VISUS: l’app per controllare la vista dei bambini

CONTROLLARE LA VISTA DEI BAMBINI CON VISUS

Controllare la vista dei bambini purtroppo non è così semplice.
A volte sono troppo piccoli per riferire quali disturbi hanno e magari strofinano gli occhi e noi scambiamo per stanchezza o sonno quello che invece potrebbe essere un disturbo visivo. Altre volte, invece, c’è un disturbo ma è latente, nel senso che è così leggero che neanche il bambino se ne rende conto; se corretto in tempo può non peggiorare e regredire, se invece non corretto può peggiorare creando disturbi più fastidiosi.
Premesso che una visita dall’oculista è sempre la soluzione migliore, magari tra una visita e l’altra (di solito se ne effettua una all’anno a partire dai quattro anni) potreste voler controllare se la vista è stabile o se c’è qualche problemino. Per questo oggi vi segnalo un’app molto interessante, si chiama VISUS ed è un primo strumento di diagnosi di problemi visivi come l’ambliopia.

VISUS: con questa app puoi controllare la vista dei bambini giocando

Questa app gratuita e senza pubblicità di alcun tipo, che può essere scaricata qui dall’Apple Store, è nata dall’idea del Dr. Antonio Maria Fea, oculista e ricercatore in Oftalmologia presso l’Università di Torino in collaborazione con ADICOM GROUP.
È strutturata come un gioco, con una grafica molto “fumettosa” e quindi molto gradevole per bambini (e genitori!) e per questo consente di controllare la vista dei bambini in modo giocoso e divertente.

Al suo interno trovate tre test disponibili, Gabo Gabo, Puzzle e Den Den, grazie ai quali è possibile scoprire eventuali difetti della vista come l’ambliopia (meglio nota come occhio pigro).
Gabo Gabo è un gioco in cui il bambino deve trovare le differenze tra le immagini, Den Den si basa sul riconoscimento di alcune forme geometriche.
Questi tre giochi sono disponibili in tre gradi di difficoltà in base a tre gruppi di età (di età inferiore a 3 anni, 3-6 anni, 6 anni e oltre) per seguire il bambino mentre crescono. Per ottenere risultati affidabili, viene consigliato di stare a una distanza di 40 cm dal tablet (a distanza minore non sarà possibile rilevare le anomalie visive) e di giocare un occhio alla volta, tenendo chiuso l’altro.

I test sono in grado di misurare la vista da 1 a 10/10.
Per una corretta misurazione è necessario seguire alcuni semplici accorgimenti: per esempio se lo schermo non ha una pellicola anti-riflesso, la rifrazione della luce può rendere molto più difficile riconoscere gli stimoli, specie quando l’acuità visiva misurata è elevata. Anche macchie o aloni sul monitor possono interferire.

Come già premesso, nonostante questa app per controllare la vista dei bambini sia stata progettata da oftalmologi professionisti con decenni di esperienza, non dovrebbe mai sostituire un esame specialistico.

Categories: Maternità, Tech
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