto degli ultimi ventanni. Ed è proprio in quel momento che tolgo qualcosa dalla borsa e, a volume da inquinamento acustico, dico a IlMaritoIdeale: “Eccoli!”
Ero soddisfattissima delle mie doti multitasking e della sensibilità dei miei polpastrelli quando noto che lui stava reprimendo con una certa fatica l’istinto omicida, oltre che il tremillesimo starnuto.
Gli avevo passato un Lines seta ali notte!
Può succedere che, se andate a fare la spesa di sabato pomeriggio in un supermercato affollato, vi ritroviate protagonisti delle situazioni che vi ho appena raccontato.
Succede che dalla scorsa settimana, andiamo a fare la spesa settimanale il venerdi nella pausa pranzo. Soprattutto senza nani.
Alcuni avvenimenti segnano per sempre le sorti nonchè l’agenda di una famiglia.
Comunicazione di servizio: oggi pomeriggio alle 18.30 presso Liberrima a Lecce, ci sarà la presentazione (la prima ufficiale in libreria) di Mamma NON si nasce. Sono un filino agitata ma ce la farò!
Se vi andasse di passare ne sarei felice!
Prossimi appuntamenti: 14 giugno Ubik di Napoli e 15 giugno Libreria J. Livingstone di Sorrento.
in bocca al lupo x la presentazione Serena. Facci sapere come è andata. Per quanto riguarda il supermercato…direi che avete difeso egregiamente il territorio. Il nano ha stravinto contro Pokemon e mamma molto molto poco educata!
Quando a Bologna?
vistodalei.splinder.com
Grazie!! :DD
Sto preparando il post con le foto!
Presto, sarà on line!
ore 18.12, ti sto pensando e ti immagino già lì, intenta a ripetere la tua presentazione, come si fa per la seduta di laurea. Dai bis, ce la fai ce la fai. aspetto notizie. Baci alla mia cara e amata lecce
Mi concentro sulla presentazione: sarà un successo!
buona presentazione…allora
Chissà perchè lo sappiamo che non si va al super di sabato, eppure ci caschiamo sempre…
In bocca al lupo Bis!!
buona presentazione e…per la cronaca, devo fare un mutuo ogni volta che faccio la spesa con Anna!!! 🙂
Daje tutta Bis! Spacca!
Fede
Crepi! :DDDD
in bocca al lupo!!!
baci
giu