I trampolini da giardino possono contribuire allo sviluppo delle capacità motorie?

Chi ha un giardino è fortunato, ma chi ne ha uno con un trampolino dove i figli possano saltare felici, lo è ancora di più. Negli ultimi anni, infatti, uno degli svaghi preferiti dai più piccoli, quando si trovano all’aria aperta, è saltare sul trampolino, noto anche come tappeto elastico, uno strumento per fare sport divertendosi grazie a delle molle ancorate ai bordi. L’infanzia, si sa, è un periodo cruciale per lo sviluppo fisico e mentale dei bambini. In un’epoca in cui la tecnologia ha preso il sopravvento, è fondamentale incoraggiare i più piccoli a partecipare ad attività fisiche all’aperto per promuovere uno stile di vita sano.

Equilibrio e sviluppo muscolare

Saltare su un trampolino fa bene al corpo perché coinvolge una vasta gamma di muscoli. Quelli delle gambe, come i quadricipiti, i muscoli ischiocrurali, nella parte posteriore della coscia, e i polpacci, vengono sollecitati durante ogni salto, contribuendo a sviluppare forza e resistenza. Inoltre, i muscoli del tronco vengono attivati per mantenere l’equilibrio, favorendo uno sviluppo armonioso della muscolatura. Quando i bambini saltano felici su un trampolino imparano a coordinare i movimenti degli arti, a modulare la forza dei loro salti, a mantenere l’equilibrio durante il movimento. Questo processo contribuisce allo sviluppo delle abilità motorie fondamentali, essenziali per affrontare le sfide quotidiane. Non tutti lo sanno, ma il trampolino offre così tanti benefici che persino la NASA lo usa per permettere agli astronauti di esercitarsi prima delle missioni nello Spazio.

Sviluppo fisico e mentale

Fare movimento, specie da parte dei più piccoli, non solo contribuisce al benessere fisico, ma offre anche benefici per lo sviluppo mentale. Quando i nostri figli saltano su un trampolino, felici e sorridenti, con il vento tra i capelli e lo sguardo meravigliato, aumenta la loro produzione di endorfine, noti come “ormoni della felicità”. Per intenderci, sono quelli che migliorano l’umore e riducono lo stress. Inoltre, l’attività fisica regolare è associata a un miglioramento delle capacità cognitive e della concentrazione nei bambini. L’uso dei trampolini all’aperto offre un altro beneficio: oltre agli effetti positivi sullo sviluppo fisico, trascorrere del tempo su un trampolino, prolungando l’esposizione alla luce solare naturale, promuove la sintesi di vitamina D, fondamentale per la salute ossea e il sistema immunitario. Per non parlare, poi, di quante amicizie nascono e si rafforzano tra un salto e l’altro, quando i bambini condividono questi momenti divertenti.

Come scegliere il trampolino giusto

Prima di comprare un trampolino da giardino, è opportuno informarsi sulle caratteristiche, sulle qualità, e fare in modo di evitare un acquisto sbagliato. Su gardenway.it ci si può fare un’idea sui modelli migliori in commercio.

1. Dimensioni e spazio: Innanzitutto, bisogna assicurarsi che le misure del trampolino siano compatibili con quelle del giardino e che ci sia spazio sufficiente intorno per garantire la sicurezza del bambino. Di solito, i trampolini per bambini hanno un diametro compreso tra 1,40 e 4 metri.
2. Struttura e sicurezza: Occorre optare per trampolini con una robusta struttura in acciaio, la migliore è quella in acciaio zincato a caldo, tela in polipropilene, e bordi imbottiti per ridurre il rischio di lesioni. I tubi che lo compongono, e attorno ai quali si snoda la rete di protezione, devono avere almeno 35 mm di diametro. I trampolini dotati di 4 piedi sono più sicuri di quelli che ne hanno 3.
3. Rete di sicurezza: Scegliere trampolini dotati di una rete di sicurezza per prevenire cadute accidentali.

Regole per un uso sicuro

1. Sorveglianza: Assicurarsi che un adulto sorvegli sempre i bambini durante l’uso del trampolino.
2. Limite di peso: Rispettare il limite di peso consigliato per evitare danni strutturali.
3. Una persona alla volta: Se il trampolino non è molto grande, per evitare spiacevoli urti, è consigliabile far saltare un solo bambino alla volta.