Il triangolo no!

Come promesso nel post sulle commesse e lo shopping on line, oggi si parla del “triangolo no”: io, lui e lo shopping.
In questi giorni, complice Second che attenta più volte alla vita degli automobilisti – oltre che alla sua -, ho avuto, per gentile concessiona divina, il piacere di rifare shopping accompagnata dal consorte.
Ora, alcuni concetti chiave relativi al connubio Uomo-Shopping, li avevo completamente rimossi. 

Forse perché io e lui facciamo shopping insieme praticamente quasi mai, oppure per una specie di psico auto difesa, fatto sta che un pomeriggio di negozi pullulanti di acquirenti a forma di pulcino pasquale, mi ha fatto tornare la memoria come se avessi ricevuto una bella botta in testa.
Cominciamo dal pre shopping. Dall’incipit: si esce!
Quando un uomo dice a una donna la parola “usciamo”, questa prende automaticamente due significati: per lui è un semplice “Andiamo a prendere un aperitivo o incontriamo Gianlu, Pier e Titty in centro.” mentre, il cervello della donna si posiziona inconsciamente in modalita’: potenziale shopping!

E’ inevitabile a meno che non usciate esclusivamente di notte!
Le azioni di lei, senza volerlo, sono comandate da Spendilo, il dio greco dello shopping.
Sceglie l’abbigliamento piu’ pratico da sfilare nei camerini e le scarpe che facciano risaltare sia le gonne che i pantaloni. Quasi come a un primo appuntamento.

Una volta usciti ci sono le vetrine, intime amiche delle donne. Se una donna staziona davanti a una vetrina da 1 a 3 secondi, sta solo guardando disinteressatamente (credeteci)!
Se si ferma qualche secondo in piu’, sospira e comincia la frase con “amore…” voi, cari i miei uomini, siete fottuti! 

Sta inequivocabilmente lanciandovi un messaggio che siete obbligati a cogliere!
Il messaggio e’ “Mi piace, voglio e avro’ quel portachiavi a forma di ortensia sul balcone con tutto il balcone attaccato. Se non vuoi andare in bianco per il prossimo mese, fai il dolce e gentile e apri il portafoglio, senno’ farai meglio ad aprire velocemente un account su YouPorn perche’ per il prossimo mese la vedrai solo attraverso un monitor”.
Bisogna comunque distinguere e non generalizzare. Nel senso che io, ad esempio, faccio parte di quella schiera di donne che se vedono qualcosa amano comprarsela da sé, e non si incazzano (almeno apparentemente) se lui non compra il portachiavi col balcone. 
Soprattutto i libri, i profumi, i vestiti e alcuni tipi di accessori, ad esempio, devo sceglierli io. 
A lui rimangono tecnologia e gioielli. Eh, se la prendesse con mia mamma che m’ha fatto così. Io non c’entro!
Certo, quando è lui a fare una sorpresa guidata, la cosa non è che mi dispiaccia, anzi!!
Comunque, dopo le vetrine, si entra nel negozio.
E come direbbe il cognato napoletano di Confucio: “Mò so cazzi!”
È scientificamente provato che se prendete un uomo, gli mettete davanti due capi d’abbigliamento maschili opposti per dimensione, forma e tessuto dirà prima che gli piacciono entrambi e poi ne sceglierà uno ad minchiam. Ok, non perdete tempo a incazzarvi e porconare perché quello che ha scelto non vi piace. Nel tragitto verso la cassa fate lo scambio. Non se ne accorgerà!!
Ovviamente, io, nella scelta del consorte, in ambito prettamente shoppinghereccio, non ho avuto così tanta fortuna. IlMaritoIdeale se ne accorge e si incazza pure.
Le leggende narrano che davanti ai camerini dei negozi di abbigliamento si siano consumati i più efferati crimini coniugali, nonché l’ultimo atto di lunghe storie di divorzi!
Il motivo? Le risposte di lui alle domande di lei!!
Esempio Uno: L’ambiguo.
Lei: “Amore come sto?”
Lui: “Mmmm bene!”
Lei: “Ma come bene?”
Lui: “Beh si, in effetti ti ingrassa!”
Lei: “Bastardo! Ma come mi ingrassa? Io lo trovavo delizioso finchè tu non ci hai messo la linguaccia. Stronzo!”
Uscita dal negozio di lei che fugge e lui che la insegue scusandosi.
Esempio Due: L’adulatore.
Lei: “Amore ti piace?”
Lui che con la bocca dice una cosa ma con il viso l’esatto contrario: “Beh è molto provocante!”
Lei che moriva dalla voglia di sentirsi provocante ma doveva captarlo e non sentirselo dire apertamente: “Ma provocante a chi? Non stai mica parlando con la troietta con cui uscivi tre anni fa. Tsè…provocante!!!! Ma pensa te!! Io sono una donna di classe!!!”
Lui che pensava di averle fatto un complimento: “Ma amore…”
Lei esce dal negozio simulando di sbattere la porta come fosse a casa.
Esempio Tre: L’adulatore bis.
Lei: “Amore come sto? Ti piace? Mmm che ne dici?”
Lui che nota che le sta malissimo ma non osa contraddirla per paura di rimetterci la pelle: “Mmm si. È molto carino.”
Lei: “Carino? Ma non vedi che mi fa il culone?? Cioè ma sei cieco? No davvero? Ho capito, tu vorresti che uscissi così per non farmi guardare dagli altri! Stronzo!”
Esempio Quattro: Il preciso.
Lei: “Amore, questa gonna è bellissima!”
Lui: “Ma quando uscivamo mi hai detto che dovevi comprare un jeans.”
Lei: “Eh beh? Ora vedo la gonna, mi piace e me la provo pure.”
Lui: “Bene, alimentiamo l’incoerenza. Diamogli i grassi idrogenati e facciamola crescere per bene!”
Appurato il fatto che non è mai colpa dei vestiti ci stanno male ma sono quegli odiosissimi faretti, diciamo che i mariti più fortunati raccontano i pomeriggi di shopping come una specie di storiella mitologica. Un’esperienza dalla quale sono usciti vivi e che, se vogliono continuare a mantenere vivo il loro rapporto/matrimonio, devono evitare come la peste.
IlMaritoIdeale è come quello dell’esempio quattro. Fa venire i nervi ma tutto sommato, davanti ai camerini, è obbiettivo.
I vostri?

Categories: My life, Shopping
Tags: COPPIA, ME, SHOPPING
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Commenti

  1. rossella
    rossella 28 Aprile, 2011, 15:04

    avvocato – mammalellella

    mammalellella : amore ti piace? chiedo tutta dolce e carina fasciata in uno splendido vestito rosso fuoco che mi dona molto

    avvocato : quanto costa? fa lui agguantando il cartellino “direi che ti sta malissimo”

    l’avvocato è ligure. l’avevo già detto?!

    baciotti

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  2. bismama 2.0
    bismama 2.0 28 Aprile, 2011, 10:42

    @Adry: infatti nell’altro post sullo shopping anche io esprimevo il mio odio (!!! :D) per le commesse ficcanaso. Poi ci sono anche quelle gentili e discrete. In ogni caso, quando faccio shopping io sembro fare yoga. Ho bisogno di calma e concentrazione…la confusione mi svilisce le idee!
    Cento volte meglio lo shopping on line.

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  3. Adry
    Adry 28 Aprile, 2011, 10:31

    ciao sere. io sono una di quelle donne al cui marito piace un scco girare per i negozi. E mi dice dai entra, prova! Io non sopporto lo shopping, e se devo comprare qualcosa entro decisa,compro e dopo 5 minuti esco, con grande insoddisfazione delle commesse. Solo le borse mi tirano. E’ più forte di me, non riesco a sopportare chi mi dice HAI BISOGNO?SONO QUI….VUOI UN ALTRO COLORE?

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  4. worldwidemom
    worldwidemom 28 Aprile, 2011, 06:38

    se devo essere sincera, non mi ricordo.
    non sono una molto da shopping, mi piace più andare con le idee chiare a prendere ciò che mi piace o ciò che mi serve.
    ODIO provarmi i vestiti in camerino e ringrazio Dio di essere in America dove si può comprare tutto portarselo a casa e riportarlo indietro dopo un mese e restituiscono i SOLDI. Così di solito prendo, provo a casa, con calma, magari con altre cose che ho e poi decido.
    Mio marito è abbastanza obiettivo e ha buon gusto, quindi se gli chiedo un consiglio è piuttosto obiettivo. Ma ripeto, non capita spesso di andare in giro a fare shopping. SOprattutto ultimamente che con i bambini è UN VERO E PROPRIO INCUBO.

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  5. bismama 2.0
    bismama 2.0 27 Aprile, 2011, 16:37

    @Stellegemelle: non l’avevo capito. Comunque, ora, posso odiarti educatamente?

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  6. StelleGemelle
    StelleGemelle 27 Aprile, 2011, 16:27

    Papo è mio marito (se non si era capito!!!)
    e cmq…si è bello avere il maritino rappresentante moda femminile…(anche se di taglie ‘super smilza’!!)
    ma provate ad immaginare ogni 15 gg arrivano in casa nuovi pezzi…e ci scappa sempre l’acquisto di 2/3 capi!!!…anche 4!!!!!

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  7. bismama 2.0
    bismama 2.0 27 Aprile, 2011, 14:39

    @Max: ma sai che a volte invidio questo modo di fare degli uomini? Cioè davvero! Noi ci facciamo le pare anche per i collant, voi invece potreste andare in giro in tuta perennemente…. arrrgh

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  8. Navigo a Vista
    Navigo a Vista 27 Aprile, 2011, 13:27

    scusate, io so solo che nei camerini mi sta tutto malissimo. gli uomini li ho eliminate. Così ad minchiam.

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  9. Max Dejavù
    Max Dejavù 27 Aprile, 2011, 13:18

    Per voi donne lo shopping è quasi una malattia, una specie di liturgia della parola!
    Passate minuti interminabili ad osservare le cose da acquistare, le provate, le riprovate, fate domande, chiedete le nostre opinioni e poi… FATE DI TESTA VOSTRA!!!!!
    Per noi uomini, fare shopping è buttare la roba nel carrello, andare in cassa, pagare senza controllare lo scontrino e poi prendere un caffè o un aperitivo al bar!!!! 🙂

    Max Dejavù
    http://iviaggidimaya.wordpress.com

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  10. Max Dejavù
    Max Dejavù 27 Aprile, 2011, 13:16

    Questo commento è stato eliminato dall’autore.

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  11. pollywantsacracker
    pollywantsacracker 27 Aprile, 2011, 12:56

    guarda lascia perdere, a fare shopping con un uomo mai. con le amiche è divertente, solo che finisce sempre che compro un sacco di cose. il risultato migliore lo ottengo da sola.
    il donatore poi è una specie a parte, se mi insulta vuol dire che sto bene ed è geloso.

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  12. Mammabradipo
    Mammabradipo 27 Aprile, 2011, 12:08

    Io con mio marito non riesco a comprare nulla!!!Lui guarda una cosa soltanto: il prezzo! Potrei stare di merda o divinamente l’importante è che il capo costi il meno possibile!Per lui le magliette che mi stanno meglio sono quelle comprate a 3 euro al mercato…non credo che serva aggiugere altro!! Quando devo shoppingare quindi lo lascio a casa e poi…mento spudoratamente sul prezzo 😉

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  13. bismama 2.0
    bismama 2.0 27 Aprile, 2011, 11:08

    @PaolaFrancy: Beh, vorrei ben vedere!!
    @Stellegemelle: ahahaha!!! Però che culo il papà di abbigliamento femminile!! 😉

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  14. StelleGemelle
    StelleGemelle 27 Aprile, 2011, 11:02

    il mio Papo fa il rappresentante di abbigliamento femminile…nei negozi le commesse dalla forma perfetta provano il campionario..poi arriva a casa e lo provo anche io…!!!!
    mi sta quasi tutto piccolo o male…ma le cose sono molto carine…
    io: “cosa dici?!” …lo so anche io che non mi sta…
    e lui”……..” zitto….
    io : “si va beh ho capito..”
    lui “..noooo ti stavo guardando….fatti vedere…..
    …..ti sta bene…”
    io :”..e ci metti tutto questo tempo per dirlo?!?!?…no che non mi sta bene….”
    lui “..fatti vedere ancora….si forse è un pò piccolo..”
    io “…come piccolo….!!@!@…se lo rimborso un pò qui non segna…!!”
    lui “…si infatti…”
    io “..va beh ci penso…”
    INCAZZATA NERA
    non ho parole!!!!….di me stessa!!!

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  15. PaolaFrancy
    PaolaFrancy 27 Aprile, 2011, 10:58

    il Moschettiere di solito si defila e mi lascia fare.
    Ma quando andiamo a fare shopping insieme (l’ ultima volta risale a 2 anni fa, piu’ o meno), e’ uno generoso e asseconda al 100% i miei gusti e desideri). Lui sa che su questo argomento COMANDO IO. :DDD

    un bacione, paola

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  16. Mammachetesta
    Mammachetesta 27 Aprile, 2011, 08:50

    Obiettivo e onesto.
    Utile ma non sempre risollevatore di morale.
    Utilissimo visto che quando usciamo insieme io scelgo, lui consiglia e PAGA.
    a mia discolpa dirò che raramente facciamos hopping insieme 🙂

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  17. Paolo Pugni
    Paolo Pugni 27 Aprile, 2011, 04:36

    direi che dopo 26 anni d matrimonio ho imparato la lezione.
    Sempre rispondere con una domanda interlocutoria:
    del tipo ” tu come ti vedi?” “a te quale piace di più?”. Poi annuire, sempre e comunque,
    E poi dopo 26 anni di matrimonio, entrambi abbiamo capito una cosa. lei va a fare shopping con le figlie (18 e 22 anni) e io guardo la partita in televisione…
    Paolo

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  18. Zia Atena
    Zia Atena 26 Aprile, 2011, 23:04

    Io come al solito sono controcorrente…sono l’uomo della situazione..
    Esco solo se so che vado a botta sicura..cerco questo, esattamente questo, lo avete? Se sì tante grazie, se no Auf Wiedersehen…(famme sfoggià un po’ de tedesco va’..)
    Ho beccato però un amico che la classica donna..(e giuro non è gay)..si prova le cose cento volte, ne vuole vedere delle altre e sopratutto…pretende di farlo con me..
    MA SIAMO PAZZI????

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  19. vany
    vany 26 Aprile, 2011, 22:52

    a volte si ripetono i ruoli nel mio caso….. spesso piace più far shopping sfrenato a lui che me!!!!! eh eh sono fortunata

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  20. tri mamma
    tri mamma 26 Aprile, 2011, 22:08

    Io me lo porto dietro perchè, per certe cose, ha più gusto di me!
    comunque appartiene alla quarta categoria con l’aggiunta dello “sbuffo finale” (time out!).

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  21. mafalda1980
    mafalda1980 26 Aprile, 2011, 21:10

    Ora che mi ci fai pensare, in quasi sette anni non ho MAI fatto shopping con IlMioAmore. Conoscendolo, non avrebbe molta pazienza e farebbe innervosire anche me… Molto meglio la schietta mamma o una buona amica, almeno nel mio caso 🙂

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  22. LAMAMMAèSEMPRELAMAMMA
    LAMAMMAèSEMPRELAMAMMA 26 Aprile, 2011, 20:24

    Io mi fido più di lui che di me…nel senso che quando vedo una gonna, un paio di pantaloni, un vestito che mi piace deve per forza essere mio, quindi entro nel negozio lo provo e anche se è evidente che mi sta male, che mi appiattisce ancora di più il mio culo già piatto, che mi fa scomparire del tutto le tette o se mi sta largo tanto da doverlo rifare piuttosto che riprenderlo, io lo voglio…se ce lui, almeno mi fa notare tutto ciò che deve essere notato e poi per consolarmi della mia rinuncia in genere oltre al vestito o a cos’altro ci scappa pure un altro capo quando non addirittura due…io quindi I LOVE SHOPPIN CON MARITO!!!
    Bacio

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  23. sfollicolatamente
    sfollicolatamente 26 Aprile, 2011, 18:05

    hhahah che ridere Bis! Quella della sorpresa guidata me la segno 😉
    Dear Husband mi sa che cade nella categoria uno: giusto l’altro giorni mi ha consigliato di provare un vestito, e poi mi ha detto che effettivamente no, mi fa un culo che fa provincia (da notare che una settimana prima mi diceva che avevo l’aria deperita e anoressica).
    E’ tutta colpa dei faretti!

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  24. bismama 2.0
    bismama 2.0 26 Aprile, 2011, 18:01

    @Luigiscerre: la numero tre? Ahi…brutta categoria!!

    @mammanatroccola: no vabbè…se i nani aspettano fuori impazienti io non riesco a concentrarmi!!

    @regina: il mio invece è diretto e obbiettivo!!

    @Mamma papera: No..ho pedinato me! ahaha

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  25. Mamma Papera
    Mamma Papera 26 Aprile, 2011, 17:38

    ahahahaha mamma come è vero quello che hai detto ahahaha mi rivedo in tutto e per tutto sei sicura che non mi hai pedinata ? ahahah bacio bacio

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  26. regina87
    regina87 26 Aprile, 2011, 17:37

    Ahahahahah!!! Questo post è tanto esilarante quanto vero!
    Diciamo che io sono stata fortunata, ad entrambi piace fare shopping e anche Lui è abbastanza obbiettivo nel dare i suoi giudizi….cauto, ma obbiettivo!

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  27. mammaanatroccola
    mammaanatroccola 26 Aprile, 2011, 17:18

    la scelta ad minchiam…l’ho adorata!!!
    e il marito cerca di non essere mai presente nei momenti di shopping…rimane sempre fuori a badare al nanetto….sa che sono una bestia intrattabile in quei momenti….

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  28. luigiscerre
    luigiscerre 26 Aprile, 2011, 17:15

    Direi che ricado nella categoria 3 :)) Ovviamente cerco nella scelta tra 2 vestiti cerco sempre di dare risalto a quello che costa meno 😀

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