I miei “mai senza”

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La mia borsa è organizzata in maniera maniacale.
Ho un organizer con millemila tasche dove ogni cosa riesce a trovare il suo posto.
Che senso ha l’organizer? Beh per me è essenziale. Mi consente di cambiare borsa in un secondo, se non lo avessi ci impiegherei almeno quindici minuti. Sono un’ottimista.
Ma organizer a parte, sono preda delle mie manie.
C’è chi colleziona francobolli, chi farfalle imbalsamate e chi, come me, ha un album pieno zeppo di manie.
Avete presente quando uscite di casa e rientrate per controllare di aver chiuso quella finestra, di non aver lasciato il ferro da stiro acceso o di aver staccato la piastra per capelli? Non negate perché lo so che lo fate.
Io invece controllo almeno tre o quattro volte che nella mia borsa non manchino quelli che per me sono i “mai senza”.
Oggetti che, con la loro assenza, sono capaci di rovinarmi una giornata mandandomi in ansia. Ma tipo fobia eh.

Gli occhiali da sole; io ho gli occhiali da vista e porto occhiali da sole graduati. Difficilmente porto le lenti perché, avendo una curvatura molto particolare, non posso tenerle su più di qualche ora. Se in una giornata di sole me ne vado in giro senza occhiali con le lenti scure, dopo al massimo mezz’ora mi viene un’emicrania con attacco d’aura. Lo so, lo so. No comment. Quindi devo averli con me.

Make up: una piccola pochette con il necessario per un make up veloce. Sono mamma, esco di casa 9 mattine su dieci senza crema per il viso per poi truccarmi in ufficio. Qualche volta mi è capitata qualche riunione improvvisa appena arrivata in ufficio. Immaginate la mia faccia: senza correttore, senza colore, senza sembianze umane. Ora se so di essere uscita senza pochette del make up vado in ansia come Zia Assunta quando vede un divano senza cellophane.

I farmaci: due parole soltanto: allergia e ipocondria. Se non li ho in borsa ho sempre paura che un attacco d’asma possa uccidermi. Poi li avrò usati qualcosa tipo mai. Ma almeno mi fanno sentire invincibile.

La power bank: non ho nominato lo smartphone perché, insomma, lo do per scontato. Praticamente è l’estensione del mio braccio destro e pur volendo non potrei dimenticarmene. Ma la power bank deve seguirlo a ruota. Devo essere sicura di avere sempre lo smartphone carico: potrei dover telefonare, fare check in, fotografare qualcosa di imperdibile, usare maps. Insomma, avete capito.

Questi sono i miei “mai senza”, gli oggetti senza i quali non metto neanche il piede sul pianerottolo. E voi? Avete dei “mai senza”? Degli oggetti che non possono proprio mancare nella vostra borda quando siete fuori casa? Quali sono?

Categories: Lifestyle
Tags: LIFESTYLE, ME, MY LIFE
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Commenti

  1. Perla
    Perla 17 Marzo, 2015, 09:37

    Io non esco mai senza cellulare. Mi sento persa

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