Letto matrimoniale con contenitore: una soluzione salvaspazio
Se la camera matrimoniale non presenta le superfici sperate e non è possibile, per esempio, applicare un progetto di armadio angolare, è giunto il momento di ricavare lo spazio là dove sembrerebbe non essercene. Entrano così in gioco i letti matrimoniali contenitori, ovvero pratici letti, comodi e soffici, sotto le cui doghe sono installati dei vani salvaspazio.
Se il letto è la prima scelta di una camera da letto, quella dell’armadio funzionale è immediatamente la successiva. Perché non combinare i due elementi, dunque, al fine di ricavare il massimo dello spazio anche quando le superfici richiedono di prendere scelte complesse?
Letti matrimoniali contenitori: una scelta talvolta necessaria
Scegliere tra i vari modelli di letti matrimoniali contenitore non è sempre una decisione che nasce dalle nostre volontà. Si tratta infatti di una decisione talvolta necessaria nata dalla mancanza di spazio per riporre, per esempio, coperte fuori stagione o lenzuola. Non per questo motivo, però, questa decisione deve essere sofferta. Esistono moltissimi modelli di letto matrimoniale contenitore sul mercato, e ognuno di essi è pensato per assolvere la funzione specifica di letto, ma anche di capiente armadio. Il design li ha resi sempre più efficienti e performanti, e soprattutto belli da vedere oppure discreti, a scomparsa, per chi preferisce non averli sempre sott’occhio.
Il letto matrimoniale contenitore può presentare dei cassetti, dunque, oppure aprirsi a scrigno per ospitare tutto ciò che non riusciamo a conservare in altri armadi. I dispositivi di apertura con pistoni idraulici rendono facile e pratica un’operazione che, nei modelli di una volta, era quantomai faticosa. Tanto che ci scoraggiava dall’idea di recuperare ciò che avevamo faticosamente riposto sotto al letto. Una volta richiuso, il contenitore è pressoché invisibile: la soluzione eccellente per tutti coloro che sono costretti a questo modello da una ristrettezza di spazio, ma che non vogliono avere i cassetti sotto gli occhi ogni volta che entrano in camera.
Oggi, non c’è bisogno di preoccuparsi troppo della praticità di questo contenitore: l’alzata del letto, doghe incluse, è pensata per essere comoda e performante. In questo modo qualsiasi membro della famiglia può attivarsi, in completa autonomia, per prelevare o depositare biancheria senza doversi preoccupare troppo della forza necessaria.
Letto matrimoniale con contenitore: altezza minima richiesta
In linea di massima, il letto matrimoniale con contenitore è sicuramente più alto di quello orientale e talvolta anche di quello tradizionale. L’obiettivo è appunto che il contenitore svolga davvero una funzione salvaspazio, e possa ospitare quanti più oggetti possibile, andando a liberare armadi e cassettiere. Coperte, lenzuola, cuscini d’emergenza, corredi particolari: qualsiasi cosa può essere riposta in questo spazio, possibilmente accuratamente impacchettata, per rimanere in un ambiente sicuro, protetto e a portata di mano.
L’obiettivo del contenitore, dunque, è quello di aiutarti a razionalizzare lo spazio senza ulteriori ingombri rispetto a quello di un letto normale, mantenendosi tuttavia leggermente più alto. Da qui, dunque, è necessario effettuare un ragionamento sull’altezza dei comodini, i quali dovranno armonizzarsi al letto per poter rimanere davvero comodi e funzionali.