Vacanze a Vieste: la perla del Gargano
Durante le nostre vacanze a Vieste abbiamo potuto visitare posti meravigliosi e vedere realtà diverse dalla nostra in quanto si tratta di una cittadina situata sulla costa della provincia di Foggia, nel punto più orientale del promontorio del Gargano. Un paese abitato prevalentemente da pescatori ma pieno di vita e di paesaggi meravigliosi.
La strada che porta Vieste bacia la costa e abbraccia il mare. Tantissimi tornanti, tantissimi per cui è necessario viaggiare molto piano in auto e quindi, ciò consente di ammirare la costa e parte del Parco Nazionale del Gargano in tutto il loro splendore.
Vacanze a Vieste: cosa vedere?
Siamo arrivati a Vieste venerdì nel primo pomeriggio e avevamo poco tempo da dedicare alla visita della città così abbiamo deciso di fare una passeggiata sul lungomare e di andare alla ricerca di un posto in cui mangiare.
Durante la ricerca, sul lungomare, ci siamo imbattuti in un piccolo mercatino alimentare dove colori e profumi si mescolavano meravigliosamente.
Il lungomare sfocia su una piazza dalla quale si può godere di un panorama mozzafiato: il faro di Vieste che sembra galleggiare tra le onde e dietro al quale il sole va a dormire.
Dopo il tramonto abbiamo fatto una sosta ristoratrice bevendo un aperitivo e abbiamo beccato un bar che proprio non sapeva prepararne uno decente.
Spritz servito nei bicchieri del Brancamenta e solo arachidi come snack salati. Un disastro.
Il giorno seguente, prima di fermarci, abbiamo cominciato a guardare sui tavoli per capire come veniva servito. Certo, siamo lontani dal concetto di aperitivo salentino, che per noi è molto simile a un pranzo light, ma ne abbiamo trovati un paio che si sono rivelati un buon compromesso.
Alla fine abbiamo trovato il posto giusto dove mangiare e mettere fine a una giornata molto molto lunga ma che ci aveva riempito gli occhi di bellezza.
Durante la passeggiata, abbiamo raccolto informazioni sulle Isole Tremiti e prenotato il traghetto. Il sabato, quindi, lo abbiamo dedicato interamente alle Isole Tremiti che, ovviamente, meritano un post dedicato.
La domenica, prima di ripartire, abbiamo continuato a visitare Vieste.
Non si può passeggiare per Vieste senza attraversare il caratteristico centro storico, dominato da tante piccole stradine, da casette bianche e da infiniti gradini. Ci sono scale ovunque: si accede alla parte vecchia della città proprio da lunghe scalinate ed è molto bello vedere i tavoli dei locali sparsi su ampi pianerottoli. La sensazione era quella di essere stati teletrasportati nel quadro Salita e Discesa di Maurits Cornelis Escher.
Tra i vicoli, due sorprese: i bellissimi negozietti pieni delle creazioni degli artigiani locali, e panorami fantastici come quello della piccola penisola Punta San Francesco.
Camminando e salendo si arriva alla Cattedrale e al Castello, ovvero i principali monumenti di Vieste.
La prima è una Basilica tipica pugliese, a tre navate e dedicata alla Maria Assunta.
Il bellissimo Castello invece, ha la pianta triangolare e si erge a picco sul mare.
Vacanze a Vieste: dove fare il bagno?
Trascorrere delle vacanze a Vieste significa dover fare il bagno, almeno per una volta, nel mare cristallino e pluripremiato dalla Bandiera Blu. Una delle spiagge migliori, più belle e caratteristiche, è proprio la Spiaggia del Pizzomunno.
La roccia del Pizzomunno è un po’ il simbolo di Vieste; ma la cosa più affascinante è la leggenda legata a questa spiaggia e a questa enorme roccia.
Prende nome da una leggenda di un pescatore alto e forte, innamorato di Cristalda. La dolce ragazza però venne affogata dalle gelose sirene, che cercavano ogni giorno di sedurre senza risultato il giovane pescatore. Il povero Pizzomunno una volta scoperto il fatto, si pietrificò dal dolore proprio in quella roccia che oggi porta il suo nome.
I Trabucchi di Vieste
Ci abbiamo messo un po’ a capire cosa fossero quelle strane costruzioni che dominavano le scogliere, fino a che non abbiamo chiesto alla gente del posto.
I trabucchi sono un sistema di pesca ancora in funzione da quelle parti.
Sono dei veri e propri momumenti che si possono ammirare in punti strategici della costa. Sono infatti posizionati lì dove il mare presenta una profondità adeguata, almeno 5 m, e fondali sabbiosi ed orientati in genere verso sud-est o nord-ovest in modo da poter sfruttare favorevolmente le correnti.
I trabucchi sono fatti di pali conficcati nella roccia, di funi e carrucole che trattengono una trabucco (grande rete a maglie strette calata in acqua, detta trabocchetto).
Sono lì, protetti e tutelati dal Parco Nazionale del Gargano, come una testimonianza tangibile della fatica dell’uomo per fronteggiare i pericoli del mare e la scarsità di cibo.
Un posto un po’ magico, con un’atmosfera a metà tra medioevo e le Maldive, un posto dove mi piacerebbe passare molto più tempo immersa in quest’acqua trasparente e nei miei pensieri.