Sprazzi di vita mondana #2

Dopo la campagna di sensibilizazione contro gli effetti della gravità, Me&Family, domenica, ci siamo avventurati alla Decathlon per comprare il necessario per la missione acquagym.
Ok.
Passiamo sopra il fatto che ogni 2 scaffali First voleva gliocchialidasole/coprisci/scarpedidanzaclassiche (non commentate please) /l’asciugamanoinmicrofibra
Ma l’apice lo abbiamo toccato quando mi dice:

“Oh… non ci posso credere, mamma guarda… mah guarda come son belli questi caschi per la bici… dai dai compramene uno!!”
“Nano, il casco per la bici ce l’hai già. È quello giallo che sta con la bici dei pirati dei caraibi” (bella eh? Vi aspettavate quella dell’uomo ragno o cosa? Eh NO!!!)
“Io? Ma quale casco…? E dov’è che non lo trovo più?”
“È sopra la sella della bici!”
“La bici? Ma dov’è la bici che non trovo manco quella? È da tanto che non ci faccio un giro…”
“First ci sono 2 gradi fuori e tu vorresti uscire in bici? La userai quando ci sarà sempre il sole. E comunque è in garage!”
First… con una faccia sconvolta “In garage? Ma dov’è il garage? Io mica lo trovo…”
Mi aveva quasi convinta. Stavo per comprarglielo pur di non farlo più piagnucolare.
Poi la vocina dell’adulto che è in me mi dice: No Buono!
Ok. Cambiamo reparto: NUOTO.
Comincio a guardare i costumi.

“mmmm…..MM…..nguèèèè…..MMM”

Tempismo da olimpiadi.

IlMaritoIdeale: “Mi sa che dobbiamo sbrigarci”
Ok: costume, ciabatte, cuffia, telo di microfibra… manca qualcosa?

“mmmm…..MM…..nguèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè…..MMM……nguèèèèèèèèèèèèèè”

Ok, non manca niente.
Corriamo alla cassa.

“mmmm…..MM…..nguèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè…..MMM……nguèèèèèèèèèèèèèè”
“Mamma ma perché non mi hai comprato il casco…daiiiiii compramelo”
“mmmm…..MM…..nguèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè…..MMM……nguèèèèèèèèèèèèèè”
“mamma e se poi cado con la bici? E mi si rompe la testa e mi esce il cervello?”

“Amò sto ragazzino vede troppo E.R.”
“Emmisaddisi!”

Usciamo più veloci della luce. Fuori pioveva. Ma io avevo l’ombrello. Appeso al braccio e un sorriso compulsivo stampato in faccia.
Arriviamo in macchina zuppi.

Morale? Siamo a casa da 3 giorni per ipermegaraffreddore termoatomico della nana.

Questa per noi è una cosa ingestibile e comunque una cosa alla quale non siamo abituati. Non il raffreddore, ma gli arresti domiciliari.

First va a scuola ma Second ha avuto febbre martedi e mercoledi. Ieri niente febbre ma naso terribilmente moccoloso. Quando la allatto va in apnea e poi risale in superficie compensando!!
Se ci fosse anche First a casa avrei un minimo di dialogo, ma essendoci solo la nana i miei monologhi sono sempre più patetici e pieni di canzoncine.
Ieri mattina ho cominciato a telefonare a chiunque conosco per intavolare un discorso. Qualche frase semplice.
SOGGETTO.VERBO.COMPLEMENTO OGGETTO.
Niente di che, ma ovviamente erano sempre tutti troppo occupati….grrrr

Ieri però… si presenta l’occasione!!
UN FUNERALE!!!
Siiiiiiiiiiii evvai!!!! Posso uscire!!!

Vi giuro, mai gioito così per un funerale…e se ci penso mi sento una merda…ma era l’occasione per la mia ora d’aria!
Così dopo tre giorni di pigiama di pile blu con Rana disegnata davanti e con la scritta ARE YOU MY… e corona disegnata sulle spalle e la scritta … PRINCE? Pantofola viola di peluche con paillettes viola tutte sbrilluccicanti, capelli acconciati alla Platinette maniera ma senza fronzoli, solo ferretti e mollette, niente trucco… insomma very sexy! You know.

Avrete capito che quella del funerale era la mia unica occasione.
Di solito se qualche altra volta sono rimasta in casa con i nani malati riuscivo a vestirmi/truccarmi/sistemarmi… come ogni giorno, in modo da non traumatizzare IlMaritoIdeale al suo rientro a casa, invece questa volta Second mi ha presa in ostaggio. Non mi lascia, o meglio non lascia la mia tetta manco se le offri un kg di Carte d’or al fiordilatte (si ci ho provato e allora?).

Quindi ieri, faccio venire la SantaNonnad’Acascia e corro a vestirmi. Mi trucco, leggins, maxipull, capelli col gel. Bene. Sono io… ma dov’ero finita??

Arrivo al funerale. Avevo un sorriso da ebete che non riuscivo a nascondere… che figura di merda!
Mi veniva da dire auguri invece di condoglianze. Dovevo concentrarmi… ero dispiaciuta, ma sorridevo per l’ora d’aria in gentile concessione.

Sono da ricovero eh?

P.S. volete sapere la cosa assurda? Mentre ero senza Second avevo una sensazione stranissima, come quando parti per una settimana e pensi di aver scordato i biglietti a casa… mi mancavano i nani!!!
Si… sono da rinchiudere!