Rendere magico il Natale dei bambini
Ogni anno ho sempre cercato di rendere speciale il Natale dei bambini.
Ogni anno con modi diversi.
Qualche volta abbiamo preparato gli omini di pan di zenzero, facciamo l’albero di Natale sempre insieme (da quando sono nati loro le decorazioni floreali sono state sostituite da pupazzetti in feltro, legno e ceramica e qualche pallina), ascoltiamo canzoncine natalizie cantandole a squarcia gola e ballando intorno alle lucine. Abbiamo istituito le nostre piccole tradizioni familiari, ma mi piace variare, cercare sempre nuove idee e regalare ai bambini un Natale nuovo ogni anno.
Così ho rivoltato Pinterest come un calzino alla ricerca di ispirazione. E ho trovato qualche idea per rendere magico il Natale dei bambini e per costruire, mattone su mattone, quei ricordi che scalderanno loro il cuore rendendoli (spero) degli adulti migliori.
Idee per rendere magico il Natale dei bambini
La sera della vigilia di solito si passa insieme a tutta la famiglia. In senso allargato.
Zia passami il bicchiere, qui manca una sedia, ma a me non piace il tacchino, bambini abbassate la voce, nonna mangia un dolcetto, prendi la crema di limoncello dal frigo, sì il panettone è senza canditi, chi vuole il caffè?
Durante i cenoni con i parenti c’è sempre un gran casino che viene amplificato dai continui urletti dei bambini. Da qualche anno allora, allestisco un tavolo dedicato ai bambini. Fino ad ora però, era semplicemente un tavolino rotondo, con una tovaglia natalizia, dei segnaposto a tema e una palette di colori prestabilita. I piccoli non notavano assolutamente tutto il lavoro che c’era dietro a quelle piccole decorazioni natalizie fatte a mano. Forse perché non attiravano la loro attenzione.
Questo è quello che è venuto fuori dalla ricerca.
Dei copri piedi natalizi per le sedie. Somigliano alle gambe ossute degli elfi di Babbo Natale.
Credo sia anche abbastanza semplice riprodurli con dei calzini a strisce e delle pantofole rosse dove applicare dei piccoli campanellini. Right?
Un menu per bambini a prova di forchettine. Dedicate delle pietanze apposite ai bambini potrebbe essere una mossa vincente. Io ci proverò.
In ultimo un segnaposto tutto da colorare che li terrà occupati fra una pietanza e un’altra.
Dopo cena si sa, arriva Babbo Natale e lascia i regali che i bambini apriranno il mattino dopo.
Perché quindi non far trovare loro le impronte di Babbo Natale che dopo aver camminato nella neve del polo nord lascia le tracce sul vostro pavimento?
E questo Babbo Natale che non usa gli zerbini per pulirsi i piedi, come incarterà i regali dei bambini?
Ecco, non so voi ma io guardo più alla confezione di un regalo che al regalo stesso. Come diceva qualcuno “non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione” e non pensate che valga anche per i regali? Io sì.
Quindi se a un bambino regalate qualcosa confezionato male, non riuscirete mai a valorizzare bene quello che c’è dentro. Soprattutto se non è quello che si aspettano.
Un pacchetto personalizzato con il nome del piccolo (“che bravo Babbo Natale che ricorda i nomi di tutti i bambini del mondo”), una carta regalo con un invito a colorarla o una confezione… animalesca.
Parliamo della colazione del giorno di Natale. Non essendo catalogabili esattamente come la famiglia del Mulino Bianco (siamo ornottiani, ricordate?) approfittiamo delle feste per fare colazione tutti insieme, cosa che durante la settimana non facciamo mai. Ma quella che viene dopo un momento così euforico come l’apertura dei regali, deve essere una colazione speciale.
Pancake a forma di renna e la tavola apparecchiata in modo allegro e natalizio – naturalmente – faranno da cornice a una bellissima giornata che sta per iniziare.
In ultimo, dieci ricette per preparare la cioccolata calda. I pomeriggi delle vacanze natalizie saranno dolcissimi.