Il podio dei regali peggiori
I regali da Guinness World Records ci sono ogni anno. Sono talmente fuori luogo che il gelo che ti percorre la schiena mentre tenti di mantenere un’espressione umana e gentile, spesso crea la brina sui vetri della stanza.
Il primo pensiero è: “Ok, tanto lo riciclo alla prima occasione.”
Il secondo è: “Meglio di no. Dopo dovrei azzerare la mia vita sociale.”
Fino ad ora me ne è capitato al massimo uno per ogni Natale. Quest’anno, c’è crisi: tre!
Al terzo posto troviamo: Il calzettone da lepricano.
Le mie amiche lo sanno: indosso sempre le parigine d’inverno sotto gli stivali. Mi tengono calda, che lo so che qui non fa mica freddo ma è umido, basta un attimo e… PAM il menisco mi sviene.
Mi piace abbinare le parigine sia allo stivale sia ai vestiti. Magari di un tono più chiaro o più scuro.
Quello che (forse) una delle mie amiche non sa è che, nonostante io sia alta un metro e una molletta, non è mia abitudine vestirmi da elfo o da lepricano.
Ho ricevuto un paio di parigine a strisce orizzontali bordeaux Babbo Natale e verdone cacca di renna con la gastroenterite.
Non me la sento di riciclarle, davvero.
Al secondo posto, invece, una cosa che secondo me ci si sono messi davvero d’impegno come per sbagliare un rigore a porta vuota. La trousse della perfetta passeggiatrice EMO.
Sono stata fan degli smokey eyes. Ora mi piacciono ogni tanto. Sorvolando il fatto che andavano di moda lo scorso anno ma che potrei riconsiderarli in base a età (mai oltre i trentacinque che c’è un limite a tutto) ed evento (solo se si balla ed è una roba informale. Un rave sarebbe l’ideale!). Comunque, mi hanno regalato una minitrousse da borsetta e il bigliettino recitava “Per quando dovrai rifarti il trucco il ufficio o in qualsiasi posto e all’ultimo momento”. Quando l’ho aperta ho guardato intensamente il sorriso del mittente del regalo e ho immaginato di lanciarle il posacenere di marmo di Carrara che mia mamma ama così tanto. Poi, al solito, ho fatto un sorriso stitico e ringraziato sentitamente. Era proprio quello che volevo. Peccato che le nuances del make up vadano dal grigio scuro al viola. Non la vorrebbe nemmeno la moglie del becchino.
In genere mi trucco poco soprattutto in ufficio; nel senso che metto un po’ di fondotinta, mascara e lipgloss. Tutto sempre colore pastello. Di sera adoro il rossetto rosso ma se lo metto, gli occhi sono molto sobri.
Comunque non mi trucco mai da EMO.
Vi state chiedendo “perché?” di quel regalo con le pupille alzate alla Mimmo di Bianco Rosso e Verdone? Pure io. Da tre giorni. Domani credo smetterò.
E il primo posto va, indiscutibilmente, alla maglia che (cito testualmente) non puoi non avere nel tuo guardaroba!
Ne sono certa: in questo caso sono la destinataria di un regalo riciclato. Me lo sento fortissimo.
La frase di rito di solito è: “se non ti piace puoi cambiarla eh. La commessa me l’ha detto!”.
Quando ho aperto il pacchetto che conteneva quest’opera di haute couture la mittente mi ha guardata, ha sorriso imbarazzata e ha detto: “Spero sia della tua taglia. Era l’ultima ma mi è piaciuta così tanto. La commessa, comunque, ha detto che non si cambiano gli articoli e quindi al massimo la facciamo stringere.”
Peso 47 kg vestita e tu mi regali una maglia di taglia XXL? Fatti vedere da un oculista di quelli bravi, prevedo problemi di cataratta.
Forse le do una seconda chance e me la reinterpreto come un maxi dress con un bel cinturone in vita. Forse.
Solo perché la stampa merita. La persona no.
Non sono una persona che si aspetta i regali, anzi. Io adoro farli! Mi diverte pensare alle persone e capire cosa potrebbe piacergli e cosa no e mi dispiace quando chi mi fa un regalo prende sotto mano la prima cosa che gli capita solo perché deve fare un regalo. In quel caso preferisco un biglietto o un vasetto di marmellata fatto in casa. Sul serio. Se proprio sentono di dovermi fare un regalo.
Altrimenti meglio il nulla contornato da un sorriso no?
Avevo anche pensato di fotografare i regali e farveli vedere. Giusto per farvi capire che non sono schizzinosa ma quei regali sono davvero surreali.
La wish list, l’anno prossimo, la spedirò per mail e inviterò gli altri a spedirmi la loro. La trovo una bella idea. Sarà senz’altro più efficace.
A voi com’è andata?
Voglio le foto!!!!!!
Dai la trousse è sempre utile, puoi reinventare il trucco sulle tue esigenze…Calzettoni e maglia se sono così orridi…forse no!
Io sto anno niente regali agfli altri. Un calendario ai miei e suoceri con foto del pupo presi mesi fa in super saldo, costruzioni a Rafael e 2 disegni alle amiche strette. Punto.
Io ho ricevuto 3 libri che volevo (Oro e SAngue di Jr Ward, Il manuale del novizio di Pc CAst e Irisi i risvegli ametista di M Temporin), del tè (il meno apprezzato benchè di un negozio favoloso), 4 cioccolatini Lindt (buoni!), collana quarzo dell scoprione e………il Kobo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Finalmente posso intasarlo con gli ebook vinti con dei concorsetti^^
E 2 paia di orecchini come regal in ritardo di comple.
La bestiola di casa invece le costruzioni da noi, telefono gioco chicco da mia mamma, trenino cavalcabile dai suoceri, 2 libretti da amici.
Il papà tra compleanno 2 gg fa e Natale 2 libri di cui uno da cambiare perchè doppio, maglione, mestoli Tupperware da sua mamma e 3bicchieri (mestoli e bicchieri regalo per tutti e due).
ragazze io voglio farvi morire d’invidia…il mio babbo natale guest’anno ha fatto il botto: solitario con “sassolino” da mezzo “carota”!!
dopo 15 anni di fidanzamento, 35 anni di birthday e un figlio in arrivo…..direi che me lo sono meritato!!!!
non mi piacciono i regali per questo…che senso ha fare un pensiero che sicuramente non piacerà? o fai un regalo ammodo e spendi oppure se vuoi risparmiare ti devi proprio impegnare a cercare qualcosa di carino e economico…
la wishlist si dovrebbe fare sempre, d’obbligo. Chi meglio di noi stessa sa cosa ci piace?
le persone che ti hanno fatti i regali non leggono questo blog, vero?
io ho ricevuto uno splendido sbuccia-mele.
sembra un attrezzo da tortura medioevale… ora che l’hai montato, che hai inserito la mela, e che hai capito come funziona la mela si è già appassita!
forse si è vendicata del telefono-doccia che cambia colore dell’acqua in base alla temperatura dell’acqua che le ho regalato per il compleanno…
ma GIURO che io vorrei un telefono doccia che cambia colore dell’acqua in base alla temperatura dell’acqua!!!!
come ti capisco!! io ho una cognata che i regali li pensa e infatti i suoi sono sempre tra i migliori. L’altra è la classica donna manager che deve ottimizzare i tempi oltre che gli affetti e cosa ha pensato? quest’anno regalo solo familiare. E fin qui va bene. Ogni famiglia ha ricevuto il suo bel pacco. Dentro il nostro, ben sistemati nel cartone del vino riciclato, dieci dico dieci chili di riso. Siamo in quattro, ci basterà almeno per sei mesi…. se non si riempie di camole prima…
O.O
per me hai vinto tu!!
Che poi ti dicono “e’ solo un pensierino!!!!”…. Si ma è così brutto che la prossima volta fammi il favore e non pensarmi!!!!!
1 solo regalo, un giubbottino che appena ho aperto la tasca s’è rotto il bottone automatico….
Me la sono fatta sotto dalle risate sei troppo forte
Mi hanno regalato un bracciale da uomo di quelli di gomma con la placca in acciaio, con sopra un serpentello… io sono robusta, ma ho i polsi sottili… il bracciale praticamente mi sta giusto sotto al gomito. Se vuoi faccio cambio con la trousse emo 😀