Halloween: progetti infranti
Amo le mail. Ma ricevere una lettera, di quelle vere, di carta, mi fa ancora più piacere.
La scorsa settimana, tra la posta ho trovato una busta. Una cosa strana, tutta nera nera, madreperlata nei toni del viola. Bella, chic.
Niente pubblicità, sembrava una partecipazione di matrimonio solo nera. A meno che non si trattasse degli EMO, non era un invito per un matrimonio.
L’indirizzo scritto a mano con una penna stilografica. Di quella roba che ti emozioni solo al pensiero di aprirla. E vorresti dondolare per un tempo indefinito su quell’istante che impieghi ad aprirla.
Era un invito per una Halloween Dinner. In maschera. Con le zombie girl che facevano la sfilata di intimo e il divertentismo. Con la musica giusta e la gente pure.
Un attimo. Da quanto non provavo questa sensazione? Da quanto non mi sentivo così viva all’idea di fare cose, vedere gente e ballare? Tanto. Forse troppo.
Solo ad aprire la busta dell’invito, mi son sentita ancora ggiovane e con ampie possibilità di divertimento disseminate sul mio irto cammino mammesco. Ho pensato che c’è ancora speranza e che, anche se sono mamma (odio sentire questa frase!), probabilmente so ancora distinguere cosa mi farebbe bene fare. La consapevolezza di non aver abbandonato il mio senso del divertimento in sala parto insieme alla placenta, mi ha colpita dritta, come una fucilata.
Ho pensato che avrei potuto mettere un paio di leggins neri, una maglia nera e poi ci avrei potuto dipingere su uno scheletro. Non bianco, argento magari. Si, argento è chic e poi…
“Che leggi?”
“Un invito. È una festa.” provo a seppellire l’entusiasmo. Mi mostro normale, quasi annoiata. Tipo come se ricevessi dieci inviti simili al giorno. Scocciata, si. Occorre darsi un tono.
“Fai vedere.”
“Carino no? Cioè, intendo, graficamente ci hanno messo gusto. Insomma, se la festa rispecchia lo stile dell’invito…”
“Mmmm si, mi piace. Ma chi l’ha mandato? Ah… M.!”
“Saremmo nel privée lontani dal potenziale casino fastidioso. Sembra che ci sarà animazione di quella giusta e poi hai visto chi è il DJ?”
“Si, ok.”
E quindi stasera, dopo la festa di Halloween organizzata per i nani, avrei dovuto addormentarli, lasciarli ai nonni e uscire (da sola) con Lui.
Ora la scimmietta e l’omino dormono stanchi e felici per aver festeggiato Halloween con amichetti, zucche, cupcakes mostruosi e gufi, e io son qui, stanchissima e in pigiama ma, soprattutto, completamente svuotata dalla voglia di uscire e da quell’entusiasmo iniziale che quella busta nera mi aveva iniettato.
E quello che è strano, è che, nonostante sappia che rimpiangerò di aver lasciato vincere la pigrizia sul mio lato viveur, va bene così. Perché sforzarmi adesso?
E magari, forse, ci saranno altre occasioni. E magari, forse, allora mi imporrò un comportamento diverso. E magari forse… è anche grave?
Secondo me hai sbagliato… Ogni lasciata è persa…
Bisogna essere sempre attivi…
Io avrei fatto paro paro come te percui non mi stupisco per niente…come ti capisco! I bimbi ti danno tanto ma tanto anche ti tolgono e quindi, non credo sia grave…ecchesarà mai!!! Ci saranno altre occasioni no???? Bacio
penso che possa essere la normalità, appena iniziato a legger e il post ho detto dentro di me …beata lei che ha ancora voglia di uscire la sera per feste che durano fino a tarda notte….alla fine mi sono detta…ahh ecco questa è la normalità della vita prima vanno avanti loro che ti “tolgono” la stragrande maggioranza di energie…dopo veniamo noi…
federica
http://federicassecret.blogspot.com
Mi associo alla domanda di Elisa…
No, perché io (Mammafelice un corno), alle feste di bambini mi vorrei sparare in bocca. Carucci, divertenti, bellini, amoridimamma… ma che due maroni.
Ieri festa di compleanno di compagnuccio, in stile Halloween. Non c’era nulla che non andava, era tutto bello e carino. Ma io mi sono proprio sfrantumata i maroni. Con quel chiasso, quei coriandoli, i giochi divertentissimi per loro, ma non per me… non ce la facevo più. Mi è venuta ‘na tristezza! 😀
No, dai, non è grave dare buca ad una festa di Halloween! Se devi uscire con due occhi da zombie per la stanchezza, non ne vale la pena. Come sono spiritosa, neh?
@elisa: ma che bella domanda sincera. ^_^
Ok. Io mi diverto soprattutto a organizzare le feste e ad animarle! In questo mi aiuta IlMaritoIdeale molto spesso e sono più le volte che ci divertiamo come due scemi. Sarà la sindrome di Peter Pan. Quando ci invitano, invece, è un disastro. Due che si son fatti l’aerosol di cloroformio sarebbero più svegli e attivi. Concordo con te quando dici che adulti e bambini hanno stimoli diversi ma, per questo, ho imparato che ci possono essere modi diversi di divertirsi. Non pensi?
scusate, vado un po fuori tema… ma davvero vi divertite alle feste dei bambini? non ci posso credere! Per me sono una noia mortale. Io gioco con mia figlia e partecipo alle feste con le sue amichette, ma lo faccio solo perchè così la vedo contenta. Lo faccio per lei, ma sicuramente non mi diverto. Com’è possibile a 40 anni divertirsi con i giochi dei bambini di 5? E infatti non ho mai sentito di un adulto che faccia quei giochi in assenza di bambini. Bambini e adulti hanno inteletto, psicologia e necessità di stimoli differenti, non credo possano divetirsi con le stesse cose. Piuttosto credo in una remora morale che impedisce agli adulti di mostrarsi annoiati con i bambini (soprattutto i propri). E quindi bisogna divertirsi.
Sono io la strana?
Elisa
Mah.
I vostri commenti sono altamente stimolanti però mi sa che siamo andate un attimo oltre 😀 Cioè non sto elogiando la pigrizia come atteggiamento assoluto. Ho una mia vita oltre la mammità, faccio un bel lavoro iperstimolante e che mi “costringe” a vedere tremila persone al giorno, le mie giornate finiscono sempre dopo mezzanotte, per scelta e mai perché devo… insomma, la mia vita, anche se frenetica e stressante, mi piace. Sono una da Carpe diem, ok, però sinceramente ieri la stanchezza ha vinto. Intrattenere 10 nani ululanti e iperattivi mi ha sfiancato… e poi, nonostante le previsioni, oggi non ho avvertito il rimpianto che mi aspettava ai piedi del letto! Quindi, concordo con Pamen. Ok io non mi son divertita quanto te (in termini di tempo) ma penso spesso che sono davvero giovane rispetto alla media, così come Marlene. Posso uscire, divertirmi ora come anche quando loro saranno adolescenti!!!
Però, davvero, non pensavo che questo post avrebbe suscitato una discussione così stimolante. ^_^ anzi, mi aspettavo molte più pacche sulla spalla. Invece questi “schiaffi” virtuali mi piacciono!! :DDD
io non lo so se hai fatto bene o male. so solo che avevo un’amica si comportava sempre cosi: ogni volta all’ultimo minuto disdiceva causa stanchezza/pigrizia/altro motivo causato dalle sue figlie. posso essere sincera? mi sono rotta le palle. non ci frequentiamo piu.
Anch’io ho un figlio e conosco la stanchezza a fine giornata, ma un conto è se una cosa non ti interessa o hai un imprevisto, un altro conto è se sei stanca a causa di una festa di nani (situazione prevedibilissima): fai una doccia, bevi un caffè doppio ed esci. io la vedo cosi.
Lisa
Sinceramente? Ieri sera ero stremata dopo la super festa di Halloween per i mostri con caccia la tesoro, giochi, giro dai vicini. Ma ero felice, felicissima.
Ho avuto cento, mille serate con le persone giuste, e il DJ giusto, ecc. e mille ancora ce ne saranno: il mio recente esordio in balera a ballare tango argentino con mio marito mi ha dimostrato che ci si può divertire anche a 70 anni, why not?
(Marlene: il tuo discorso non fa ‘na piega, ma ad esempio io prima di diventare mamma mi sono divertita diciamo 10-15 anni più di te?)
Ma quante feste di Halloween a fare i cretini con i bambini ci saranno? 6? 7?
E allora chissenefrega di tutto il resto. C’è chi non ha figli ed è condannato ai weekend e agli aperitivi a vita, che noia! Tutto sommato “dopo” avrò tutta la vita per rifarmi dei cinema e degli aperitivi persi, perché non si è mai troppo vecchi.
E, soprattutto, non mi sento fuori dal divertimento,
è un divertimento diverso, ma mi sto comunque divertendo.
Quindi, in sintesi: hai fatto quello che ti sentivi, quindi hai fatto bene!!
sarò strana, ma continuo a non riuscire a lasciare Princi ai nonni per andare a divertirmi, soprattutto la notte.
Princi ha una cosa e, per come la vedo io, è lì che deve dormire la notte e non a casa dei nonni.
… sarà che ho un pessimo rapporto con mia suocera?
mi chiedo spesso se le cose sarebbero diverse se ci fosse mia madre vicina…
… in ogni caso: invidio forse un po’ l’energia di Marlene, la sua voglia di fare tutto e la sua capacità di riuscirci, ma ho imparato a non giudicare gli altri e a non giudicare me stessa… ad ascoltare il mio fisico e le mie emozioni… e se ho un cerchio alla testa e posso riposare cerco di farlo, perchè mia figlia non merita che domani sia nervosa con lei perchè ho mal di testa…
… ma questa è solo la mia scelta…
Anch’io sono così, la sera perdo ogni energia. D’altra parte non gliela faccio e basta…
Non possiamo chiedere troppo al mostro corpo. Se hai sentito l’esigenza di rimanere in casa era ciò che dovevi fare. La prossima volta che ricevi un invito fichissimo, manda i nani ad una festa oranizzata da altri, così non avrai scuse…
succede sempre anche a me. mi esalto mi esalto e poi mi faccio prendere dalla stanchezza.
ms non è per niente grave secondo me! ti sei divertita con i nani?
Grave…un pochetto…
MA la mia è invidia.
Se avessi fatto vedere l’invito a DaddyBear mi avrebbe detto “Cosa?!!? A una festa?!? E poi di Allouin?!!? Manco morto!”.
Quindi io ti capisco perchè se sei stanca sei stanca e uscire solo perchè devi dimostrare qualcosa a te stessa o al mondo non ha senso…però ti invidio quel marito che ti dice “Sì, ok” e penso che con una fortuna così un po’ sei pazza a non approfittarne.
oltre a una mamma, sei anche una donna … un diversivo ogni tanto è più che giustificato. 🙂 Forse parlo facile perchè non ho figli, ma penso che alla fine tu la possa meritare una serata all’insegna dell’allegria e dello svago e tutta per te. 🙂
Se avessi avuto un invito per stasera ne avrei approfittato… visto che ci sono i Nonnicalabresi e che ho proprio bisogno di disintossicarmi dai pargoli!
Ma capisco bene, anch’io a volte preferisco farmi prendere dalla pigrizia :*
Fregatene!!
Io ti capisco con i bimbi,dopo una lunga giornata la stanchezza prevale su tutto e non trovo niente di più piacevole che godersi il silenzio della casa,in pigiama e pantofole magari sdraiata sul divano accoccolati…
goditi questo momento ..e buon divertimento
Non è grave è gravissimo. Tu non puoi farti abbattere così dalla pigrizia, ma sei matta, così entri in un tunnel dal quale non ci esci piu. Io questa è la prima sera che posso definirmi rilassata, nonostante un cerchio alla testa che non mi molla da una settimana. In sette giorni sono andata e tornata dall’olanda, curato l’influenza della princi che si presenta sempre nei momenti peggiori, organizzato una festa di halloween in piazza e assecondato il bisogno di famiglia di mia madre. Sai quante volte mi sarei fermata? tutte, sai quale sarebbe stato il risultato? niente cerchio alla testa e un maggiore sanità mentale. Invece. In vece ho fatto tutto sfidando le leggi del possibile e mettendocela sempre tutta e ora ho due occhi cerchiati che ancora non si riprendono dallo stress, il cervello che è rimasto indietro rispetto ai pensieri e un incarnato ceruleo perfetto per la serata a tema, però sono soddisfatta o quanto sono soddisfatta e chi se ne frega se mi sono spappolata il fegato ma vuoi mettere la soddisfazione, di aver fatto proprio tutto quello che desideravi? se proprio sicura che ci sarà una prossima volta, importante e bella come questa? La pigrizia è letale, attenta, e sopratutto ha effetti collaterali!