La Babysitter in vacanza con i genitori: pro e contro
Qualche anno fa, quando Swami era più piccola e io facevo le vacanze tranquille da mamma di una poco più che neonata, mi sono imbattuta in una babysitter in vacanza con i genitori.
Inizialmente mi è sembrata una scelta discutibile. Pensavo che chi di solito lavora e passa poco tempo con i bambini, in vacanza dovrebbe volersi godere l’intimità della famiglia per ogni attimo esistente.
Beh mi sbagliavo.
Ok, la vacanza è un momento che unisce la famiglia, che consente ai genitori che lavorano di passare più tempo di qualità con i propri bambini ma non avevo considerato due cose. Innanzitutto la vacanza deve consentire anche a mamma e papà di riposarsi, rilassarsi e ricaricare le batterie e si sa quanto sia stressante andare in vacanza con dei bambini molto piccoli ma soprattutto la babysitter non sostituisce i genitori ma li supporta e li aiuta nella gestione dei bambini.
E alla fine, in una delle nostre vacanze, noi ci abbiamo provato. Qui vi racconto quali sono, secondo il mio punto di vista, i pro e i contro di questa scelta.
Babysitter in vacanza con la famiglia: quali sono i pro?
Il tempo passato fuori 24 su 24H vi consentirà anche di monitorare il lavoro e il comportamento della babysitter con i bambini e accorgersi di quanta pazienza ha e di eventuali metodi educativi che non condividete.
Ovviamente, il beneficio maggiore sarà quello di aiutarvi a gestire i bambini e, la sera dopo che si saranno addormentati, durante il pisolino pomeridiano o in qualche altro momento della giornata, consentirvi di ritagliarvi qualche momento di relax come coppia.
…e i contro
Alcune volte la babysitter, in cambio della vacanza decide di non prendere un compenso per quella settimana ma, ovviamente, questo renderà meno elastici e più rigidi i suoi orari di lavoro e i compiti da poterle affidare.Voi portereste mai con voi la babysitter in vacanza? E se no, perché?
Post in collaborazione con Sitter Italia.