Piega perfetta senza rovinare i capelli: Gama Potenza Ion
Ottenere una piega perfetta non è semplice.
L’entusiasmo del dopo piega, quando vi state alzando dalla poltrona del salone del parrucchiere, spesso dura poco perché lascia presto spazio al dubbio (o certezza) “Sicuramente quando li asciugherò io non verranno mai così bene…”.
L’obiettivo di questo post è proprio quello di darvi qualche consiglio su uno dei momenti più importanti del rapporto donna-capelli: la messa in piega! Perché non si scherza con i sentimenti.
Sembra impossibile o comunque molto difficile, ma invece, creare il proprio salone di bellezza nel bagno di casa è più semplice di quanto si pensi, bastano pochi trucchi da applicare, e la piega perfetta non sarà più un obiettivo irraggiungibile. Ci vorrà un po’ di tempo e un po’ di esperienza per perfezionare la manualità ma vi assicuro che il risultato sarà molto soddisfacente.
Bastano un buon asciugacapelli e un’ottima spazzola rotonda, fondamentale per creare volume o stirare i capelli dalla radice alle punte.
La pre asciugatura
Dopo aver asciugato i capelli con un asciugamano in microfibra (tamponandoli e non frizionandoli) che ha assorbito l’eccesso di acqua, è consigliabile passare alla fase di pre-asciugatura.
A testa in giù, usate il phon senza trascurare la nuca e iniziate a riempire di volume la chioma, sollevandola alle radici.
Nella fase di pre asciugatura, sono due le cose da tenere a mente:
– la temperatura del getto d’aria dovrà essere regolata al massimo, nella fase iniziale, per poi diminuire man mano che sentiremo i capelli sempre più asciutti;
– iniziate la piega utilizzando le dita per poi passare all’utilizzo della spazzola per guidare il movimento delle ciocche, partendo dalla zona frontale del capo, per poi passare ai lati, alla parte superiore e concludere con la nuca.
La messa in piega: spazzola, phon e trucchetti
Mantenete le distanza
Mentre fate la messa in piega è necessario fare attenzione alla distanza tra la bocchetta del phon e i capelli. Esporli alle alte temperature raggiunte dagli asciugacapelli è dannoso, sia per i capelli che per il cuoio capelluto.
La distanza ideale dovrebbe essere di almeno 20 cm.
Quando facciamo la piega da sole è sicuramente difficile mantenere questa distanza quanto più riusciamo a tenere il phon distante dal capello, tanto più si avranno vantaggi evidenti.
Fissare con l’aria fredda
Avete presente il pulsantino presente sopra ai comandi della ventola e del calore? È il pulsante dell’aria fredda: utilizzandolo, sarà possibile raffreddare la ciocca di capelli, per andare, così, a fissarne la forma da sistemare con dita e spazzola.
A tutto volume
Se avete bisogno di dare volume oltre a usare il diffusore, si possono sfruttare trucchi e tecniche per dare un po’ di movimento ai nostri capelli, volumizzandoli correttamente senza rovinarli: uno dei trucchi più apprezzati e facili da mettere in pratica, è asciugare la chioma a testa in giù, mandando l’aria dal basso verso l’alto.
Spazzola rotonda e messa in piega: il momento della verità
Cominciamo passando il getto di aria calda dall’alto verso il basso e prendiamo la spazzola rotonda: suddividiamo i capelli in ciocche abbastanza piccole e iniziamo a dirigere il getto di aria calda sulla spazzola che si muoverà dall’alto verso il basso.
L’asciugacapelli, rispetto alla ciocca di capelli, dovrà essere inclinato di 45 °. Dopo aver lavorato la singola ciocca, ricordate sempre di fissare il tutto con il getto d’aria fredda.
Phon Gama Potenza Ion: piega perfetta senza rovinare i capelli
Ho testato il phon Gama Potenza Ion e, con sincerità, era la prima volta che utilizzavo un phon con tecnologia a ioni perché i phon che ho avuto fino a ora sono sempre stati selezionati in base alla potenza del getto credendo di risparmiare tempo e di ottenere risultati migliori e la famosa piega perfetta.
Poi ho testato Gama Potenza Ion e ho capito alcune cose.
Ma facciamo un passo indietro. Come funziona un phon agli ioni?
L’unica differenza rispetto ai phon tradizionali riguarda la tecnologia utilizzata.
Insieme al flusso d’aria che viene rilasciato da questi apparecchi, un ago caricato ad alto voltaggio, emette elettroni, cioè ioni negativi.
Gli ioni negativi neutralizzano l’elettricità statica che si ammucchia di frequente sulla chioma, rendendo i capelli ribelli, crespi e non facili da mettere in piega. Grazie agli asciugacapelli ionizzatori, dunque, i capelli diventano più lisci e setosi al tatto e restano in ordine più a lungo.
La seconda particolarità degli asciugacapelli che utilizzano gli elettroni riguarda il fatto che i capelli asciugano molto più in fretta rispetto ai tempi necessari ai phon tradizionali, anche rispetto a quelli tradizionali.
Il motivo di ciò è dovuto al fatto che gli ioni negativi non asciugano l’acqua ma ne rompono le molecole in parti sempre più piccole finché queste non spariscono letteralmente. Ovviamente, ridurre i tempi di asciugatura comporta diversi vantaggi soprattutto per la salute del capello e del cuoio capelluto.
Ero curiosa di capire se fosse tutto reale e quindi le aspettative rispetto a questo phon erano abbastanza alte.
Inizialmente ho notato che la potenza del getto d’aria era inferiore rispetto al mio precedente asciugacapelli, cosa che mi ha un attimo indisposta e mi ha fatto storcere il naso.
Quando però ho continuato ad asciugare, notavo che il calore era più intenso e che, effettivamente, i capelli si asciugavano in minor tempo ed erano lucenti, anche senza maschere per capelli, oli o prodotti per lo styling.
I miei capelli sono lisci ma, appena asciugati, senza la piega, risultano opachi e abbastanza elettrizzati e, per questo, la spazzola o la piastra diventa assolutamente necessaria.
Utilizzando il Phon Gama Potenza Ion invece, grazie al taglio che ho e alla struttura dei miei capelli, ottenere la piega perfetta è davvero semplice e, in più, l’effetto finale è molto molto naturale.
Al momento questo phon ha sostituito di sana pianta il mio precedente.