Un week end in Carinzia – prima parte

Faccio coming out: in 33 anni non avevo mai passato una vacanza in montagna.
Perché? Perché ho sempre creduto che la montagna fosse noiosa e che non valesse la pena di percorrere migliaia di kilometri per vedere le montagne, gli alberi, la neve e le caprette che fanno ciao.
Poi qualche settimana fa mi arriva una mail da Geox che mi invita a passare un week end in Carinzia per partecipare alla presentazione della collezione Back to School.
Wow! Geox e Carinzia insieme. Come dire di no?
Abbiamo fatto delle valigie leggere sperando nel bel tempo e madre natura ha ricambiato la fiducia con tre bellissime giornate.

Venerdì 29 agosto: arrivo al Falkesteiner Hotel&Spa Carinzia

Dopo due voli e circa 3  ore di auto, durante le quali abbiamo attraversato il versante meridionale delle Alpi, eravamo in hotel.
I bambini (e non solo loro) hanno spalancato le mascelle davanti al meraviglioso panorama.
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Dopo aver fatto il check in in Hotel io e Lui abbiamo tirato a sorte: a me è toccata la SPA, a Lui la piscina (con idromassaggio) con i bambini. Sottotitolo: quando il fattore C ti accompagna insomma [mi sono tenuta].

E niente, io ora vorrei raccontarvi di quella volta che sono entrata nella zona saune con il costume da bagno ignorando completamente e involontariamente il cartello “zona nudisti” sotto il quale c’era scritto che era obbligatorio fare le saune nudi, provocando l’ilarità di tutti i crucchi presenti. Insomma, vorrei raccontarvelo ma non mi pare il caso.
Però siccome sono buona e vi voglio bene, vi faccio vedere la zona SPA.

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Nel centro benessere ci ho passato (ahimé) solo un paio d’ore durante il pomeriggio del venerdì e quello del sabato grazie anche al miniclub attrezzatissimo dove potevi lasciare i bambini in mani esperte fino alle 21.
La serata del venerdì, il giorno del nostro arrivo e della mia figuraccia nel centro benessere, è proseguita con una cena fra blogger dove il prosecco scorreva come l’acqua dei ruscelli di montagna e le risate si sono sprecate.
Il nostro hotel si trovava a Nassfeld/Tröpolach. Un piccolo paesino dai paesaggi meraviglioso ma ovviamente con zero vita notturna.
Abbastanza provati dal viaggio e dopo il relax nella SPA, ci siamo sparati qualcosa come 10 ore di sonno. Un evento che non si ripeteva dall’ultimo passaggio della cometa di Halley.

30 agosto: trekking a 2000 metri

Questa è stata senza dubbio la giornata migliore di tutto il week end. Quella più piena di emozioni e in cui ho scoperto che sì, la montagna potrebbe anche piacermi in effetti. Non con la neve ma con questo verde che ti colorava lo spirito e quest’atmosfera così rilassante da farti scordare tutto e purificarti i pensieri.
Abbiamo preso l’ovovia, con ovvia e motivata felicità incontrollabile da parte dei piccoli, e siamo saliti a 2.000 metri di altezza.
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E questo è quello che ci aspettava lì. Immobile.

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Tanti piedini hanno fatto trekking percorrendo tanta tanta strada.
Era tutto così strano: come se l’ovovia fosse stata un’astronave che ci ha portati in un altro universo in cui entrare in contatto con un pezzo di natura incontaminata e selvaggia.
Abbiamo respirato e sentito quell’aria fresca e pulita invadere testa e corpo.

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Finita la lunga e rilassante passeggiata in montagna, abbiamo preso un trenino molto caratteristico, usato per brevi spostamenti ad alta quota, composto da un trattore agricolo e un vano con le panche, che ci ha portati in un altro hotel dove era previsto il pranzo e lo shooting per Geox.

L’albergo in cui eravamo noi era abbastanza family friendly, ma non quanto il Falkensteiner Sonnealpe, qualche migliaio di metri più in su dove ci siamo fermati a pranzare.
Al Falkensteiner Sonnealpe abbiamo trovato buffet ad altezza bimbo, area ristorante attrezzata con bavette monouso, piatti e posate di resina colorati, area allattamento e stanze adibite a fasciatoio e zona cambio, lavandini ad altezza bimbo sia nelle camere che nei bagni dell’Hotel, muri delle camere dipinti con la vernice lavagna e magnetica per far giocare i bambini con le lettere calamitate e letti lunghissimi per chi volesse adottare il co sleeping anche in vacanza. Mille attenzioni per i piccoli per far sì che la vacanza sia rilassante per i genitori.

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Dopo pranzo è arrivato il momento dello shooting per Geox e del rientro al Falkesteiner Carinzia per la presentazione della collezione back to school e Fall/Winter 2014 di Geox. Ma visto che la presentazione mi ha colpita molto in maniera positiva e ho imparato un sacco di cose che nono conoscevo e che mi va di raccontarvi, ne parliamo in un altro post.

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Dopo la presentazione, nuovo pomeriggio in SPA fra i crucchi nudi e replica della piacevole cena della sera prima.

31 agosto: baby corso di cucina e partenza

Prima del corso di cucina, abbiamo approfittato di nuovo del miniclub per andare a fare una passeggiata (romantica) a Nassfeld/Tröpolach e scattare un (altro) po’ di foto.
Ci siamo ubriacati di bei colori, odore di aria pulita e cose che in Italia non vedremo mai. Purtroppo.

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Ad aspettarci però, c’era il baby corso di cucina tenuto da Zigzagmom. I bambini si sono divertiti tantissimo ed erano fierissimi delle bruschette che avevano preparato e che ci hanno offerto come aperitivo.

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Dopo il corso di cucina è arrivato il momento dei saluti. Baci e abbracci e tante labbra all’ingiù. Sono rimasti tanti bei ricordi che ci hanno già fatto venire voglia di tornare presto fra quelle montagne.
E io che credevo fosse noioso.

Categories: My life, Viaggi
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