Il mio Positivity Plan (Kellogg’s Special K inspired)
Post sponsorizzato da Kellogg’s Special K.
Qualche giorno fa sono stata contattata da Kellogg’s Special K che mi chiedeva di ospitare un post sul blog. Lo sapete, ho una certa allergia ai post sponsorizzati. Ne scrivo pochissimi a meno che l’argomento non sia veramente di mio interesse. Questo è il caso.
Kellogg’s Special K sta seguendo un progetto in cui cerca di veicolare un messaggio molto chiaro a tutte le donne per incoraggiarle a bandire le conversazioni ossessive sulla forma fisica e sul peso, ritrovare ottimismo nella vita e prendersi cura di sé con un atteggiamento positivo.
Una roba che mi calza a pennello. Soprattutto in questo periodo di profondo cambiamento in cui ho deciso di seguire ciò che amo fare senza se e senza ma, limitando al minimo sindacale quelle attività per cui mi ritroverei a sbuffare due volte su tre.
Scrivere, fare running, sorridere… sono tutte cose che fanno parte del mio Positivity Plan.
Kellogg’s Special K mi ha mandato il suo Positivity Plan per spiegare in dieci punti il programma per incentivare l’atteggiamento positivo.
Io ho deciso di riscrivere il Positivity Plan. Il mio Positivity Plan. E di appenderlo bene in vista da qualche parte per non dimenticare mai quali sono le cose che mi rendono felice (a parte nani e Lui, chiaro no?).
1. Sorridere
Ho sorriso poco in quest’ultimo anno. Non va bene. Io sorrido, sempre. In ogni caso.
Non mi piace sorridere a denti stretti e il primo punto di questo piano d’azione è ritornare a far prendere aria più spesso possibile a denti e gengive. Sorridere. Ridere.
2. Correre
Ho ripreso a fare running. Per ora sul tapis roulant ma l’obiettivo è correre all’aria aperta. Respirare, dedicarmi del tempo, stare da sola con me.
3. Ancora più beauty
Quando riesco a ritagliarmi dei momenti di coccole per me ne esco rinata. La storia del beauty home made che mi permette di trasformare il bagno in una mini spa, mi prende sempre di più e i benefici (soprattutto psicologici) sono tangibili.
Più coccole beauty.
4. Leggere
Quando leggo me ne vado in un’altra dimensione. Mi teletrasporto in case dalle pareti rosa, tra storie d’amore o di menzogna, tra sensazioni forti e lacrime. Mi emoziono e divento un catalizzatore di idee.
La mission è: non relegare la lettura ai ritagli di tempo.
5. Scrivere (ciò che mi piace)
Scrivo da sempre. Sui muri, sugli scontrini della spesa, sulla Smemoranda, sul blog.
Continuo a scrivere di ciò che mi piace e di ciò che mi tiene viva.
Sto lavorando al mio ebook e non vedo l’ora di terminarlo. Continuare a scrivere senza filtrare troppo i pensieri. Questo sarà semplice.
Cinque punti, cinque passi, alcuni dei quali sono una parte di tutto il programma #readyforsummer (che arriva fra pochissimo).
E dopo i cinque passi comincerà la corsa spensierata.
Questo invece, il (coloratissimo) Positivity Plan di Kellogg’s Special K
E voi? Vi va di stilare con me il vostro positivity plan?