Muffa in casa? Ecco come combatterla

Come eliminare la muffa in casa

La muffa in casa oltre ad essere una presenza particolarmente antiestetica può avere anche delle brutte ripercussioni a livello di salute su chi abita quegli ambienti. Si tratta di un problema con il quale, purtroppo, milioni di italiani devono fare stagionalmente i conti, dato che la muffa tende a comparire soprattutto nelle abitazioni molto umide e in quelle un po’ più datate. Sto parlando, per altro, di un nemico non semplice da battere, dato che richiede una serie di accorgimenti e trattamenti davvero molto specifici per riuscire a essere eliminato: ecco quindi perché oggi vedremo come riuscire a riconoscerla, sconfiggerla e prevenirla con successo.

Muffa in casa: le differenze fra risalita e ristagno

In primo luogo, è importante imparare a riconoscere le differenze fra muffa da risalita e muffa da ristagno, per riuscire a capire poi di quale tipo si tratta e dunque come affrontarla. La prima tipologia sale dal basso verso l’alto della parete, non è soggetta ai cambiamenti climatici e ha dei bordi che possono essere frastagliati o più o meno definiti: si tratta in genere di quella più difficile da eliminare in quanto spesso prevede di dover operare qualche intervento strutturale alla propria casa. La muffa da ristagno invece, al contrario della prima, non dipende da perdite di acqua ma dal clima: si presenta a chiazze e predilige zone come gli angoli del soffitto e le aree dietro ai mobili. Molto più semplice da combattere, in genere basta avere a disposizione i giusti prodotti o soluzioni pensate ad hoc per riuscire a scacciarla da casa.

Come combattere la muffa in casa

Esistono diversi modi per affrontare il problema della muffa in casa, ma quelli che mi sento di consigliare maggiormente sono i seguenti:

Far imbiancare casa ad un professionista: si tratta sempre della soluzione migliore e della più indicata, perché vi consentirà di igienizzare le pareti e di eliminare ogni residuo di muffa. Si parla di un intervento che si consiglia inoltre di fare regolarmente, in modo da riuscire a garantire una corretta ossigenazione delle pareti negli anni, e che non deve per forza essere costoso. Per riuscire a trovare la soluzione migliore per voi in termini di tempi e costi, potete provare a  richiedere l’aiuto di un professionista per l’imbiancatura ad esempio anche online con Yougenio, che propone un servizio flessibile sulla prenotazione.

Usare un mix di aceto e acqua: se il danno è ancora piuttosto limitato, l’aceto di vino bianco è in assoluto uno dei prodotti naturali più efficaci contro la muffa in casa (e non solo quindi per il microonde) perché vi permetterà di combatterla da soli e con un tocco di fai da te. Per farlo, vi consiglio di mixarlo con l’acqua e di utilizzare uno spazzolino per “grattare” le superfici macchiate.

Estratto di semi di pompelmo: eccoci ad un’altra opzione 100% naturale e ottima contro la muffa (quindi buono non solo per la salute e i funghi). L’estratto di semi di pompelmo può essere acquistato in qualsiasi erboristeria e basta diluirne circa 20 gocce in acqua per creare un composto pronto debellare le macchie di umidità dalle vostre pareti.

Bicarbonato, sale, acqua e acqua ossigenata: gli ingredienti di un altro composto perfetto per eliminare qualsiasi macchia di muffa dalle pareti, da spruzzare sulle superfici con un nebulizzatore e poi sfregare leggermente. Si tratta anche in questo caso di un rimedio molto semplice ma allo stesso tempo utile, anche se purtroppo non definitivo.

Come prevenire l’insorgere della muffa

Per evitare che si riformi la muffa è possibile seguire una serie di semplicissimi accorgimenti. Innanzitutto dovreste sempre garantire il corretto ricambio dell’aria in camera, aprendo le finestre e tenendole aperte almeno per tre o quattro volte al giorno, soprattutto in periodi particolarmente delicati come i cambi di stagione in cui spostiamo una notevole quantità di vestiti, polvere e quant’altro. Bisogna porre inoltre molta attenzione quando si decide di asciugare i propri vestiti in casa, soprattutto in inverno e nelle stagioni più umide, in quanto quest’abitudine aumenta esponenzialmente l’umidità della stanza e provoca molto spesso la formazione di pericolosa condensa che potrebbe intaccare le pareti. Infine, è una buona accortezza evitare di appoggiare i mobili direttamente alle pareti (soprattutto quelle esterne!), in quanto sarebbe meglio distanziarli almeno di qualche centimetro.

Spesso non serve molto per evitare la formazione della muffa in casa, ma anche qualora non dovreste proprio riuscire a prevenirne la formazione, i consigli di oggi sapranno aiutarvi a combatterla adeguatamente.

Categories: Casa
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