In vacanza con la tata
La spiaggia è un microcosmo paragonabile al plancton marino. Ci sono un sacco di specie diverse di persone. Non solo catalogabili come [uomini] e [donne] ma in altri mille modi.
Ieri, per esempio, in spiaggia c’era la tipica famigliola triangolare: io, te e l’unico frutto dell’amor.
Nello svolgimento delle attività da spiaggia, però, compariva spesso l’intrusa.
In vacanza con la tata
C’era una donna, sulla cinquantina, molto bella e curata, con un costume brandizzato anche sulle chiappe, che interagiva diversamente con i tre membri della famiglia.
Troppo affettuosa con il bambino per essere solo una vicina stagionale d’ombrellone.
Troppo distaccata con i genitori per essere una parente.
Troppo vecchia per essere una au pair.
Troppo brandizzata e truccata perché potesse piacermi fino in fondo. Ma questo è un mio parere che centra poco con le dinamiche famiglia vs signora sconosciuta.
Il dubbio viene svelato quando il bambino, poco meno che duenne, dal bagnasciuga dice: “Tata, il secchiello!”.
E qui, la piega della storia mi ha destabilizzata. Cosa penso? Come mi schiero?
Non è che non avessi mai preso in considerazione l’idea della vacanza con la tata, so che ci sono un sacco di famiglie che, per milioni di motivi, prenotano il posto in più, ma vedere il tutto sotto i miei occhi mi ha diviso a metà i pensieri.
Vedevo la mamma del bambino, inghiottita dal lettino, totalmente rilassata che prendeva il sole con il suo lui, chiacchierava senza interruzioni e senza dover sembrare strabica per guardare il moroso e contemporaneamente accertarsi che il bambino non sparisse tra i cavalloni.
Le ho invidiato la tranquillità ma anche la possibilità del tête-à-tête senza problemi.
Poi, dall’altro lato, vedevo il bimbo che interagiva quasi sempre e quasi esclusivamente con la tata.
Baci, abbracci, sorrisi, parole. Con la tata. E mi è un po’ venuta una tristezza ingiustificata, forse. O forse no.
Ed è da ieri che ci penso e non riesco a prendere una posizione netta in merito all’argomento. Se provo a domandarmi “io lo farei?”, non riesco a darmi una risposta.
Lo farei perché vorrei godermi le ferie in santa pace, rilassarmi, leggere, non correre su e giù per la spiaggia e appiccicarmi la sabbia in ogni dove.
Non lo farei perché le vacanze sono diventate uno dei momenti in cui i legami tra noi (genitori) e i bambini crescono e si rafforzano. Perché passiamo più tempo insieme e tutto ha un senso diverso. Anche il rincorrersi sulla sabbia e lo strabismo multitasking.
Allora una via di mezzo sarebbe quella di dividere le vacanze. Metà con lui e metà tutti insieme.
Io e Lui ci siamo concessi diverse vacanze da soli ma, spesso, erano week end. Due giorni non sconvolgono tanto l’equilibrio.
Anche questa, comunque, non mi sembra la genialata del secolo. Soprattutto se, durante il periodo in cui lavoriamo, il tempo passato con i bambini non è molto.
E sono ancora al punto di partenza senza aver raggiunto un mio personale punto di vista sulla faccenda tata in vacanza. E non smetto di pensarci. Sono quelle cose che mi lasciano una cascata di punti interrogativi e delle quali parlo con IlMaritoIdeale, senza mai arrivare a capire davvero cosa farei io se.
Voi, se poteste permettervelo, cosa fareste?
Il thread è vecchio, ma io rimango comunque sconvolta nel leggere tutte queste mamme che si indignano per chi va in vacanza con la tata o si ricava degli spazi di coppia. Io sono per il tempo di qualità coi figli, inutile andare in vacanza e stare insieme h24 se poi si torna stressati peggio di prima. Se vado in montagna voglio delle ore per me e mio marito per arrampicare, per fare una chiacchierata davanti a una fetta di strudel e non sempre e solo per stare al parchetto. Non ho dimenticato cosa amo fare e cosa noi, come coppia, amiamo fare. E mi stupisce che ci siano genitori che non sentono la necessità di ricavarsi degli spazi anche in vacanza. Ma sospetto che ci sia anche un gran senso di colpa per non essere molto presenti tutto il resto dell’anno.
In linea di massima io sono per la vacanza in famiglia, meno “estranei” ci sono meglio e’. In alcuni momenti Io mal sopporto anche la presenza nonnesca per pochi giorni! Ma ovviamente capita che nella vita tocchi scendere a qualche compromesso e quello che può andare benissimo per qualcuno potrebbe essere il peggio per qualcun altro. Per cui credo che ognuno debba molto sinceramente trovare le soluzioni più adatte a se’, nel caso anche la Tata. Dopo tutto, meglio qualcuno che dia una mano coi pargoli che vedere certe scene pietose di genitori isterici in spiaggia (che, nella mia esperienza, non sono poi così rare). Le vacanze non sono create solo per il pupo!
Carlotta G.
Secondo me è meglio una mamma appagata e felice piuttosto che una mamma con dei rimpianti.
Dipende da te.. Cosa vuoi realmente fare?
Secondo me essere una famiglia significa far collimare i bisogni di TUTTI con buon senso ed organizzazione..
Ti capisco appieno.. Lo scorso anno ero “caduta” nel tuo stesso dilemma.
Secondo me i ruoli non sono interscambiabili, il papà e la mamma sono diversi.
Ma si possono aiutare.
Siete una famiglia? Siete una squadra quindi.
Capisco che i bimbi cerchino te, piangeranno.
Ma gli passerà e gli farà bene.
Tanto mamma torna.
Secondo me serve uscire ogni tanto, serve cogliere opportunità per vivere appieno.
Non lasciar scegliere alle situazioni , scegli tu per quello che davvero vorresti.
Non sentirti in colpa.
È giusto che tu sia moglie,mamma ma anche una persona.
Un saluto
Trovo un po’ triste che tutte noi (o quasi) consideriamo “sacri” quei dieci giorni all’anno, come se potessero assolverci dalle nostre assenze durante l’anno.
Quanti sensi di colpa, quanto e’ complicata oggi la vita di una mamma, che fregatura il multitasking, parola deficiente per definire il nulla.
Penso che sacro sia il nostro ruolo educativo, il nostro esserci quotidiano, non saranno le vacanze a colmare i nostri vuoti.
Da pedagogista vedo mamme a tempo pieno che non ci sono, mamme che lavorano ma molto presenti, non ci sono regole. Mai giudicare da un’estemporanea, le dinamiche familiari sono miolto più complicate, ci sono vissuti che ignoriamo.
Grazi Bis per la riflessione, grazie a tutte le mamme che ogni giorno si mettono in gioco!
Casafujiko.blogspot.com
Le mie riflessioni, se non supportate dalle vostre, rimangono solo mie. Quindi grazie a voi che condividete con me e fra di voi i punti di vista facendomi, a volte, cambiare rotta ^__^
Non l ho mai fatto ma penso che se avessi come tata la ragazza che viene un paio di giorni a settimana a casa lo farei…perché mi ci trovo bene, chiacchieriamo, mi aiuterebbe e non sostituirebbe
Noi vacanza da soli, neanche i nonni (che mi darebbero cmq una gran mano non tanto con Misia ma con cibo-pulizie-ecc)… ma stiamo bene da soli, non sopporterei l’idea di una tizia attaccata ai maroni… no no no 😀
no la tata in vancanza no! io adoro le vacanze apposta perchè siamo solo noi 3 e nessuno nel mezzo a romperci le palle e a portarci via minuti preziosi per stare insieme… se me lo potessi permettere e lavorassi magari la prenderei per quando io lavoro..anche se in realtà lo porterò dai nonni…niente tata…
guarda, tante volte con mia madre ho dovuto affrontare questo argomento. perchè puntualmente parlando del più e del meno spunta fuori la frase “tu lavori e hai 2 bambini devi farti aiutare di più prenditi una persona fissa”. a parte la surrealità del tutto perchè prendere una persona fissa significa anche avere una stanza per lei e pagarle uno stipendio e tutta una serie di condizioni che al momento non ci sono, ma quello che proprio non sopporterei è avere un’estranea sempre dentro casa. sicuramente l’aiuto fa comodo, ho una persona che mi fa le pulizie e rinuncerei a tutto tranne che a quello, ho una baby sitter 1 volta a settimana che mi tiene i bambini in modo che io possa organizzarmi per urgenze di vario tipo senza scapicollarmi. e del resto, i nonni sono lontani e aiutano saltuariamente. ma non vorrei mai una persona che prepara la cena al posto mio, o di mio marito, che fa la spesa al posto mio, o di mio marito, ecc. insomma l’aiuto è una cosa, far vivere parte della mia vita a un’altra persona è ben altro. e quindi le vacanze con i bambini sono molto faticose, io da quando è nato il mio primo figlio non so cosa significhi stare sdraiata a prendere il sole e fare un bagno in tutta calma. or che sono due poi… ma come dici tu per una famiglia in cui si lavora tutto l’anno le vacanze e i weekend sono gli unici momenti in cui si può stare tutti insieme, divertirsi (e stancarsi certo) e finalmente godersi un po’ la famiglia. non mi piacerebbe se ci fosse una persona in più, a maggior ragione mi scoccerebbe se quella persona si occupasse dei miei figli al posto mio. insomma quello che descrivi non è una semplice persona che sta lì a dare una mano ma una che si sostituisce letteralmente alla madre. se ho voglia di relax magari cerco di trovare un giorno in cui posso lasciarli ai nonni e me ne vado da qualche parte da sola con mio marito… insomma dovrebbero esserci momenti per la famiglia, momenti per la coppia, momenti per i nonni… certo in proporzioni diverse ma dovrebbero essere tutte situazioni ben precise e se l’aiuto c’è deve essere un aiuto e non una presenza “preponderante”…
Ciao bis!
ti leggo da quando sono mamma, ma è la prima volta che commento. Sono neo mamma di una fantastica bimba di 9 mesi e forse sono un po’ talebana in questo, magari quando avro` due o tre pargoletti urlanti per casa mi ricredero`, ma per ora rimango estremamente convinta che non abbia molto senso fare i figli per lasciarli alla tata pure in vacanza! E non è per giudicare la coppia che hai visto in spiaggia, magari la signora è a casa tutto l’anno ad accudire casa e figlio.
Io non sono casalinga e a causa del mio lavoro la mia bimba é andata subito al nido (4 mesi e mezzo, sono in Belgio lontana dalla mia famiglia). Sebbene ami il mio lavoro ne avrei fatto volentieri a meno, un annetto a casa ad accudire la pupa sarei rimasta, ma non ho avuto scelta. Io e mio marito ci siamo organizzati in modo che Giulia passi meno tempo possibile al nido (grazie al cielo abbiamo orari flessibili). Non mi sognerei neanche di lasciare la bimba con la tata nei pochi giorni liberi che ho durante l’anno. Già faccio fatica a lasciarla a mia mamma che non la vede mai! Anche perchè penso che abbiamo avuto tutto il tempo prima e avremo tutto il tempo quando i figli saranno cresciuti (crescono cosi` in fretta!) per fare le vacanze da soli in estremo relax. E`ovvio poi che qualche momento di coppia cerco di ricavarlo anch’io qua e là, ne abbiamo bisogno. Cmq secondo me il problema è sempre il solito: se decidi di lavorare (o sei costretto), nessuno ti lascia del tempo ragionevole da trascorrere con la tua famiglia.
Grazie per i tuoi tutoraial vari, presto organizzero` un’apericena per gli amici di ritorno dalle vacanze qui in Belgio (dove vivo).
BACI
Sono contenta ti piacciano i tutorial :DD
Fammi sapere cosa diranno i tuoi amici quando vedranno la ciotola 😉
No io assolutamente no. Preferisco piuttosto fare meno giorni di vacanza in albergo, ma mio figlio me lo devo godere al 100 per cento, quest’anno abbiamo fatto 5 giorni di vacanza, c’era mia mamma, ma l’abbiamo portata per farle cambiare aria, non le abbiamo mai lasciato il bambino da solo. Non amo nemmeno i mini club, c’era l’animazione, ma lavoro tutto l’anno, lavoro in casa è vero, ma posso godermelo comunque poco e almeno in vacanza voglio godermelo appieno. Poi non sto a giudicare gli altri facciano quello che vogliono, ma portare un figlio in vacanza e lasciarlo tutto il giorno a un mini club che senso ha?? Sono cosi pochi gli anni che passeranno con noi, voglio che si ricordi dei castelli di sabbia fatti insieme a noi, non dei giochi fatti con l’animatrice o con la tata.
Scusate, mi intrometto di nuovo solo per dire che conosco mamme con tata 24h su 24 che sono molto più presenti di mamme senza tata ma anche il contrario. Credo sia difficilissimo giudicare da fuori. Ogni rapporto, ogni famiglia, ovviamente (banale dirlo) ha i suoi equilibri. Fra l’altro secondo me le vacanze sono anche un momento importante per la coppia, e se durante l’anno per mille motivi si hanno pochi momenti per stare insieme, forse prendersi un momento con l’aiuto di una tata non è un delitto e, anzi, fa sicuramente bene anche ai figli.
sono d’accordo con te.
secondo me è la parola “tata” che è quasi un tabù: se parlassimo di baby sitter credo che quasi nessuno avrebbe nulla in contrario.
Invece non credo sia la parola. Credo sia l’uso della tata.
Insomma riflettendoci – ancora – credo che il problema sia quanto si delega dei nostri “doveri da mamma”. Insomma se una donna, mamma è sempre a casa e passa tutto il tempo con il proprio bambino la tata in vacanza è un aiuto e un sollievo. Se invece durante l’anno i bambini ci vedono poco causa lavoro la vacanza dovrebbe essere dedicata completamente a loro. Questo il mio pensiero, non un giudizio ma sono arrivata a questa conclusione.
È ovvio che, come in ogni situazione, le riflessioni vadano contestualizzate.
Io invece penso che se qualunque scelta tu faccia la tata (o baby sitter chiamatela come volete) fissa in vacanza sia un controsenso:
1. se scelgo di stare a casa a occuparmi dei figli non è che mi posso prendere le ferie perché dal mestiere di mamma le ferie non sono previste
2. se lavoro ovviamente come dice Bis non ha senso dileguarmi anche durante le ferie.
Inoltre come si può essere super-presenti se si ha una tata a tempo pieno? O si paga una persona senza un motivo o la presenza è al massimo fisica (se va bene).
Ma infatti, Bis, sono d’accordo con te, dipende da cosa si intende per tata: una persona che ti aiuta in casa e all’occorrenza ti aiuta con il bimbo o i bimbi, o una che si sostituisce in tutto e per tutto a te? Insomma, dipende da quanto deleghi il tuo ruolo di mamma, dal quale – come dice Mammachetesta – non si può andare in vacanza. Proprio stamattina ho visto una mamma completamente disinteressata che chiacchierava con le amiche mentre il bimbo giocava da solo, con la tata che lo osservava tipo guardia. Ecco, non intendevo questo.
Mammachetesta: anche qui dipende da cosa si intende per tata a tempo pieno. Io intendo una persona che sta a casa e aiuta nelle pulizie e con i figli, e nel mio commento intendevo dire nella vita di tutti i giorni, non solo in ferie. Purtroppo quando hai un lavoro a tempo pieno che ti porta a viaggiare, stare tanto fuori casa, ecc., è essenziale avere una persona di stra-fiducia, ma ti assicuro che ci sono mamme che riescono ad essere presenti anche avendo un lavoro così e avendo una tata 24 ore su 24. E il non credere che questo sia possibile spesso aumenta il loro senso di inadeguatezza.
Ovvio, poi spesso siamo noi mamme così a non essere felici, e infatti io ho appena lasciato il lavoro proprio per questo motivo. E’ un tema molto difficile, e a volte anche molto doloroso per chi lo vive. Insomma, non sempre vale l’equazione tata 24 ore su 24 = mamma che se ne frega.
A me avere la tata che si occupa totalmente della casa mi permette di fare la madre a tempo pieno. Non devo pensare a lavatrici, pavimenti, piatti sporchi e ho tutto il tempo per giocare con mio figlio, andare al parco, in spiaggia e a fare passeggiate.
Mi sembra un controsenso quello che sostengono alcune tipo che si fugge dal ruolo di madre con la tata.
Semmai si può essere madre senza dover essere anche casalinga 🙂
Davvero c’è gente che va in vacanza con la tata?!?!
Siamo diventati davvero così?
Ecco no, non è una cosa che farei mai.
Ok se si lavora molto entrambi e si ha la tata a casa durante l’anno. Mi sembra normale soprattutto se non ci sono nonni disponibili.
Ma in vacanza no. La vacanza è un momento sacro secondo me da passare in famiglia. Si possono fare solo una-due settimane di vacanza tutti insieme così da avere un aiuto? Si faranno quelle.
E non parlo di portarsi la suocera o la mamma (che così addio vacanze proprio!) ma semplicemente di dedicarsi due settimane l’anno ai propri figli in completa prima persona.
Ida è pesante come un blocco di ghisa, mi sta attaccata come una cozza, quando siamo in vacanza (anche ora che siamo a casa) non va nemmeno in bagno senza di me (e io senza di lei), ma penso che per tre misere settimane su 54 io possa fare lo sforzo visto che ha anche un padre che mi può aiutare a sopravvivere.
“fare uno sforzo” e “sopravvivere”. con queste parole hai descritto la vacanza con tua figlia. fatti qualche domanda.
Sì, io so essere ironica e tu non sai nemmeno dove sta di casa.
Eh sì…sono anche una di quelle madri che sanno ammettere che i figli non sempre sono simpatici o semplici da gestire. Ma sono i nostri figli e sta a noi trovare la chiave.
Io quindi faccio uno sforzo e trovo il modo e così sopravvivo.
E ne vado orgogliosa perchè la mia bimba è serena e felice.
Che poi abbia un carattere difficile è indubbio…coi genitori che si ritrova era inevitabile…il DNA non sbaglia 😀
Take it easy!
si si, l’ironia, bella via di uscita ahahhhaa 😀
Io credo che come sempre si debba optare per la giusta via di mezzo. Ho visto madri delegare al 100% alla tata la gestione del proprio figlio, quasi come se la sua presenza in spiaggia fosse un impiccio. E questo e’ triste, c’e poco da fare. Se invece sei al mare da sola e la tata ti può servire come appoggio, perché no? Per avere un paio d’ore di respiro ogni giorno, solo per te. Io sono stata al mare con mia madre e mia figlia, e sicuramente avere un aiuto mi ha permesso di chiamare queste due settimane di mare “vacanza”. Non perché io mi facessi i fatti miei dalla mattina alla sera, ma perché la sua presenza mi ha permesso di pensare anche un po’ a me, mentre mia figlia era con la nonna. Io dico si alla tata, basta usare la testa e non abusarne.
Onestamente credo che i nostri figli crescano così velocemente e che il tempo per goderceli sia già poco, ci mancherebbe solo una tata a portarcene via una fetta.. Certi momenti non tornano più.
Con tutto il rispetto per chi la pensa diversamente sono asolutamente per lo strabismo multitasking 🙂
io non mi sono mai posta quel problema semplicemente perchè mio figlio non corre per la spiaggia.. lui si piazza sotto l’ombrellone a giocare con la sabbia, se vuole lacqua me la chiede.. se s allontana me lo dice (o meglio si fa capire).. il mio nano farà tre anni a novembre e … il pensiero di lasciarlo a priori a qualcunaltro raramente mi sfiora.. mia mamma ogni tanto e raramente mia sorella.. mia suocera.. beh le volte si possono contare sulle dita delle mani!
io comunque non farei mai venir la tata in vacanza! per me le vacanze sono un momento nostro, sia di stress che di relax, soprattuto un momento tra papà e figlio che si vedono solo la sera…
No credo lo farei, la vacanza è tutti insieme! Il tempo magari si trova per una sera con una baysitter del luogo se proprio devo avere la mia privacy che si sa con la famiglai si riduce ma non è un male.
Piuttosto vi ricorrerei durante l’anno e jon con le ferie che mi rilasso.l metti tornare da lavoro e trovare tutto pronto?
io sono per la seconda ipotesi: niente tata.
Non perchè non mi piacerebbe il completo relax ma primo: non avrei i soldi per pagare la tata, secondo: è l’unico periodo in cui possiamo stare 24H con i figli.
Per il relax io e papi in genere ci concediamo l’ultimo week end di agosto da soli al mare.
riguardo ai soldi, anche la volesi sarei a corto. ribadisco… se potessi.. durante l’anno che i mille imepgni fan sclerare!
alzi la mano che non ha mai lasciato i figli a babysitter/nonna/miniclub.
e allora perchè la tata no?
il problema non è la tata ma quanto le deleghi dei tuoi doveri di madre.
Nonni, babysitter e miniclub non sono in pianta stabile. Non sono 24 ore su 24.
Questo mi sconvolge!
Prendo la babysitter in vacanza per una sera? Ok, non rientra nei miei schemi ma posso capirlo perfettamente. Ecchecavolo ci sta!
Ma la vacanza con la tata sempre no…non riesco davvero a capacitarmene.
anche la tata può essere solo part-time. mica deve essere per forza 24 ore al giorno. il fatto che venga in vacanza non vuol dire che debba occuparsi dei figli sempre solo lei. magari lo fa solo per parte della giornata e per il resto è libera oppure si occupa di altro, cucinare e fare la spesa per esempio.
dire “vacanza con la tata” è troppo vago, può voler dire un sacco di cose, non necessariamente negative.
la tata in vacanza può essere un aiuto, una persona di fiducia, se invece sostituisce i genitori allora no.
guarda, mi hai letto nel pensiero…
è da stamani che sto pensando alla stessa cosa… la mia amica mi ha mandato un sms sclerato per il rientro dalle ferie con bimbi capricciosi, 80 lavatrici da fare e stress accumulato piuttosto che relax… io scherzando le ho detto: il prossimo anno vacanze con la tata e lei mi ha detto che lo farà sicuramente…
io ci sono rimasta male… ed anch’io non so cosa pensare a riguardo, non so se sono tanto favorevole…
se lo farei o no??… boh… penso proprio di no o forse si, ma solo se avessi un paio di mesi di vacanza… allora magari andrei la prima settimana con la tata per prendere un pò di energie, per riposare un pò, ma poi vorrei stare sola con marito e figlia… solo noi tre a consolidare il nostro legame, a goderci sole, mare, sabbia, risate anche se strabica e multitasking pure in vacanza!
e poi basterebbe prenotare (se hai la tata te lo puoi permettere!!) in quei villaggi dove ci sono i babyclub per lasciare un’oretta o due i bimbi a giocare o a fare delle attività… ma poi dopo tutti insieme!…
io ho visto gente lasciare bimbi di 6 mesi piangere disperati in braccio alle babysitter del miniclub solo per farsi l’aperitivo bordo piscina… il che è anche peggio, almeno la tata è una “di casa”…
Boh direi di no anche io, ma non ho ancora partorito.. insomma, sospendo il giudizio per un paio d’anni :))
passo già fin troppo poco tempo con i miei figli. e poi vogliamo parlare di come si possono sentire quei bimbi, che “mamma c’è ma non mi vuole perchè ha altro da fare ed io non sono abbastanza importante”? no, grazie.
O mamma non ci avevo mai pensato, però la risposta mi viene di getto, no!E sono anche i no che hai scritto tu e per me sono molto più forti “dei si” che si possono trovare..
se nemmeno le vacanze hai voglia di passarci CHE CAVOLO L’HAI FATTO A FARE UN FIGLIO?
Condivido la voglia di libertà, ma fra una manciata di anni nemmeno vorranno farle più le vacanze con noi,
e ripenseremo a queste vacanze con struggimento…
profonda pena per quel bimbo e nessun dubbio!!
ma tu cosa ne sai di queste persone? perchè il bambino ti fa pena? solo per quello che ha raccontato bis?
come fai a giudicare in questo modo genitori che neanche conosci?
una cosa sono le opinioni, diverso è esprimere giudizi.
Vuoi sapere perché mi fa pena?
“Baci, abbracci, sorrisi, parole. Con la tata.”
La tata è pagata per quelle attenzioni che qualunque essere vivente al mondo desidera dai propri genitori.
PS E tu come fai a giudicare in questo modo la MIA opinione che ho il sacrosanto diritto di esprimere esattamente come tutti i lettori??
Mi hai letto nel pensiero? Ci sto pensando un sacco in questi giorni e la mia risposta è no. Per tutto quello che dici. Non mi perderei per nulla al mondo i bagni con lei (lui è ancora troppo piccolo). Ma anzi MA ho capito quale sarebbe la soluzione ideale. Una tata a disposizione un paio di ore al giorno. Se vuoi farti una cena a die, un bagno a due, un qualsiasi cosa a due. Ma forse per quello ci sono i nonni. E allora perchè non sono in vacanza con loro?? Altro post! 😉 ps: certo avere qualcuno he passeggia il mesenne e lascia in spiaggia me…
Spesso, parlando con la mia tartaruga (unico essere con cui posso aprirmi completamente 🙂 ho espresso il desiderio di avere una tata, se potessi.. Mi piacerebbe avere un’altra persona (che non sia mia madre e assolutamente non mia suocera) con cui condividere la quotidianità ed interagire a livello verbale (questo a Ruga manca). Ma in vacanza no. Le vacanze per me sono il momento più bello dell’anno da trascorrere assieme, da condividere, anzi da vivere. Certo non sono più il top della tranquillità da quando c’è bimba, ma grazie a lei torno un po’bimba anch’io, come farei altrimenti le formine nella sabbia? Certo ci concediamo anche qualche giornata solo per noi io e lui, ma la vacanza quella assieme non la dividerei con nessuno è nostra punto e basta.
Sono arrivata qui perché oggi ho saputo che una conoscente si porta la tata in vacanza, oltre ai genitori. È tutto oggi che ci penso, mi ha scaturito non invidia, ma rabbia. 4 adulti e non riuscire a guardare 2 bimbi? Ho avuto mio figlio dopo un lungo percorso di fivet, questo lo rende ancora più speciale e il tempo con lui per nulla scontato. Lavoro come stagionale quindi sono spesso a casa, ma se anche lavorassi in maniera stabile penso che non farei questa scelta. Lo mando coi nonni in vacanza che non hanno bisogno di tate, e lo faccio perché è giusto che lui si stacchi un po’ da me e anche perché in estate lavoro. Non so, non spetta a me giudicare le scelte altrui ma penso che stare con mio figlio sarà anche faticoso ma è una scelta coraggiosa che faccio ogni giorno.
Io sono al mare da sola con figlio e tata.
Fidanzato lavora in un’altra città e ogni tanto ci raggiunge.
A fine settembre staremo tutti insieme -con la tata.
In spiaggia vado da sola con il bimbo, in giro ci vado da sola con il bimbo, al parco pure.
La tata mi aiuta in casa.
Una mattina mi hanno citofonato per spostare la macchina (ehm l’avevo parcheggiata in divieto) mio figlio aveva la febbre e dormiva e se non ci fosse stata l’avrei dovuto svegliare, portarlo giù…
Insomma per me è una comodità.
Preferisco spendere meno per me e pagare la tata.
Se una sera voglio uscire metto a letto mio figlio (lo addormento sempre io) esco e resta la tata.
non credo che un figlio si affezioni mai troppo a una tata.
E poi sempre meglio della suocera.
stra-quoto: sempre meglio della suocera…:-)
Poi dipende dal tipo di vacanza, certo che se affitti una casa al mare per un mese avere una tata di fiducia che ti aiuta nelle faccende domestiche mentre tu fai la mamma rilassata secondo me è un’idea che non farebbe schifo a nessuno, se vai in albergo magari è diverso, certe comodità sono già presenti.
Io ripeto sono al mare da sola per un mese con un bimbo di dieci mesi quindi santa tata!!
Del resto preferirei avere la mia di fiducia piuttosto che affidare mio figlio a un’estranea del posto.
E poi dipende se deleghi completamente il tuo ruolo di mamma allora non è la questione della tata!
super quoto anchio anche se. ahime..è sempre la nonna!!
Come per ogni cosa, ci vuole la giusta via di mezzo. Chiaramente se la tata si sostituisce completamente alla mamma, e’ davvero una tristezza. Che cavolo li facciamo a fare ‘sti figli? Se invece diventa un aiuto in casa ed e’ la persona fidata a cui affidare il bambino per qualche ora, ben venga. In fondo dovrebbero essere vacanza anche per mamma e papa’, no?
Condivido tutti i tuoi dubbi…quest’anno, su 3 settimane di vacanza, abbiamo chiesto alla baby sitter di stare con noi 5 giorni, per poter avere, almeno per un po’, quel tipo di relax di cui hai parlato nel post. Ma sai che deve ancora arrivare e già mi vergogno un po’ perché ho paura, in quei giorni, di sembrare una mamma crudele proprio per le riflessioni di cui parli (e che faccio anche io quando vedo una famiglia con tata in vacanza)???
Io non credo che lo farei. Per me vacanza e’: noi tre appassionatamente!!!! Vacanze con la tata a parte, ho scoperto che esiste anche la categoria : Mai in vacanza con i figli ( ci ho scritto anche un post) alias la mamma e il papa’ in giro per il mondo e i figli a fare la muffa a casa. Tra le due opzioni, meglio la tata!!
Secondo me il punto è un altro, non “vacanza con la tata” ma “la tata”. Perchè se te la porti in vacanza ce l’hai tutto l’anno, e anche a dormire se il bambino a meno di 4 anni.
Io non sono mamma, ma sarei per il NO. Perchè vedo la situazione di mia zia che ha avuto(volutissimo) un figlio a 46 anni e lui è ancora ora(12 anni) tatizato. Risultato? Io a 29 anni sono ancora super mammona, lui non ha quell’affetto viscerale che fa male verso sua mamma, ne verso la tata.
In ogni caso ci sono anche altre soluzioni per la vacanza, i mini club, i villaggi, le baby sitter, le ragazze alla pari. Sono tutte meno invasive… e meno tristi!
finora, vista la giovane età del nano e le poche occasioni di ferie, non mi son posta il problema
penso che qualche mezzagiornata di mini-club e un paio di sere con baby-sitter di cui i villaggi son sempre dotati potrebbero essere la soluzione…
Il mio motto in tutto è ‘in media stat virtus’!