Non ce la posso fare!
Avviso: questo post potrebbe seriamente ledere alla crescita demografica del paese.
Se ne sconsiglia, pertanto, la lettura alle donne o uomini in età riproduttiva (che non abbiano già dato).
Leggendo, però, potreste usufruire di un potente anticoncezionale con efficienza 100%, gratuito peraltro.
Sono uno straccio. In questi giorni tutto va a scatafascio.
Secondo me, se chiedete a Murphy, le sue leggi le ha scritte avendomi come Musa. Ormai nella mia mente, questa è una certezza.
Cioè, analizzando singolarmente i fatti con un’ottica del bicchieremezzopieno, tutto va bene.
Sono io però che con due figli, lo sport, il lavoro e il mondo meschino, sono leggerissimamente sull’orlo di una crisi di nervi; una di quelle che le guerre puniche a confronto sono una partita a figurine nel cortile della scuola.
Il problema principale è che io dormo male.
Non dormo bene.
Dormo poco.
Non. Dormo!
Il fatto che non dormo, è imputabile a Second, che ha un rapporto conflittuale con pappe e pappine e mangia esclusivamente latte materno. E questo accade anche la notte.
Solo che lei, la furbastra, non si limita a nutrire solo il suo stomaco. Ennò!
Lei deve nutrire anche lo spirito e la mente. Quindi quando non riesce a riprendere sonno cerca il suo antistress: la tetta.
E la tetta è appiccicata a me. Si lo so: questa è una rivelazione inquitante!
Potete quindi immaginare che, soddisfare i suoi bisogni, significa dormire sempre dallo stesso lato, perché sennò lei si incazza e le viene un’attacco di urla e grida isterico-maniacali che svegliano l’intero quartiere.
Il risultato è uno: io mi sento un ciuccetto.Non sua madre, la sua genitrice, colei che con l’amore (e un po’ di aiuto da parte de IlMaritoIdeale) l’ha generata; NO, io mi sento una tettarella!
Più volte durante la notte, sono in preda a crisi di identità.
Mi tocco le braccia, la pancia, la faccia per capire se sono di silicone o se sono di carne ed ossa.
E, dopo aver capito che sono di carne, sogno di essere in un catalogo della Chicco, alla pagina delle tettarelle e dei ciuccetti.
Alquanto Freudiana come attività onirica, largamente interpretabile, ma tant’è!
Addirittura, ultimamente, dopo la doccia evito di mettere il borotalco per non confondermi ulteriormente le idee.
Ora, le crisi di identità posso anche superarle, ma non dormo uguale.
Second durante la notte vuole la tetta. Per due volte mangia, le altre 27 è solo un “capriccio”.
Okkey, okkey, so che non è un capriccio; insomma per i bimbi, avere vicina la mamma è essenziale, ecco perchè ho adottato il cosleeping; questo, però, non la autorizza mica al cotetting!
Insomma, io mi sento in ostaggio porcatrota! La mattina se lei non è ben sveglia io non posso alzarmi.
Mettiamo il caso che io voglia alzarmi prima per stirare, senza fare danni, non è che devo farlo, lungi da me, però, se anche volessi, non posso… la nana s’incazza!
Ma dov’è finita la mia autorità genitoriale per la serie IoPuòTuNo!?
Inoltre, dormire insieme va bene, è anche comodo per farla mangiare la notte, ma dormire sempre dallo stesso lato mi sta portando all’asimmetria addominofacciale! Comincio a somigliare a Spongebob.
Ora, dire che mi sento una cacca spiaccicata da un elefante è un eufemismo! Ma di mollare l’allattamento proprio non se ne parla… ho fatto enormi sacrifici per poter avviare un buon allattamento e, anche su questo, sarà Second a decidere quando e come. Almeno per ora la penso così!
A farmi sentire più cacca sono accadute delle cosette:
a. Per aver allattato la nana in una posizione strana mentre ero in uno stato di sonno rem, mi è venuto un accumulo di latte in un punto del seno, provocandomi un ingorgo, dolore, rossore.
Passato tutto con una giornata di divano, Second e tetta in simbiosi, per la sua gioia, e tintura madre di propoli.
b. Alla seconda lezione di acquagym, ho sfiorato lo svenimento, causa stanchezza cosmica accumulata.
c. Week end passato con mal di testa fortissimo. Ce l’avevo dal giorno prima, ma per fare l’eroe non ho preso niente rimediando un’emicrania pacco scorta formato famiglia.
Se vi dico che a Lourdes non mi vogliono, ci credete? Fidatevi!
Ora per dormire avevo pensato ad una soluzione base. Ho pensato di darle il ciuccio. Sarà una prova visto che lai fa una faccia schifata se le avvicini bibe e ciucci. Ora beve dal bicchiere o dalla bottiglietta: ha 8 mesi!
Se il ciuccio non dovesse funzionare, cosa che non mi auguro ma che so comunque che accadrà, qual’è il Piano B?
Chi mi aiuta? Ho bisogno di consigli da tutte le MammeLola presenti!
Lo avete capito, sono alla frutta e mentre aspetto i vostri consigli, mi faccio di Multicentrum e Spirulina a manetta.
Ciao a tutte sono una mamma di un bimbo di 20 mesi da quasi una settimana ho smesso di allattarlo al seno e lui finalmente mangia di più ma non riesce più ad addormentarsi con me solo con altre persone e questo mi terrorizza inoltre il suo ritmo di sonno è cambiato, già non dormiva tanto prima ora peggio che mai. Accetto tutti i consigli grazie.
Eh immagino che sia dura. Anche per me quando ho smesso di allattarla è stata dura. Quello che ti consiglio di fare è di costruire con lui un rito della buonanotte e ripeterlo OGNI sera per almeno 15 giorni in modo che si abitui e lo associ al dover andare a dormire. Vedrai che questo periodo passerà.
cara Bismamma è la prima volta che ti leggo e..siamo tutti nella stesa barca…
con il mio PRIMO è stata una tragedia di notti insonni ed i primi mesi anche in piedi!!! non sono mai riscita a farlo paigere e credo fermamente che i capricci non esistono per un bimbo così piccolo. IL PIANTO é ESPRESSIONE DI UN BISOGNO… cercano calore e contenimento… Poi ci sono i nostri di bisogni, bisogno di dormire, bisogno di una doccia in pace, bisogno di spazio per girarsi la notte e non ritrovarsi la mattina con un braccio immobile!!!!
Avrò letto mille volte “fate la nanna” e ripetevo a io maritopadreideale da domani lo metto in camera e lo lascio piangere….ma poi ogni sera tornavo con noi.
Allora ho fatto così: ho tolto la sponda del suo lettino è l’ho attaccato al nostro, così se lui voleva ero lì. Io e mio marito siamo tornati vicini, e lui piano piano si è abituato al suo lettino. Prima notte di sonno di fila da solo nel suo letto a 26 mesi! CORAGGIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
com’è andata con al SECONDA ve lo racconto un’altra volta.
Bene mi rincuora sapere che c’è una speranza! No perchè davvero, a volte non vedo davvero la luce in fondo al tunnel! Ora mi metto d’impegno e cerco per bene tutti i tuoi post sull’argomento! Grazie! (non ho ancora capito come scrivere con un nome che non sia Anonimo, ehehe, scusa!)
@Anonimo: mi hai letto nel pensiero. Nel senso che ho in mente di farci un post perché davvero sono alla frutta. La situazione va un po’ meglio e se vai più avanti con la lettura scopri tutto su come l’ho svezzata. In poche parole è difficile da spiegare. Però, nonostante tutto, c’è speranza!
ciao! mi chiamo eleonora e ho scoperto il tuo blog oggi! innanzi tutto complimenti, mi piace molto come scrivi! e poi….beh ho una bimba di 1 anno e siamo messe proprio come te quando hai scritto questo post! cosleaping e cotetting!……ti prego dimmi che ne siete uscite e soprattutto COME! io non so più che fare, le notti sono un incubo e ho male dappertutto…. non riesco proprio a farla piangere 🙁
Leggo solo ora questo post e mi sembra di fare un tuffo nel passato. Con la Bubi è stato esattamente così! Ho sudato e faticato per avviare l’allattamento (e tu l’hai letto dal mio blog), ma poi sono diventata ciuccio… a tutti gli effetti! Il passaggio al bibe (che all’inizio non voleva nemmeno vedere, lei beveva già dal bicchiere a sei mesi) è scattato quando si è resa conto che dal seno ormai non usciva niente mentre da quel robo di plastica sì. E’ capitato intorno all’anno, e di latte davvero ce n’era ormai pochissimo. Il problema è che i risvegli sono comunque stati tanti anche dopo. E quindi non era la tetta che lei voleva, ma proprio me! I livelli di insonnia sono arrivati al punto tale che abbiamo tentato il famigerato “Estivill”. Con risultati altalenanti. Non so se lo rifarei. Troppo duro per il mio cuore tenero.
Grazie mammapaola, per il bibe di latte aspetterò…grazie per il consiglio sullo stiraggio 😉
Il mio piccolo, che ora ha quasi due anni, si addormenta con il “suo” ciuccio naturale, visto che gli altri di caucciù etc li ha scaraventati oltre lidi impossibili da raggiungere. E ti dico questo di un bambino che prende anche il biberon. Quando aveva 40 giorni ho iniziare a dargli un’aggiunta visto che nonostante fosse attaccato un’ora sì e l’altra pure, il pomeriggio urlava come un ossesso. Quando ho provato con una pur minima aggiunta si sentiva sazio ed ho cominciato finalmente a respirare. E’ da poche settimane che la sera prima di addormentarsi con il “suo ” ciuccio naturale gli dò un biberon di latte e sembra che funzioni. Il piccolo dorme di più ed ha solo un paio di risvegli. Ah per quando riguarda lo stiro io ho adottato questo sistema: stendo i panni bene, bene poi li ripiego bene, bene ed i gioco è fatto. Tu dirai: “E le camicie”…su questo non ho consigli. Baci Paola
P.S. Divertetne e misurato il tuo blog
Hai provato a darle il tuo latte con il biberon? Magari se sente il gusto familiare supera anche il rifiuto per la tettarella. Io me lo toglievo al mattino (metodo Tracy Hogg, pare sia più ricco e nutriente di quello del resto della giornata), poi glielo davo la sera verso le undici, al primo risveglio. E buonanotte ai suonatori…
oddio, mi sto spaventando, questo è quello che mi aspetta, non riesco a dormire già in quest’ultimo periodo e penso sempre che fra poco più di un mese il sonno sarà un’utopia. ma quante soddisfazioni quando questi pargoletti ti guardano con quello sguardo che solo una mamma capisce quanto bene c’è dentro!!! io con Anna ho insistito molto con il ciuccio. I primi tempi non volevo assolutamente darglielo ma poi sono ritornata sui miei passi e dopo due tre giorni passati a sputarlo dappertutto non appena cercavo di farglielo prendere lo ha accettato molto volentieri e così ho potuto respirare un po’ anch’io!
baci baci
@Vale: che cose belle che hai detto….grazie. Si vede tanto che sn skizzata eh? ahahahahahaha
@Cowdogo: Grazie, proverò gradualmente a “staccarla” magari sostituendo la tetta con qualche coccola….vediamo!
@Lila: si, ci accomuna una sola cosa: che nonostante convinzioni diverse, quello che facciamo lo facciamo per il bene dei nani.
Credo che tu sappia benissimo e meglio di qualunque altra persona quello che vuoi fare e che pensi sia la cosa miglore per Second, mi sembra tu abbia le idee chiarissime… E che questo fosse solo uno sfog da stress, legittimissimo perché io al tuo posto sarei già internata 🙂 ti ammiro per la forza e per la consapevolezza delle tue convinzioni.., e ammetto di essermi sentita anche un po male a leggere quanto tu sia brava e allo stesso tempo diversa da me, che non riuscirei nemmeno per un giorno a far tanto… Io sono una di quelle che ha fatto dormire dai tre mesi il suo bimbo nel proprio lettino e che già con il secondo di un mese sta per prendere la stessa linea(non subito eh), che ha allattato e allatta ( integrando) al seno ma che non lo trova così piacevole, che ha usato e usa il ciuccio… Ma credo che in questa totale diversità ci accomuni la convinzione, per quanto umile, delle nostre scelte di mamma… Ed è questo che ti farà capire quale sarà nel caso la scelta migliore per la tua bimba se sentirai che davvero non cela farai più con questi ritmi… Quello che farai sara sempre la cosa migliore per lei..
Oddio ho scritto un poema, scusa 🙂 Chissa se oi si è capito qualcosa 😉
Dai, stai tranquilla, sei una mamma fantastica! Lamentati quanto vuoi, siamo qui apposta per leggere i tuoi simpatici post di mamma skizzata!:))
Mi ripeto, relax, e pensa che i tuoi figli un giorno non ricorderanno quanto erano ben stirate le mutande (a proposito, che fai…stiri le mutandeee???) o quanto in ordine era il salotto…ricorderanno che gli scaldavi i piedini sotto le coperte , e ricorderanno l’odore della tua pelle, e ricorderanno che dopo un brutto sogno, bastava allungare la manina x sentirsi di nuovo al sicuro. Queste cose non hanno prezzo, credimi.
Saluti dal nevoso Veneto…
mi sembra che ti sia gia’ risposta da sola.
e’ uno sfogo, e ci sta benissimo come tale. di consigli non ne hai bisogno, forse solo uno: segui la strada che ha gia’ scelto da tempo, e sii coerente e costante. pero’ se sei davvero stanca, qualcosa devi mollare. hai gia’ scelto di trascurare un po’ la casa, ma forse non e’ sufficiente: il sonno notturno e’ sacrosanto e le ore perse sono difficili da recuperare in altro modo.
se scegli di rendere piu’ indipendente la tua bimba, non significa trascurarla: le sei comunque accanto e comunque io non sono una sostenitrice di pianti e cambiamenti traumatici; puoi insegnarle a dipendere meno da te gradualmente e con dolcezza. nemmeno io ho mai fatto piangere per ore il mio bambino, eppure ha imparato a staccarsi da me e a riaddormentarsi (neanche il mio ha mai avuto un oggetto transizionale, ma circa la meta’ dei bimbi non l’ha mai avuto).
forza!
Allora, leggendo un pò di vostre risposte mi sono schiarita le idee.
Innanzitutto non addormento Second al seno, ma lei mangia e poi la cullo in braccio e la metto nella culla. Li ci sta a volte un paio d’ore e a volte 3, dipende.
Il fatto è che sono io per prima a non voler interrompere il cosleeping, voi direte, ecchettilamentiaffare??
Non mi lamento, però ogni tanto devo sfogarmi.
Conoscendo il mio carattere abbastanza perfezionista, sto lasciando correre molte situazioni…tipo cesta dei panni sporchi piena, cesta dei panni da stirare piena, pulizie ogni 15 gg anzicchè ogni settimana etc… però non posso fare tutto….proprio non posso.
E alla fine, insomma, se lei ha bisogno di me, non posso tirarmi indietro….sono la sua mamma.
Inoltre, la cosa principale è che, non avendo allattato First, ora con lei vorrei fare per l’uno e per l’altro…non voglio smettere di allattare…. almeno non ora, almeno non prima dell’anno, e comunque non prima che me lo “chieda” lei! E quindi, a dare il ciuccio ho paura che il latte se ne vada, o che sia meno, in quanto non ciuccia quanto dovrebbe la notte…
Il problema, credo di essere principalmente io…e le mie pregresse esperienze negative
Buongiorno cara bismama, anche io sono nelle tue stesse condizioni piu’ o meno, mio figlio ha 11 mesi e da quando è nato abbiamo dormito una sola notte per 7 ore di fila!
E’ uno strazio, le ho provate tutte ma l’ unico libro che mi è stato piu’ utile è “fai la nanna senza lacrime”, (Estevill mai e poi mai maco morta!!!) propone varie strategie, con dolcezza e sempre nel rispetto di mamma e bambino.Nessuna regola ma solo consigli e spunti di riflessione da cucirsi addosso secondo le esigenze di ogni bambino e famiglia.
Devo dirti che nelle ultime settimane, mettendo in pratica qualche consiglio trovato sul libro le cose vanno meglio, mio figlio si sveglia una, max 2 volte e per me che devo svegliarmi alle 5 per andare a lavoro è veramente tanto poter dormire qualche ora in piu’ di sonno continuativo!!
Sicuramente avrò sbagliato dall’inizio attaccandolo sempre al seno per farlo addormentare, per calmarlo, ad ogni suo gemito..a non avergli dato subito un oggetto transizionale, a non avergli insegnato ad addormentarsi da solo ect..ma sono solo una “mamma”.
Ora continuo ancora ad allattarlo prima della nanna senza farlo addormentare (all’ inizio è stata dura, piangeva, s’ innervosiva ma con tanta pazienza,piano piano e con l’ aiuto di mio marito ce l’ abbiamo fatta) poi lo prende il papà e lo fa addormentare prima un pò cullandolo in braccio e poi nel suo lettino.A metà notte si sveglia,lo mettiamo nel letto con noi, ciuccia e dorme ancora un paio di ore.Non è sempre così ma per ora va molto meglio.
Scusami se sono stata un pò lunga ma anche io per cercare una soluzione ho navigato tanto in rete, ho letto tante esperienze di mamme, mi sono imbattuta in questo meraviglioso mondo di mamme bloggers e ora volevo anch’io lasciare il mio contributo per la causa”la notte è fatta per dormire!!
Buona fortuna.
AVC
Ciao, sarò sintetica, evita l’acquagym e dormi una volta da una parte del lettone e una volta dall’altra. Per quanto riguarda le faccende domestiche…lascia perdere lo stiro e dormi!!!
La mia bimba l’ho allattata fino a 38mesi, abbiamo passato dei periodi di vera simbiosi di giorno, di notte, sempre! Poi è cresciuta, di colpo, e ora vuole che le legga un libro prima di addormentarsi: la tetta è un meraviglioso ricordo.La mia bambina non ha mai pianto per addormentarsi! Oggi ha quattro anni suonati e dorme nel lettone con mamma e papà.
Stai tranquilla è una fase, assecondala, passerà prima che tu te ne renda conto! Però mi raccomando, non strafare, evita i troppi impegni extra, c’è tempo, c’è tempo…
X fortuna dovevo essere sintetica!!!
Baci
VaBo
mi era sfuggita la cosa del co-sleeping.
inizia a metterla nel suo lettino ora, prima che diventi piu’ difficile. per un po’ farai avanti e indietro, ma se riesci a disabituarla gradualmente, lo sforzo sara’ valso la pena.
ci sono passata anch’io e – fidati – ce la si puo’ fare. devi solo scegliere il modo piu’ adatto a te e portarlo avanti con coerenza e tenacia.
amica, io ti dò la spalla su cui piangere e un unico consiglio da mamma di bambino che non ha mai dormito per 1 intero anno: resisti!!!
Poi, se vuoi, c’è il consiglio della pedagogista: non lasciare la bimba nel letto con te ma mettila nel suo lettino, non lasciare che si addormenti tettando ma cerca di farla addormentare nel suo letto da sveglia. Coccolala tanto, accarezzala, canta ma non demordere… metti il lettino accanto al lettone e se si sveglia, per un paio di notti (magari nel week end)mandaci il maritoideale con un bibe di camomilla calda…fammi sapere…
…ma glielo hai spiegato a Secondo che il sonno è sacro? Caspiterina! Purtroppo neppure io posso aiutarti. Il Topastro ha iniziato a dormire tutta la notte, da solo, nella sua cameretta, nel suo lettino, a 5/6 mesi e ora ha quasi 3 anni. Ci sono stati periodi in cui piangeva prima di addormentarsi ma io non ho ceduto ed ho usato anche il metodo del libro Fate la nanna. E ti dirò che non mi sono sentita una mamma cattiva. Però se ascolti bene bene in silenzio il tuo istinto, forse trovi una soluzione…anche solo per cambiare di poco la situazione, ovvero dormire 4/5 ore filate nella posizione che vuoi tu! In bocca al lupo! Claudia
Io posso darti solo una spalla su cui piangere perchè ho una figlia sola, in cosleeping e cotetting…
Però posso dirti di rallentare un attimo i ritmi…stai facendo troppo, l’acqua gym secondo me è solo darsi la zappa sui piedi..
Senti ma se la mattina quando ti svegli, per fare un pò di faccende la metti sulla sdraietta non ci sta?
anche il mio faceva cosi’. non ha MAI accettato il ciuccio, ovviamente voleva me.
pco prima degli 8 mesi, ho deciso che era tempo per lui di imparare a riaddormentarsi senza succhiare. e cosi’, ogni volta che si svegliava di notte (di solito due-tre volte, a volte di piu’), come prima cosa lo coccolavo solamente, lo cullavo un po’, lo accarezzavo e poi riprovavo a rimetterlo giu’. con mia grande sorpresa ho scoperto che qualche volta funzionava. altre volte invece lo allattavo. ma poi, gradualmente e con tanta pazienza, ha cominciato a riaddormentarsi anche solo con qualche coccola. e non ci e’ voluto nemmeno molto tempo. fondamentale credo sia stato anche smettere di allattarlo poco prima di andare a nanna. chiaramente se si addormenta succhiando, svegliandosi di notte vuole ri-succhiare per ri-addormentarsi. e’ fondamentalmente questo meccanismo che deve essere interrotto. un bimbo di 8 mesi non ha piu’ bisogno di mangiare di notte, quindi lo si puo’ disabituare (perche’ solo di abitudini, di riti ormai si tratta) alle poppate notturne. intorno al nono mese ho smesso di allattarlo la mattina (l’unica poppata che ho continuato a dargli) e… sorpresa! lo stesso giorno che ho smesso, lui ha cominciato a bere l’odiato latte in polvere dal *biberon*, cosa che non aveva mai fatto prima.
percio’: pazienza, fermezza e coerenza. anch’io ero stravolta come te, percio’ ho pensato fosse ora di cambiare qualcosa. ora il mio bimbo ha 13 mesi e dorme tutta la notte (con qualche eccezione, ma quelle ci stanno sempre) da ormai qualche mese e io sono finalmente riposata.