Inside the city: il centro storico di Galatina #Salento
Succede raramente, ma succede che un lampo mi illumini le idee assopite e mi faccia ricordare che non c’è bisogno di andare lontano per vedere cose belle, basta guardarsi intorno con gli occhi di chi vuole immortalare dei momenti.
E con lo stupore immotivato e incomprensibile di chi mi conosce, mi metto a fare la turista e a fotografare cose che a loro sembrano banali.
Qualche giorno fa in una città in provincia di Lecce c’è stata una bellissima manifestazione: Le Corti a Mezzanotte nel Centro Storico di Galatina. L’occasione giusta per guardare, fotografare e ascoltare gli odori del barocco di notte. E portarvi con me come promesso. Perché la bellezza assume un colore ancora più vivo se viene condivisa.
Le luci gialle dei lampioni che si riflettono sul pavimento lucido (le chianche) un tempo solcato dai carri dalle ruote enormi.
Il blu del cielo in cui una luna piena si tuffa per guardare il fiume di persone incunearsi nei vicoli.
Le mura che hanno visto scorrere la storia giorno dopo giorno.
Ed è subito un’atmosfera che lascia che il tempo si fermi tra un rintocco della vecchia torre dell’orologio e il ritmo incalzante dei tamburelli.
La Taranta cantata e ballata tra urla, saltelli, sudore e applausi.
Maschere medievali che attraversano le strade che avvolgono le corti in cui i veri social network hanno costruito la culla della civiltà. Ed è come sentire quelle vecchie storie raccontate in dialetto.
E il contrasto tra antico e moderno che mi fa impazzire.
Pensieri che volano oltre il tempo attraversando colori e sensazioni.
La magia della storia ipnotizza anche i bambini che osservano a bocca aperta quello che un tempo è stato l’utero della città moderna.
Balconi che nascondono l’orizzonte creandone uno asimmetrico e magico.
Quando siamo ritornati in città, la tristezza dei muri colorati faceva l’effetto di qualcosa di estraneo caduto dal cielo da una realtà parallela.
Il fatto è che amo il Salento in ogni sua forma, colore e sensazione che suscita.
Ed è proprio vero. Quando un forestiero viene al sud piange due volte: quando arriva (non ci giurerei) e quando se ne va. (cit.)
A ME….MI FANNO GIRARE I C………..e’mai possibile,il salento non e’ daccordo su cose essenziali,quali regione Salento,oppure scalo militare e civile Galatina.
Oppure strade provinciali piu’ percorribili e non me……e’mai possibile che,non si faccia uno per tutti tutti,per uno.
Invece,sempre ttuti contro tutti????
AAh che nostalgia, noi siamo Salento addict da sempre. Se ti capita di ripassare da Galatina ti consiglio di fare un salto nella pasticceria storica del paese, si affaccia sulla piazza principale, un posto meraviglioso, una bottega come una volta tutta di legno ma, soprattutto, ci puoi trovare i migliori pasticciotti della zona!
Io non sono pugliese, ma da quando ci sono stata la prima volta, il Salento è nella mia pelle! Vivi circondata da una ricchezza che non si puo’ comprare (per fortuna), e per questo ti invidio…
sono stata in puglia qualche volta in vacanza, è una terra di bellezze sapori e colori.
Ma ormai da tempo quando vedo le bellezze di questa terra mi rattristo pensando a come potrebbe essere un posto bellissimo se non fosse rovinato (almeno in parte) dalla tragedia dell’Ilva. Che tristezza.
sarà che sono pugliese come te,sarà che pure io nn ci vivo stabilmente, sarà che anche mio padre mi chiama “turista”,ma qs terra anche a me scatena le emozioni che hai scritto . E so che siamo in tanti, purchè si guardino le cose con l’occhio giusto, lasciandosi prendere dall’essenza di qs luoghi.
bellissime immagini!
Come adoro questi scorci…
Baci