Resurrection!
Mattina. Supermercato. Zona congelatori, ovvero, dove tutto è possibile.
Se certe cose accadono, do la colpa al gas refrigerante. O alla red Bull caduta per terra che rilascia esalazioni alcoliche. Può essere?
Fatto sta che ero al super. Stavo scegliendo il gelato, pratica per la quale occorrono 10 preziosissimi ed intensi minuti di lettura degli ingredienti, e mi sento ticchettare sulla schiena!
Mi giro e… “Ma ciaoooooo”
La mia faccia ha un’espressione mai vista in natura. Sembro un citofono.
È lei. Una mia… amica? Lo era illo tempore, ora è una conoscente sconosciuta.
Una persona che incontro spesso e che, ora quando la saluto, fa finta di non avermi vista.
Io l’ho salutata per due o tre volte.
Una volta, non m’avrà vista.
La seconda, eh va beh la confusione in piazza.
La terza, penso che abbia problemi di cataratta o che la stronzaggine le abbia offuscato il cristallino.
Dopo 5 anni passati side by side, sono seguiti… mmm vediamo…10 anni, di “t’ho visto ma me la tiro e non ti cago!”.
E se tu te la tiri, figurati. Te la tiro pure io una panchina di ghisa. E con immenso piacere, mica con fastidio per il peso!
Ecco, l’indice che mi ha chiamata, apparteneva a tale mia amica del cuore.
Ora, la faccia da citofono era anche poco. Mi sono data un tono, e ho risposto al saluto, ignara del fatto che lei volesse fare discorso.
“Beh?” mi fa.
Ma come beh? Ok che essere sul tavolo di una sala operatoria con un chirurgo estetico che ti rimette apposto i connotati è la tua più alta aspirazione, ma la tua metamorfosi non la vedo ancora completa. Non sei propriamente una pecora. Perché beli?
“Allora, devo cavarti le parole di bocca? Come stai?”
La guardo sempre più allibita. Il citofono da abitazione privata è diventato condominiale. La mascella mi arriva alle ginocchia.
“Bene grazie” faccio. Eloquente come un’ameba.
Lei moriva dalla voglia che le girassi la domanda. Io, però, sono bastarda dentro, proprio fino al diaframma, e così me ne sono stata lì. In piedi. In silenzio.
Al ché lei, non s’è tenuta e ha sbottato dicendomi che si è sposata e che ha un bimbo piccolo.
Parlava con l’orgoglio che strabordava dai dotti lacrimali!
“Ah” dico. Entusiasmo alle stAlle.
“È un maschietto. Si chiama Pierino (nome di fantasia). Anche tu hai un maschietto no?”
Ha sei anni, lo vedi vestito in qualche maniera che possa equivocarne il sesso? Spiegami.
“Si. Eccolo!”
“Ma che bello, è la tua fotocopia! I maschietti son più mammoni vero?”
“Mmmm” ho quasi ruggito.
Lei ha capito che non c’era storia e, dopo i saluti di circostanza, s’è diretta verso la macelleria.
Io ho continuato a scegliere il gelato.
Ero folgorata dallo squallore dell’idea per cui lei, finora, mi aveva evitata. Abbiamo la stessa età e, a quanto pare, lei si sentiva un passo indietro. Forse perché io sono ancora con IlMaritoIdeale da quando la conosco, mentre lei nel frattempo aveva cambiato partner con la velocità con cui ci si cambia le mutande. Inoltre ci siamo sposati da 8 anni e abbiamo due figli. Lei ha fatto tutto negli ultimi due anni. Boh? Questa è l’unica cosa che mi viene in mente francamente. Anche se la trovo alquanto triste.
Ma far progredire un po’ la mentalità no eh?
Comunque, il gelato l’ho scelto, ovviamente Carte d’Or al tartufo, come al solito, e spero vivamente che la mia simpatica conoscente continui a non cagarmi come ha fatto finora. Dormirò ancora sogni tranquilli.
@ Navigo: ecchettidevo dire. Non proferivo parola e lei continuava a dire beh beh…..
-_-…
quella del ‘perché beli’ entra nei must.
Insieme al citofono… e in realtà insieme a tutto il resto del post.
Bella faccia da c. la tua amica.
Grazie Bis, ero depressa da fine we, ma almeno mi sono fatta una bella risata
Gelato al tartufo? Cosa sentono le mie orecchie…sono a dieta da 9 giorni e quel reparto del supermercato lo evito proprio.
Ha divertito anche me la “faccia” da citofono.Odio quelle che fanno finta di non vederti per non dover “sprecare” un Ciao…e quelli che ti danno l’amicizia su Facebook e poi non rispondono neanche a un messaggio di saluto?
Mah…la gente e’ strana
@wwM: Se te lo spedissi al massimo ti arriverebbe la vaschetta con dentro una pantegana 😀
a inizio post avevo in mente di scriverti un commento semiserio…poi il mio cervello è andato in tilt sul gelato al tartufo.
Oddio QUANTO MI MANCA!!!!
Me ne spedisci un po? Non se po’, vero?? E vabbè….
quoto in pieno il carte d’or al tartufo.
è anche il mio preferito, decisamente.
ed è la parola di un intenditore!
ma dai bis, adesso che avevate tante di quelle cose da condividere!!! il matrimonio, il marito, il bimbo e tu che fai? la faccia da citofono? Spettacolare!!! 😀
ciao bismama!!!
partiamo dal fatto che anche io ci metto minuti per scegliere il gelato, ma non solo quello^_^adoro fare la spesa, e il tempo che ci impiego mi piace sempre, tranne quando poi arrivo a casa e vedo che ho fatto tardi:-((
la tua faccia da citofono!wow!!!meravigliosa, anche a me capita con qualcuno che non vedo da tempo:-)
capita spesso anche a me che saluti delle persone, queste ti guardano e non ti ricambiano..dico io…ma un saluto…non si nega a nessuno!!!
e poi capita sempre con vecchie amiche!!chissà come mai!!!cavolo!!!
nei tuoi confronti sarà invidia!!^_^
tu con famiglia e marito, e lei…bè..con un figlio e niente marito..
quando a me capita, che qualcuno mi riconosce, e che magari (tempo fa ci si stava antipatici, oppure come te quell’altro non salutava) anche io con le domande e le risposte divento un telegramma..
ciao, stai bene?
sì…
e allora quella inizia a raccontare la sua vita, che a te nemmeno importa, perchè stavi facendo qualcosa di più importante(come scegliere il gelato) e fai finta di ascoltare..e se quella/a non si scolla ti inventi la prima scusa..oppure lasci che sia lei/lui ad accorgersi che non ti importa proprio nulla di quello che le stai dicendo e allora…quatta quatta se ne va…
uff!!certa gente, solo dopo anni viene a cercarti, fino a quando prima nemmeno ti salutava…
mha…eh..brutta cosa l’invidia:-))
baciiii bis!!!^_^
sembra strano che nel 2010 ancora ci siano donne che pensano che se non ti sei sposata sei una fallita… eppure è così. è successo anche a me che vecchie amiche a cui avevo inviato la partecipazione non si siano più fatte vive neanche x un telegramma di auguri. ok, magari già avevamo smesso di sentirci da un pò ma un biglietto di auguri è una questione di educazione! che poi, la donna oggi dovrebbe poter scegliere la vita che preferisce ma prima, quando sei quella fidanzata che rinuncia a ‘tante cose’ per coltivare una storia d’amore in cui crede (mantenere seriamente una relazione costa anche sacrifici, e comunque non è detto che sia nel complesso meno divertente che fare cose da ‘single’, cioè ognuno si diverte come preferisce no?) tutte a rivendicare quant’è bello essere libere e belle e chi te lo fa fare, ecc. poi però quando arriva la notizia che ti sposi scatta l’invidia: ma perchè? io mi sono sposata perchè ho trovato la persona giusta x me non certo perchè era l’unico obbiettivo della mia vita…
@Marlene: ma eri ironica vero? No, non mi manca proprio…anzi!!!!Poi sono successe anche tante cose che nn sto a raccontare….ovvio!
@MenteQuotidiana: e si, sembravo davvero un citofono!
Ti giuro che sto ancora ridendo per quel che hai scritto!
La “faccia a citofono condominiale”, poi, è qualcosa di geniale!
😀
magari poteva essere il momento giusto per riallacciare l’amicizia. Da come ne parli un po si sente che ti manca il vostro rapporto e che ti ha fatto soffrire il suo allontanamento, magari mettendo da parte un po di rancore si potrebbe provare a recuperare il tempo perduto…