Piccoli disegnatori (geek) crescono
L’altra è vulcanica, ama i libri colorati che si possono raccontare ad alta voce indicando immagini e disegni, anche a lei piacciono le cose hi tech (buon sangue non mente) ma le piace moltissimo anche colorare e disegnare. Sta completando più della metà degli album comprati quando Francesco era più piccolo nel vano tentativo di stimolarlo a usare i colori; a lui piace scrivere storie lunghissime ma non colorare o disegnare.
Questo finché non ha avuto per le mani una tavoletta grafica. Quella è stata la svolta.
A volte si tratta solo di trovare la strada giusta no?
Oltre a imparare a disegnare, Francesco sta imparando a conoscere la cassetta degli attrezzi del disegnatore: matite, pastelli, colori e gli aerografi dei quali ignorava l’esistenza.
Un’altra cosa che mi piace molto è che tutti i disegni possono poi essere raccolti e salvati in un album digitale, come una vera collezione personale di “carte personaggio” aventi come illustrazione i disegni dei bambini, insieme alla loro firma.
Da qui la scelta: condividere i disegni in locale con altri giocatori di Pokémon Art Academy, o pubblicarli nel Miiverse (il social network targato Nintendo) per mostrare al mondo i capolavori?
Il volerli e il poterli mostrare agli altri porta i bambini – almeno nel caso di Francesco è così – a cercare di migliorare le tecniche e i risultati. Inoltre cominciano a capire il senso della community e dei social network grazie allo scambio di suggerimenti che si può fare tramite Miiverse.
Beccatevi il video!
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