5 libri da leggere e che ho letto
Scelgo i libri da leggere in base all’umore e alla stanchezza. Un po’ come si fa con il bagnoschiuma al supermercato. Odorando e immaginando la schiuma che trasborda dalla vasca da bagno.
Quest’estate avevo il cervello come una spugna piena di bagnoschiuma e sentivo di aver bisogno di riprendere a leggere ma di voler sorridere.
Così ho scelto un po’ di letture leggerissime ma molto, molto carine.
Ora, detto questo, potete defollowarmi con più tranquillità. LOL.
50 Sbavature di Gigio – R. Calabrò
La trilogia di Cinquanta sfumature è ormai un famosissimo caso letterario. Mi pare abbia venduto più di venti milioni di copie in tutto il mondo.
Dicono che si legga in un soffio e che sia scritto perfettamente.
Dicono anche che se un libro non ti appassiona fino a pagina trentatré non lo farà più. Infatti io ho abbandonato il primo della trilogia proprio a pagina trentatré. Ho seguito il consiglio.
Non mi è piaciuto il linguaggio, lo stile che mi sembrava più da spogliatoio maschile del campo di calcetto piuttosto che un best seller erotico. Ma son gusti.
Quando però ho visto Cinquanta sfumatura di Gigio di Rossella Calabrò, ho ricordato quelle trentatré pagine e non ho potuto fare a meno di comprarlo. Mi si è appiccicato alle mani. E non me ne sono pentita.
È divertente. Molto. Dissacra la figura di Mr Grey dipinta dall’immaginazione mentre si legge la trilogia e racconta le sbavature di Gigio. Il Gigio della realtà. Scorrevole, carino e che si legge davvero in un soffio.
Bellissima lettura da ombrellone.
La versione di Barbie – A. Faiella
Il primo libro di Alessandra Faiella che ho letto, è stato Dizionario lei – italiano, italiano – lui ed è stato amore. Il suo stile è inconfondibile e ti fa sorridere anche se non ne hai voglia (dai, ce la ricordiamo tutti Tania di Mai dire domenica no? – postilla: sì guardo anche programmi demenziali di tanto in tanto).
Questo libro è ironico ma talmente reale che a volte invece di ridere ti verrebbe da piangere. Racconta della schiavitù in cui noi donne ci siamo volontariamente rinchiuse e di quella perfezione irraggiungibile, del multitasking forzato e del fisico da Barbie che sogniamo fin da ragazzine.
Il femminismo e tutte le lotte, per alcune donne, non sono servite a nulla?
Eroine Multitasking – Giovanna Gallo
Ho scoperto questo libro per caso, nella timeline di Twitter mentre ne parlava Giovanna Gallo. Sono andata su Amazon e l’ho acquistato. Senza pensarci, così sulla fiducia. E fortunatamente era ben riposta.
L’ebook mi è piaciuto molto e anche se in alcuni punti rivengono fuori i luoghi comuni in cui ci piacerebbe evitare di sguazzare, lei è bravissima a parlarne come se nessuno lo avesse fatto prima. E a farti sorridere.
Un po’ un manuale per non finire come una Bridget Jones qualunque. Anche se poi, alla fine, a noi donne piacerebbe un sacco.
Lo stile quotidiano – Paola Maria Traspedini
Ogni volta che apro l’armadio mi riempio di puntini rossi. Si chiama sindrome dell’armadio pieno di niente ed è una brutta bestia!
Quando ho letto l’ebook di Paola ho capito che in realtà ho tantissima roba che però abbino molto ad minchiam e alla fine il risultato è “hai appena finito il turno al semaforo?”. Oddio, non sempre, ma quando mi vesto velocemente perché ci sono ennemila cose da fare contemporaneamente, spesso succede. E poi mi sento come in quei sogni in cui sei fuori, per strada, in mezzo alla gente e ti accorgi di essere nudo come se ti avessero appena espulso dalla navicella madre.
Questo libro mi ha illuminata. Seguivo già le Stylish classes di Paola, ma ora ho l’ebook sullo smartphone e quando sono nei negozi a fare shopping, mi basta spulciare per capire cosa NON comprare per evitare i puntini rossi.
Da leggere e non archiviare mai.
La fabbrica delle Bugie – Gloria Bardi
Un libro carino e divertente anche se in alcuni capitoli si fa fatica a cogliere il ritmo della narrazione. L’intrigo è originale così come la trama e anche lo stile di scrittura è piacevole. A volte inverosimile ma spassoso.
Perfetto per un pomeriggio sul divano e tanta pioggia fuori.
Per i Piccolini, invece ho letto:
Magari parto – Diario di bordo per gestanti e neomamme
La gara di paura
Noi siamo così
Tre amiche sul ghiaccio
Sul treno per dove vuoi andare tu
Ora ho qualcosa da leggere ma non mi convince ancora. Qualche suggerimento?
Io invece aspetto [con ansia] di leggere il tuo libro… ho letto su twitter che stai scrivendo di nuovo… ma non vuoi proprio dirci nulla? non puoi lasciarci così sulle spine daiiiiiiii
Io ho letto libri un po’ più pesantucci, alcuni sul terrorismo e questi rosa non potrei proprio leggerli non sono il mio genere
n. 1 letto, concordo, il n.2 era sulla lista da un po’, il n.3 ce lo metto. ma si anche il 4. Il 5 no. Grazie!
Invece prova a leggerlo, è carino 😉
Segnato su amazon, grazie 🙂
Io se non sono letture con mille problematiche all’interno non li piglio quasi mai..Fantasy, distopici, urban fantasy, young adult…
No i fantasy li odio. Non sono proprio per me 🙂
il primo l’ho letto pure io, concordo su tutto. Gli altri..un paio li ho solo sbirciati, ma con queste poche righe sono già tutti sulla wish list dei prossimi acquisti…
Io aspetto di leggere il tuo nuovo libro… ho letto su twitter che stai scrivendo… ma non vuoi darci nessuna informazione? ci lasci così?
Mi hai convinto su tutti. Ho una lista per lo meno fino ad anno nuovo ed anche se non sono sotto l’ombrellone me li gusterò ugualmente.