Una figlia risparmiatrice
Dopo circa 50 euro spesi in biberon di tutti i tipi, marche e forme, con tettarelle anatomiche, ergonomiche e fedeli riproduzioni plastiche della tetta materna.
Dopo circa 25 euro spese in 15 tipi di latte di crescita e non, arricchito e non, al cacao e non, aromatizzato e con retrogusto fruttato e metallico.
Ho pensato bene di darmi un limite. Lo stop. Se non vuole il latte amen. Mangerà yogurt a colazione anche quest’inverno che ci saranno – 5°. Contenta lei, contenta pure la farmacia che le curerà il mal di gola conseguente.
Ieri, sono andata al super per rifocillare il frigorifero.
Gli yoghurt, le Kinder fetta al latte, i mini yoghurt Mio.
Nel reparto “nani famelici” ho preso velocemente un paio di omo alla frutta. Alla nana piacciono – come AMarcoPiace della pubblicità.
Li ho messi nel carrello ma non riuscivo ad allontanarmi. Ero calamitata sullo scaffale. Come una mosca appiccicata alla carta moschicida.
Il latte Mio ai 5 cereali, mi guardava. Mi teneva in ostaggio. Non potevo andare via. Era l’unico tipo di latte che non avevo provato.
L’ho snobbato e ho distolto lo sguardo.
Sono arrivata alla cassa e quando era il mio turno mi sono voltata indietro – mai farlo.
Sono tornata dai “nani famelici dentati” e ho preso un cartoncino di latte. Ho buttato nel cesso un sacco di soldi finora….che vuoi che sia l’ennesimo tentativo? Oramai il mio intestino s’è pure abituato al latte di crescita scartato dalla nana. Ho pure guadagnato qualche centimetro in altezza.
Ok.
Ritorno alla cassa ma mi ritrovo, non so come (devo richiedere i video della sorveglianza del supermercato per capire cosa sia accaduto), appicciata allo scaffale dei biberon. Incantata. Estasiata.
Io ho speso decine di euro in biberon superaccessoriati e senza BPA e qui i biberon costano € 2,99?
€ 2,99?
Va bene. Giuro che è l’ultimo. Lo compro – non solo perché è delizioso con tutti quei pupazzetti glitterati – e ci provo. Dopo di che basta.
IlMaritoIdeale, quando sono arrivata a casa, si è astenuto dal commentare.
Ma dal suo sguardo ho capito che provava pena per me povera illusa.
La nana ha familiarizzato con il bibe, lanciandolo dal seggiolone dalle 3 alle 5 volte al minuto.
Non si è rotto.
L’ho bollito per il primo utilizzo. Tralasciando il fatto che il salvagoccia (il dischetto tra tettarella e tappo) s’è completamente sciolto prendendo forme più disparate, il resto ha resistito.
Ho riscaldato il latte nel microonde e poi l’ho versato nel bibe (dotato di BisphenoloA quindi non riscaldabile OrcaLaZozza).
La nana ha mangiato prima 25gr. Poi altri 50gr e poi ha urlato senza ritegno.
Ne voleva altro. Ma che davvero?
Io e IlMaritoIdeale eravamo sconcertati da cotanta grazia ricevuta!!!
Alla fine ha fatto fuori quasi 150gr di latte ai cinque cereali.
Non c’ho dormito. Neanche lei, ma questa è un’altra storia abbastanza risaputa.
Stamattina altri 130gr, cioè il bibe intero.
Dovrò prendere un altro bibe più grande, rigorosamente della stessa marca e rigorosamente con BPA (sembra dia il tocco di classe al contenuto….) perchè se il latte è lì ne beve anche di più, se invece devo riempirlo di nuovo, nel frattempo si scazza (c’ho la nana esigente) e urla e non ne mangia altro.
No dico, pure la figlia risparmiosa mi doveva capitare!
@Murasaki: no, l’unico che beve è ilMio ai 5 cereali. Non amo Nestlè ma al momento beve solo quello. Vediamo se ne trovo un altro ai 5 cereali
Mitica Second!!
Non ho seguito nei dettagli l’avvicinamento al biberon, ma il latte intero non lo beve? Sorellina da fine agosto beve latte fresco, anche se ancora lo diluisco un po’…
Eh si. Comunque quando faccio acquisti son peggio di un cartone animato.
P.s. ora prende un bibe senza BPA. Così per tranquillizzarvi 😀
Mi hai fatta morire dalle risate quando dici che il tuo intestino si è abituato al latte della nana e che sei anche cresciuta ah ah!!! Per non parlare dell’acquisto del biberon… ti ci vedevo al supermercato stile cartone animato giapponese… ah ah… e la conclusione meravigliosa!!!
forse le piace il glitter del bibe 😀
sei spassosissima! complimenti x il tuo blog…e le tue avventure con i nani, avventure che sono uguali a quelle di ogni mamma. sicuramente uguali alle mie!!!!
Beh, cerchiamo di vedere l’aspetto positivo: in futuro spenderai l’ira di Dio in scarpette Naturino/Chicco et similia, ma lei vorrà solo le scarpacce di H&M.
OK, è un commento autoriferito: ho appena speso una barca di soldi in un paio di scarpette Naturino. Argh.
non ti dico quanti soldi ho speso in ciucci per il principino: risultato sempre lo stesso IL CIUCCIO NON L’HA MAI PRESO.
e pensare che è stata la prima cosa che ho comprato…
per il resto biberon Avent e latte David, rigorosamente senza biscotti, perchè i biscotti li mangia a parte, è o non è un principe?!
Ho appena cominciato l’odissea con il Patato che sembra anche lui rifiutare categoricamente sia biberon che ciucci. Al momento l’unica cosa che funzioni sembra una quantità industriale di biscotti Plasmon inzuppati nel Mellin 2 e somministrati col cucchiaino. Con santa pazienza. Tempo medio per ingurgitare dai 50 ai 100 ml: 1 ora e tre quarti.
non tutti i mali vengono per nuocere…….mai perdere la speranza!!! che spasso second.
Superbaby (mio figlio di quasi un anno) ha fatto una cosa simile con i calzini. Gli compravo quelli coi disegni Disney e lui se li sfilava. Quelli colorati UCB e non voleva saperne. Quelli Petit Bateau (praticamente un mutuo) e se li strappava a morsi. Con l’estate il problema è stato momentaneamente accantonato. Poi, pochi giorni fa, complice un anticipo d’autunno, ci siamo trovati fuori con lui scalzo e con i piedini freddi. Mi sono infilata in un grande magazzino anche un po’ squallido, ne ho presi un paio bianchi e tristi e glieli ho messi. Non ha fatto una piega e se li è tenuti fino all’ora di dormire. Il giorno dopo ne ho comprato un pacco da 5. Li porta senza fiatare.
@Silvia: ahahahahah eh si sono una mamma degenere. Vediamo se riesco a procurarmene uno senza BPA….altrimenti amen!!!
Ma come? Nessuna ancora che ti ha insultato? Strano? 😀 😛
Aspettiamo pazienti, qualcuna rriverà. O forse no, dopo questo commento. 😉
Ho scoperto oggi il tuo blog. Complimenti davvero. Scrivi benissimo ma soprattutto mi fai divertire anche parlando di argomenti seri che girano attorno alla maternità!
Ti seguirò spesso. Baci
Titty
è sempre così… si spendono un sacco di quattrini,cercando marche su marche e poi quello che ci voleva lo avremmo trovato nel reparto costa poco… a me è successa la stessa cosa quando ho dovuto dare l’aggiunta: ho comprato una quantità di bibe che potrei allattarci i prossimi 5 figli!!!! ma ne ho usato uno e uno soltanto, di una marca sconosciuta pagato pochissimo e… e il resto non lo voglio sapere…
hahahaha… a me è capitato lo stesso per i pannolini..il nano piscione con i mega pampers rifiniti in platino si pisciacchiava tutto… con dei plebeissimi superdry o pannolini coop resta asciutto che è una bellezza!
Beh, meglio, no??? ( non considerando tutti i soldi spesi prima … !!! )
Così ti sai regolare per il futuro – sooooolo cose economiche per lei!
ciao! Paola
AHAHAHAHHAHHHH a volte le cose che diamo per scontate sono quelle giuste!!!
pure io mi trovo ipnotizzata al super..ma nel reparto degli articoli casalinghi!!!ihihhhh
l’altro giorno ho trovato dopo mezz’ora che girullavo una scatola ocntenete 100 taglia biscotti delle più disparate forme alla modica cifra di 9€!!!non ci credevo!!e me la sono subito pigliata!!!ahahahhhh
dai bis!!bacioni!
Tutti uguali ‘sti nani! Al mio quand’è stata “prescritta” l’aggiunta non c’è stato verso di fargli prendere 1 ml di latte che non fosse mio, piuttosto faceva la fame…Ho provato con vari bibi, cucchiaino, tazzina…TUTTO!!
Poi un giorno ho preso un bibi all’oviesse con winnie pooh + perchè piaceva a me che per provare a darlo a lui ormai!
S’è tracannato tutto…
Stessa cosa per me con i ciucci! Alla fine la mia puffa adora un ciuccio auchan che mai e poi mai le avrei comprato se non fosse stato per la stessa forza malefica che ha costretto anche te..^_^
@Cowdogo: no che non me lo leggo…ahahaha sennò mi prende la tremarella.
Comunque, scherzi a parte, lei lo usa solo una volta al giorno, max due e il bibe non viene riscaldato. Mi sembrava che i problemi ci fossero con bibe riscaldati (il calore fa perdere solidità ai legami molecolari come probabilmente potresti insegnarmi tu…) ma sembra che il BPA venga rilasciato anche in piccole quantità nei liquidi e anche senza riscaldare il bibe.
First ha usato solo bibe con BPA perchè ai tempi, non ne esistevano senza. A parte quelli di vetro, e poi non se ne sapeva neanche abbastanza sul BPA.
Quando vado a comprarne uno più grande vedo di trovarlo in vetro così non ho problemi. Altrimenti provo a sostituire la tettarella del nuovo bibe, con la tettarella del bibe della chicco. Vediamo che succede!!!
Nel post scherzavo ovviamente.
la presenza di BPA non ha nulla a che vedere con la possibilita’ di usare il biberon nel microonde: i miei sono senza, ma non possono comunque essere usati nel microonde. il BPA non e’ una gran bella cosa e l’esposizione sotto i due anni andrebbe limitata. leggiti qualcosa qui http://it.wikipedia.org/wiki/Bisfenolo_A magari cambi idea.
comunque vedrai che si abituera’ al latte, altrimenti vai di yogurt. e NO il mal di gola non le verra’, per quello ci vogliono dei bastardissimi virus 😉