Tag "IO CRESCO"

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Maternità My life

Nuova pediatra e spannolinamento notturno

Così, a Febbraio, la mia pediatra (cioè, non la mia ma quella dei nani of course) mi ha messa naso a naso con il fatto compiuto: “Cambio distretto, devi trovarti

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Prese di coscienza

First ha imparato, con molta pazienza (mia) e molta fatica (sua), ad addormentarsi da solo da un bel po’. Il rito prevede anche una breve chiacchierata pre nanna sugli accadimenti

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In principio era Mimmo

Mimmo viveva dietro la tenda della cucina e ogni tanto compiva incursioni tra le fughe delle mattonelle usandole come delle talking boards per dire che gioco fare.“Mamma, devo giocale con

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Insurrezioni nanesche/ fashion is an attitude #2

Lo sostengo da tempi non sospetti e ne sono sempre più convinta: prima di avere un bambino, ogni donna, dovrebbe essere addestrata dai Marines. Come i Marines.Corse sotto la pioggia

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Mi ha lasciato: non può essere!

“Nano cos’hai? Perché quel musetto si è trasformato in uno swiffer lucida pavimenti?” “Niente.” Niente è una prerogativa di noi donne quando vorremmo mitragliare di insulti un lui poco comprensivo

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Per un giro di chiave

Clack.“Ho sentito clack. Credo che Second si sia chiusa a chiave in bagno.”“Ma no. Sta solo giocando a nascondino…”Second, s’è chiusa a chiave in bagno.Cazzo.Non a casa nostra, dove le

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Diapason

Se c’è una cosa che odio della maternità, è l’essere costretta a usare la mia autorità. In due parole: sgridate e punizioni.Assecondarli sempre non va bene. Ma è molto più

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Nani ammalati e decisioni

Siamo in una situazione di stallo. Occorrono fermezza e decisioni.La dott.ssa Latte&Miele se ne va. Cambia distretto. E così mi ha dato tutta la sua disponibilità a vedere i nani

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Amore in evoluzione

Fare la mamma è un lavoro. Non raccontatemi il contrario perché non ci sono né se né ma.Lo scegli tu e ok ma hai dei capi stakanovisti che ti fanno

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Supposte e verità

Occhi insanguinati, voce da soggetto posseduto, lampada accesa e puntata sulla sua faccia, da telefilm americano:“Uomo di dimensioni ridotte, dì alla mamma, che cavolo – fascia protetta – ci fa