Perché tu vali ma me lo prometti #2 ovvero la mia promessa
Bene. Devo ammettere – signori della Corte – che, quanto a memoria, non sono propriamente paragonabile a Pico Della Mirandola. Di questa promessa, però, me ne sono ricordata. È una cosa importante e quindi si è meritata un posticino in un cassetto del mio cervello, già pieno zeppo di neuroni a forma di post it.
Il giochino prevedeva la promessa di fare qualcosa – qualsiasi cosa – per noi stesse. Qualcosa che avesse come fine unico il farci star bene.
Vi avevo promesso un post che avrebbe raccolto tutte le vostre promesse, mantenute e non.
Allora eccolo qui.
Ovviamente io ho lanciato la cosa, io per prima devo raccontarvi cosa ho fatto.
Ok.
Probabilmente tra Tweet e post su Facebook vi ho smaciullato i nervi col tritacarne a forza di parlare di
tragitti, voli, hotel etc…
Il breve soggiorno milanese (dal quale son rientrata mercoledì ma mi son ripresa solo oggi) ha avuto, inizialmente, il lavoro come motivazione ufficiale.
Dopo aver scritto il post per la campagna Nastrorosa e anche quest’altro, la motivazione ufficiosa, rimasta segretissimamente tra me e IlMaritoIdeale, è diventata il relax. Soli. Noi due. Senza nani.
Si perché all’inizio erano previsti anche i nani. Poi quando ci abbiamo riflettuto su, entrambi, abbiamo organizzato il soggiorno nanesco dalla nonna e gettato a turno baby doll e boxer sexy, in valigia. Non che in altre occasioni usiamo LaMutandaDellaNonna, ma vuoi mettere?
Siamo partiti il 2 Novembre. Eh si. Lo so, non proprio una gran bella data: il giorno dei morti.
Visto però che né io né IlMaritoIdeale, siamo superstiziosi, amen.
Errore. Grande errore.
La durata del volo era di 1h20min. Dopo 15 minuti avevo trafugato sacchetti per il mal d’aria da tutti i vicini di seduta. L’intenzione non era certo quella di scoppiarli simulando un’attentato.
La hostess mi fissava sconvolta mentre la mia faccia prendeva diverse gradazioni di colore; dal bianco latte al grigio topo in 15 secondi. A un certo punto mi dice “Resista. Mancano solo 25min all’atterraggio”.
Non ne avevo la forza ma l’avrei sbranata. Solo 25 minuti ? Ah, ma che scema, e io che pensavo atterrassimo domani.
L’aereo finalmente atterra. Io vedo la navetta che ci aspetta per portarci dalla pista all’aeroporto e, al sol pensiero di rimettere piede su una cosa che si muove, divento verde.
Raccolgo gli altri sacchetti rimasti al loro posto. E in effetti mi son serviti anche sulla navetta. Avrei voluto sparire mimetizzandomi col sedile. Una figura di merda che la metà bastava.
Entriamo in aeroporto e mi spalmo sulle panchine di fronte al nastro che distribuisce i bagagli imbarcati. Ancora grande errore!
Solo a guardare il nastro girare in tondo, mi sentivo come su un pedalò in mare forza 7. Una tragedia.
Da Linate, per arrivare alla prima tappa del nostro tour milanese, ci sono volute circa 17 fermate di autobus e 30 di tram.
Io viaggio SEMPRE in macchina. Alla guida. Proprio per evitare il mal di movimento ecco.
Ora, fate il conto da soli o devo svilupparvi un’espressione algebrica per illustrare ogni quante fermate sono scesa e quanti sacchetti in toto ho consumato?
La faccia dei passanti, poi, meglio lasciarla stare. Se avessi avuto un cappellino in mano avrei racimolato i soldi del viaggio. Fidatevi!!
Comunque, dopo tutta l’OdisseaDeiSacchetti, io e IlMaritoIdeale siamo finalmente arrivati in Hotel. Seconda tappa. Altre 10 fermate di autobus e un’altra svomitazzata.
Mi sono lanciata, a volo d’angelo, sul letto. IlMaritoIdeale ha aperto i bagagli e, dalla cerniera, sono affiorati i miei babydoll. Ma. C’è un ma grande quanto il grattacielo Pirelli.
Ma il sonno ha avuto la meglio.
Insomma parliamone.
Già non è che stavo da Dio. Tra me e LaSposaCadavere, Dior avrebbe scelto la seconda come testimonial per la sua linea di make up. Ed è tutto dire.
Poi, i momenti di intimità, che siano acrobatici o in stile spionaggio, in qualche modo, si trovano.
Dormire dalle quattro di pomeriggio fino all’indomani mattina e nel silenzio più assoluto è il sogno di ogni mamma. La congiunzione carnale con Morfeo è anelata più di una Louis Vuitton nuova! Ve beh… più o meno.
Ho dormito, cadendo in coma narcolettico, fino alle sette.
Poi, IlMaritoIdeale, ha deciso che quello era il momento di cominciare a vivere in maniera spericolata.
Rischiando seriamente la vita, mi ha svegliata.
“Amò, svegliati. Dai usciamo!”
Io ho ruggito. Ho mostrato i canini assassini, ma lui non ha desistito.
“Ma daiiiii siamo a Milano. C’è un sacco da vedere. Andiamo in un locale. Facciamo qualcosa. Mica abbiamo fatto centinaia di kilometri in aereo e decine di svomitazzate per dormire in hotel”
“Si invece. Ora posso. Domani ricominceranno le sveglie notturne. Carpe diem!”
“Ma daiiii. Non fare la nonna. Alzati! Io da solo non esco…se non ti svegli non mangiamo.”
Ha aspettato 10 minuti. Quando ha sentito che dormivo di nuovo è uscito per rientrare con panini, toast e focacce.
Mi ha risvegliata – argh – abbiamo fatto un mini party in camera e poi, ho ricontinuato a dormire.
Per la prima volta, in 16 mesi, mi sono svegliata riposata. Credo di aver recuperato almeno 5 o 6 mesi di sonno arretrato. Giuro. La linfa vitale mi scorre di nuovo nelle vene.
Ieri sono riuscita a stare sveglia fino alle 2 per lavorare. Ora ho il colorito di una pantegana, ok, ma almeno ho smaltito anche un pò di lavoro, oltre che sonno, arretrato. Il momento benessere durerà poco, ma per ora, me lo godo.
Il giorno seguente abbiamo visitato la terza tappa. EICMA 2010. Mercoledi era l’ultimo giorno per i WorkAddict e noi abbiamo fatto un tour de force.
18 padiglioni 18, in 5 ore. Una roba da finire coi piedi in ammollo per una settimana!!!
Io, adoratrice di moto e auto (non lo sapevate eh!!) ho fatto foto dovunque.
Quella però che merita il posto sul podio è, ovviamente, con l’Harley.
La posizione “OnTheRoad” mi inciccia la coscia. Posso giurare che dopo 24 ore vomitando e in regime di “quasi digiuno” sono asciutta come una sardina sotto sale.
Bis, ho letto per caso questo post milanese. A saperlo prima ci si poteva conoscere di persona.
Tra l’altro sei pure capitata di fianco al mio ufficio, l’ultima foto che hai fatto, è in piazzale Susa. conosco bene la zona, ci passo praticamente tutti i giorni.
Next time, avvisa! 🙂 magari per la presentazione del tuo libro.. chi lo sa?!
Twin (lalollypops)
@extramamma: Patrizia, a saperlo prima 😀
Abito vicino a Linate, la prossima volta chiamami che ti aiuto con le borse dello shopping!
@Imperatrice: Bene. Mooolto bene!!!
Dopo vogliamo i dettagli eh!!! ehehehe
Promessa rosa mantenuta….
causa patrono giovedi e venerdi
ditta chiusa quindi ponte lungo fino ad oggi.Giovedì giornata dedicata alla pargola che ha “bruciato” all’asilo nido.Venerdi la pargola torna all’asilo e la sottoscritta se ne va beata per 4 ore dal parrucchiere…sabato la pargola viene mandata a balia dalla nonna e
i genitori se ne vanno prima a sbellicarsi dal ridere con “Maschi contro femmine”al cinema e poi a ricaricarsi a suon di saten millesimato…tralascio i particolari del resto della serata…ahahhahah
@Polly: eh beh…è stata la parte più divertente!!
yuppi, ti si vede finalmenteeeeee!
sono invidiosa per i baby doll!!
@Chiara: vai dritta al punto eh? ahahah Beh…stavo male. Non ero da ricovero però!! Cerrrto che li ho usati. TUTTI 😀
bravissima! io sono una grande fan delle minifughe, ti rimettono al mondo! 🙂
Ma i sexy babydoll li hai usati o no????????? Le altre fanno finta di no ma sono curiose anche loro… Ma quanto ti invidio quella dormita?!
Siete stati davvero bravi a lasciare i nani con la nonna, senza il vomito saresti stata meglio ma insomma, tutto è andato bene!
Brava!!!
allora:
sei stata bravissima … una gita a milano solo voi due – e’ stata una bellissima idea … piu’ che altro perche’ tu cosi’ hai potuto dormire e lui ti ha comprato la cena. fantastico. ti rendi conto dell’ esperienza meravigliosa che hai potuto vivere???
grande bis! paola
Dormire senza risvegli…che invidia!!!!! Ogni tanto queste “fughe” sono necessarie come l’aria che si respira…. 🙂
@Carolina: non vale. Tu sei di parte. La coscia inciccita si vede e basta. Sono solo tranquilla perchè è un effetto ottico :DDDDD
Sei bellissima spalmata sulla moto! 😀
Io lo scorso weekend ho già iniziato a mettere in pratica la mia promessa! Lunedì coming soon on Semplicemente Pepe Rosa! 😉
Perfetto Linda….che sensazione eh?
Io adoro andare da estetisa e parrucchiere. Mi sento rinascere. Cmq sono anche fan sfegatata della ceretta handmade che ha sempre il suo perchè 😀
vacanza breve, intensa e rilassante! brava bismama! io mi ero promessa un po’ di coccole dalla parrucchiera e un nuovo taglio per me che ho i capelli rigorosamente lunghi da una quindicina d’anni! promessa mantenuta, ne ho palrato qui: http://conilcuoreelemani.blogspot.com/2010/10/di-promesse-riviste-e-passioni.html ciao 😉 linda