Qual è la risposta esatta?
Le giornate da mamma, lavoratrice a tempo STRApieno – un lavoro ufficiale più un altro nelle ore extra – passano velocissimamente.
Tutto si svolge in modalità FastMotion. La mattina, spesso non riesco neanche a mettere la crema idratante nè a truccarmi. La messa in piega? Utopia. Il tempo passa. Senza mai rispettare la mia tabella di marcia prefissata.
Durante la giornata, un’attivita in SlowMotion e durante la quale la fretta è bandita c’è: il momento di svuotamento intestinale nanesco.
Mi sento tanto la Marcuzzi. L’unica differenza è che lei è bionda. Per il resto, potremmo essere gemelle. LOL!
Comunque, questo momento vede diversi partecipanti e altrettante comparse.
First troneggia impavido sul wc.
Io mi accomodo – perché devo – comodamente seduta sul bidet.
Second ha libero accesso ad ogni anfratto del bagno. Dal tappo del bidet allo scovolino del water. Quando va male e la “seduta” ci intriga particolarmente, accede anche al mio occorrente per il makeup. Quando First ha finito, Second sembra Pochaontas… o Toro Seduto.
Alcune volte, compare IlMaritoIdeale che presenzia all’assemblea, in qualità di parlamentare non votante.
Gli argomenti sono molteplici e, sorprendentemente, ogni giorno diversi.
Spaziano dal filosofico “Mamma ma noi chi siamo, come siamo nati”, al fantascentifico “è vero che esistono gli alieni che ci guardano anche mentre facciamo la doccia?”, al religioso “ma Gesù quanti papà aveva?“, al profano “Ma io posso avere tre fidanzate?” passando per il ramo biologico-scientifico “Ma la cacca cos’è? Come si costruisce?”.
Ogni partecipante ha diritto di parola ma, l’unica alla quale First da retta è la sottoscritta.
Colei che non può esimersi dal rispondere. Colei che detiene – per il nano – le verità assolute nel taschino destro dei jeans. La possessora delle risposte ad ogni suo perchè.
Ora, quale detentrice di tale onere, devo inventarmi ogni volta una risposta che sia esauriente e comprensibile.
Ieri non ce l’ho fatta. Ieri c’è stato il domandone!!! Quello che OGNI mamma teme ed evita come la peste nera. La domanda che prima te la cavavi con api e fiori, ora devi sembrare PieroAngela per essere credibile. Si quella. L’innominabile!
“Mamma…”
“Dimmi nano del mio cuore. Trottolino amoroso du du du, da da da.”
“Ti ricordi quando Second era nella tua pancia?”
“Ehm, si. Vagamente.” Tremo.
“Ti ricordi quando sei andata in ospedale e mi avevi detto che sarebbe uscita da dove è entrata – pessima idea quella di dirgli questa cosa argh! – e invece poi ti hanno fatto il taglietto sulla pancia?”
“Si” Adesso trema anche il bidet.
“Ma il taglietto ti ha fatto male? E’ uscito molto sangue?”
Ok, l’attenzione si sposta. Bene. Il pavimento smette di vibrare.
“Un pò. Ma è passato tutto quando ho visto Second, ti ricordi com’era bella?”
“Eh si. Anche adesso è bellizzima. Quindi ti è passato tutto quando l’hai vista uscire…sono contento.”
Perché so che la conversazione non è finita? IlMaritoIdeale pensa ci sia il terremoto, trema anche la stanza accanto… magnitudo 10!
“Si anche io tesoro. Hai finito? Possiamo tornare di là da papà prima che Second si mangi tutti i miei gloss e passi agli ombretti?”
“Ho quasi finito. Mamma ma se quando è uscita col taglietto non ti ha fatto tanto male, quando è entrata che è successo? Io non me la ricordo Second prima che entrasse nella tua pancia. Come c’è finita lì?”
La magnitudo non è più misurabile. Sfora ogni grafico esistente.
“Nano, forza sbrigati. Sono cominciati i FantaGenitori, c’è la puntata che ti piace, quella in cui Timmy manda la Fantamamma in vacanza… dai”
Pericolo scampato. Per il momento.
Io sapevo che questo momento sarebbe arrivato. Ma non ieri. Non a sei anni. Non ero pronta!
Ora, mentalmente ho creato una specie di risposta. Abbastanza sui generis devo dire. Ma mi accorgo da sola che non regge. Insomma, se la raccontassero a me, non me la berrei. Proprio molto francamente.
Quindi, chiedo aiuto a voi. Come avreste risposto?
Devo prepararmi, la prossima volta potrebbero non esserci i FantaGenitori a salvarmi.
L’errore è stato dire che ci era entrata… per BUH, grazie anche all’intervento di Nonna Bea, lui e Sorellina erano in Cielo a giocare con gli angioletti, poi lui è sceso nella mia pancia e così è stato per Sorellina. Alla fine è stato sufficiente leggergli un libro che raccontava cosa succede nella pancia della mamma fino a che il bambino non esce da una “non meglio identificata porticina” (cosa che si è inventato da solo, per nostra fortuna!!)
non c’è una domanda di riserva?
bellissimo! davvero divertente questo post 😉
Io sono stata sincera, come Barbara,
anche con l’aiuto di un libretto bellissimo,
quando ero incinta. Abbiamo anche spiegato da dove vengono i semini e dove stanno gli ovetti.
Risultato? Alla morfologica è scoppiao a piangere scoprendo che era in arrivo una femmina:
“Papààààà hai messo il semino sbagliato!!!”
mia cognata si è trovata nella tua situazioen ha detto mamma e papà si volgiono bene si danno i bacini e arrivano i bambini 😉
io non so come risponderei… ma anche mio nipote quando va in bagno ha i suoi momenti di “vera comunicazione”! questa non me la sarei mai aspettata ma è proprio cosi!
…comunque, secondo me, tornerà prestissimo alla carica… e allora sono certa che una risposta l’avrai!
marò e io che credevo che sti momenti arrivassero mooolto più in là! a me ancora non si è posto il problema del DOMANDONE perchè ne ho (per ora!) solo uno…ma il mio gnomo, quasi 6 anni, dice che il fratellino lo sta chiedendo a Gesù, che me lo metta nella pancia! E la mattina ogni tanto mi dice “mamma forse te l’ha messo il fratellino ma non si vede perchè è piccolo”…beh per fortuna non chiede “come” arrivi sto fratellino, ma mi sa che se il secondo arriverà…sarà il momento del superquiz! (e magari tu avrai la risposta e mi darai una dritta!)
@BarbaraBocini e @Cowdogo: eh si, infatti è proprio quello che io temo. Sbagliando un racconto del genere potrei compromettergli qualsiasi rapporto interpersonale che comprenda un minimo di contatto fisico. Forse l’unica via è trovare un filmato, magari a cartone, come dice @elavantin, e usarlo…
Mi ricordo che quando ero picola facevano una specie di “siamo fatti così” tutto dedicato alla riproduzione. Chissà che in giro non si trovi??
In effetti bel problema. Per me ancora di là da venire ma insomma meglio penserci per tempo no? A parte eventuali docu-cartoni che condivido e sono un ottimo ausilio, penso che comunque quando la domanda affiora e ti stende devi avere una risposta plausibile da raccontare con sufficiente e persuasiva tranquillità, altrimenti il nano penserà “sì ma perchè stai sudando freddo mamma???”. Io ricordo che la mia mamma con la mia sorellina aveva raccontato che il papà aveva dei semini molto molto piccoli chiamati spermatozoi e che li conservava in alcune borsette e che li aveva piantati nella pancia della mamma tramite un piccolo buchino che la mamma ha nel sederino. Poi il semino era cresciuto trasformandosi in una bella bimba (lei. Complice la passione botanica in famiglia, si era accontentata ed era anche molto contenta di sentirsi una sorta di fiorellino…
concordo con barbara:
spiegare in parole semplici, ma corrette. poi i dettagli piu’ avanti. io avevo un libro fantastico, che spiegava le cose correttamente (con cellula uovo e spermatozoo), pero’ mamma e papa’ erano rappresentati da due specie di trenini, quindi non ero certa di come le due cellule si incontrassero. un giorno ho chiesto a mia madre (avro’ avuto anch’io un’eta’ tra i 6 e i 10 anni) se effettivamente le cose stavano cosi’ e lei me ne ha data la certezza.
ho cercato a lungo quel libro, ma ahime’ non l’ho mai piu’ ritrovato.
in bocca al lupo!
Anch’io temo che arrivi QUEL GIORNO! la mia grande ha quasi 6 anni quindi mi sa che presto toccherà anche a me (e per la legge della sfiga non succederà a casa ma sul tram, da mia nonna, al super…insomma, in qualsiasi posto dove sprofonderò!)…
Non mi va di raccontarle baggianate perchè vorrei dirle da subito la verità, il problema è come dirglielo??? So che a 6 anni non sono scemi, le capiscono le cose…però è un po’ imbarazzante! Vedremo! sicuramente quando succederà mi troverà impacciata e impreparata e chissà cosa ne verrà fuori…
Grandissima BisMamma, questo post mi ha fatto ridere tantissimo! E anche noi facciamo delle sedute del genere anche se mio figlio ha solo 3 anni…. Ma anche io tremo per la domanda in questione perchè nella mia pancia c’è la sorellina e ogni tanto attacca con mille domande (ma come è messa? ma come esce? ma cosa fa?…ecc) e mi sto chiedendo quando arriverà QUELLA temuta! Neanche io so cosa rispondere…. ARGHHHH!!! Monitorerò i commenti al tuo post in cerca di una risposta! :-DD
io ho detto a piedini neri che i bambini nascono dall’unione della cellula uovo…che è dentro me…e lo spermatozoo del babbo…lui ha visto filmati su come si è divisa fino a fare zannino…ora su come si sono incontrate …sa che lo spermatozoo ha raggiunto l’uovo ma credo pensi che il babbo lo abbia lanciato tipo bakugan nella vagina…per ora va bene…la cosa delle persone vicine ha indotto mio marito per anni a scansare anche la mamma per timore di un incesto…attenzione…
allora…tralasciando cicogne e cavoli, ci sarebbe il discorso “papà ha messo un semino nella mamma” oppure “il papà e la mamma si abbracciano stretti stretti strettissimi, si danno tanti baci e..pufff arriva la sorellina” oppure “ehm..ti va un gelato-una fetta di torta-un panino al salame?” Giuro che ci penso e se mi viene una buona idea te la scrivo…e ringrazio che il mio nano abbia poco più di due anni…
@Paola: stesso pensiero che ho fatto io, ma….c’è un ma.
Se poi si confonde?
La domanda me l’ha fatta un’altra volta e la risposta è stata questa. Lui mi rispose: “mamma ma se io voglio bene alla mia fidanzatina, nella mia pancia, crescerà un bimbo?”
AZZ!!!! Rischiosissima e tortuosa la via dell’amore spirituale….la più romantica ma la più rischiosa.
Uff….ma perchè non ci fanno dei corsi?
aiuto! io ci ho già pensato, anche se spero che mio figlio aspetti i 20 anni prima di chiedermi certe cose … 🙂
credo che risponderei nel modo più naturale possibile: i bambini nascono dall’ amore. lo so, lo so, risposta romanticona e molto molto rischiosa.
però alla fine tutte le altre cose mi sembrano stupidate.
mica mi metto lì a spiegargli la tecnica :-))))
penso di dirgli solo che quando due persone si vogliono bene, stanno vicine vicine ( ma molto vicine ) e poi scatta la magia e …….
è una stronzata?
magari sì, ma io di raccontare di cavoli o di cicogne proprio non me la sento
paola
@Francesca: ok, sono più confusa di prima. Andare sulle immagini non mi piace. Io mi sarei orientata più su una cosa sentimentale. Scientifica si, ma sentimentale.
Per la parte biologico-scientifica penso abbia tempo e poi glielo spiegheranno a scuola prima o poi, o lo farò io quando sarà più grande, come ho fatto con mia nipote 11 anni.
il mio nanpro e’ ancora piccolo, ma anch’io temo quel momento…ma mi sto preparando ad un approccio il piu’ scientifico possibile.Credo che utilizzero’ l’ausilio delle immagini per far capire l’anatomia diciamo della della questione, sul discorso gia’ ci sto lavorando…qualcosa che pero’ faccia sembrare il tutto molto naturale e che gli tolga la curiosita’ morbosa che hanno i bimbi ai quali e’ stato spiegato a favola….
Mmmm dei miei spazi ne riparliamo. Il problema è che a volte, il nano mi mette veramente in difficoltà.
più o meno le mie giornate sono simili ,mi sono ritagliata i miei spazi coi gomiti .Per perdere i chili che avevo preso in gravidanza mi ero prefissata di fare un pò di sport ma non riusivo mai ad andare in palestra per cui vado a fare qualche vasca in piscina quando porto Matteo in piscina altrimenti sarebbe impossibile !Ciao a rileggerti pèresto Chiara