Perché dovreste cominciare a usare le spezie e quali non dovrebbero mai mancare in cucina
Quando cuciniamo siamo spesso abituate ad usare le spezie troppo poco e, soprattutto, ci limitiamo a usare sempre le stesse: il sale, il pepe e, magari, lo zafferano. In realtà il mondo delle spezie presenta una grande varietà di alternative che riescono non solo a essere gustose ma hanno anche una serie di, spesso inaspettate, qualità che possono apportare diversi benefici al nostro organismo. Piene di proprietà interessanti, sono anche un ottimo modo per insaporire i piatti più poveri e per aggiungere un tocco di esotico alla nostra tavola. Si tratta di alimenti che spesso siamo abituate a ritenere particolari o rari da trovare, se non addirittura costosi, quando invece oramai non è per nulla così: si possono infatti trovare anche sugli scaffali di un supermercato conveniente, si pensi ad Aldi per esempio, alla portata di tutte le mamme.
I benefici delle spezie
I benefici delle spezie sono diversi: migliorano per esempio le proprietà organolettiche dei cibi, consentendo di conservarli meglio e di aggiungere un ottimo sprint in termini di gusto.
Poi, come detto, fanno bene anche al nostro corpo: merito degli anti-ossidanti, e delle loro proprietà digestive e metaboliche. Sono infine ricche di minerali, che aiutano quindi il nostro corpo a saziarsi più in fretta senza nessun apporto di ulteriori grassi o altri additivi, trattandosi quindi di alimenti che vi possono aiutare a seguire una dieta macrobiotica senza dover rinunciare al gusto. Vediamo quindi quali sono, oltre alle classiche già citate, le spezie cui non dovreste davvero fare a meno.
Usare le spezie: quali non dovrebbero mancare nella vostra cucina
Paprika: la paprika ha un gusto molto deciso, anche se questo può cambiare in base alle tipologie in quanto esistono, ad esempio, anche la paprika dolce e quella affumicata. Un po’ come accade per tutte le spezie, anche questa è nota per via delle sue proprietà a livello digestivo. Inoltre, fa bene al corpo per via delle sue capacità antisettiche e disinfettanti. Ma come usarla per arricchire le nostre ricette? A livello di piatti, il suo impiego è un must nel Gulash.
Curry: il curry è probabilmente una delle spezie esotiche più impiegate in cucina, soprattutto per merito delle sue diverse proprietà benefiche. Questo perché fa bene all’intestino e allo stomaco ma non solo, dato che è utile anche per alleviare i dolori derivanti dall’artrite e dai reumatismi oltre ad apportare numerosi benefici anche al cuore e alla circolazione. In cucina, è eccezionale se abbinato al pollo e, in generale, a tutte le carni bianche.
Cumino: il cumino è una spezia che troviamo anche nel Mediterraneo, spesso poco utilizzata, ma che sa come impreziosire la nostra cucina. Si parla di un alimento noto soprattutto per via delle sue proprietà antiossidanti e carminative, utile anche per contrastare i problemi di digestione.
In realtà la lista dei benefici del cumino è molto lunga: questo perché fa molto bene anche alle vie respiratorie, ha delle proprietà calmanti e aiuta anche a dimagrire. Può essere usato in forma di semi o macinato (dunque in polvere). I semi sono ottimi con i ceci, mentre la polvere è utile per insaporire le marinature.
Curcuma: eccellente per accelerare il consumo di grassi, la curcuma oggi rappresenta una delle migliori spezie per dimagrire. Si tratta inoltre di un alimento che fa bene al fegato, per via delle sue proprietà depurative e abbatte anche il rischio di malattie come i tumori. Da non dimenticare inoltre il fatto che è in grado di potenziare anche il sistema immunitario! Se state cercando un abbinamento insolito per una spezia, provate a mischiarla con un po’ di yogurt!
Pensateci quindi bene quando andate a fare la spesa, imparare a usare le spezie in cucina potrebbe avere numerosi risvolti positivi perché possono diventare un’ottima risorsa sia in termini di gusto che di benessere del nostro corpo.