Due volte. Due.

Due anni fa, a quest’ora avevo già le prime ragadi e ricominciavo a sentire le gambe.
Due anni fa, a quest’ora, ero bis mamma da meno di ventiquattro ore.
Due anni fa, a quest’ora, mi sentivo guarita da un sacco di ferite.
Insomma, nana, tu hai due anni e in questi settecentotrenta giorni sono cambiate un sacco di cose: sei cambiata tu, ma soprattutto sono cambiata e cresciuta io! 
Sei un concentrato di indipendenza, testardaggine, sorrisi, urla e carezze.
Ti ribelli alle novità, al pannolino, agli abbracci non richiesti e alle domande. 
Sei mamma-dipendente, adori camminare scalza e lanciare i vestiti in luoghi imprecisati ma sempre  provvisti di acqua. 
Ti piace nascondere i giocattoli, le chiavi di casa e gli orologi di mamma tra la biancheria sporca. Sei temeraria e fuori di testa.
Sei un casino, ma sei TU, la mia nana, e nonostante tutti i miei errori di mamma sgarrupata, sono profondamente innamorata di te. Sappilo!

Mettendo da parte le sdolcinatezze che leggerà la nana fra qualche anno, passiamo all’argomento Party! Che si sa: parlare di Feste&Co porta sempre bene e mette di buonumore.
Ufficialmente, ieri, l’evento era il compleanno della nana.
Considerando che non frequenta il nido, né ludoteche et similia.
Considerando che i nostri amici saldamente accoppiati si stanno avvicinando solo ora al concetto di riproduzione organizzata.
Essendo quindi ancora bellamente minorenne e non potendo contare su una cerchia di amici talmente ampia da garantire una festa di successo, io e IlMaritoIdeale abbiamo optato per una grigliata tra adulti travestita da festa di compleanno nanesca. Ooooh Yeaaah!
Tra cuginetti e qualche imbucato, comunque, alcuni dei presenti erano bambini. Non è che siamo proprio malefici fino al midollo eh!
Non ho scelto un tema particolare per la festa. Non lo so, essendo lei così piccola, mi sembrava non avrebbe apprezzato. Nonostante tutto, però, visto che eravamo in giardino, ho pensato di rimarcare l’ambiente legato alla natura!
E così ecco le girandole a forma di apette che rimarranno ad abbellire il giardino.Come dite? Sono gagliardissime? Eh, si. Lo So!

 

Ovviamente c’erano anche tutti i palloncini colorati.
L’idea era di usare solo due colori: rosa e giallo. Non perché ci fosse un motivo particolare, semplicemente mi piaceva l’accostamento dei colori.
Mi sono allontanata venti minuti e i maschi di casa hanno agito in totale anarchia.
Nuova regola: il multicolor!
Argh!

Oltre che dai palloncini, l’atmosfera era colorata dal sole calante, dai fiori e le fiaccole.

 

Il menù della serata, tenendo conto di nani e giganti:

La sorpresa sulla tavola è stata un’idea che mi è venuta un po’ per caso un po’ per una scommessa idiota con IlMaritoIdeale.
Un mix tra fiori, ghiaccio e estate.

È una ciotola fatta di ghiaccio con dentro dei fiori, petali e foglie. L’ho usata per servire l’anguria.
Che ve lo dico a fare? Gli Ooooo e i Wooow si sprecavano.
In foto non rende perché il ghiaccio fa un po’ un’effetto sfocato e la mia digitale ha deciso di sabotarmi i ricordi ma era davvero bella!!! Avrei voluto avere più tempo e più decorazioni per casa ma, tutto sommato, è andata largamente di lusso.

Dopo una settimana di prove per eliminare lo sputacchio, il rito della candelina soffiata non ha regalato nemmeno un po’ di saliva ai dirimpettai della torta! E nemmeno alla torta.
Son soddisfazioni che poche volte nella vita capita di raccontare.

Il pasticcere genialoide e simpatico come un brufolo prima di una festa, aveva dotato la torta di due candeline magiche che, dopo averle spente, si riaccendevano da sole.
Risultato: una nana galvanizzata che soffiava in continuazione e a un passo dal perdere i sensi!
Promemoria1: cambiare pasticcere.

Le bollicine, poi, hanno fatto il resto.
Come se ce ne fosse bisogno, hanno alimentato sorrisi, ebbrezza e leggerezza fino a un’orario non riportabile.

Promemoria2: non sbronzarsi più di domenica quando il lunedì successivo è lavorativo!

In attesa della prossima occasione per festeggiare, cordiali saluti. E anche un LOL !!

Ultim’ora: appena ricevuto telefonata minatoria da amici di sventura. Prossimo barbecue in giardino, già fissato in agenda.
Eh si. È proprio estate.